Chrome OS Flex è maturo: vecchi PC e Mac tornano in vita grazie a Google

Dopo aver annunciato Chrome OS Flex in "accesso anticipato" a febbraio, Google fa sapere che il sistema operativo è pronto per la distribuzione generale. Certificato su oltre 400 dispositivi, Chrome OS Flex guarda ai vecchi PC e Mac che vogliono tornare a nuova vita con un sistema operativo veloce, scattante e sicuro.
di Manolo De Agostini pubblicata il 15 Luglio 2022, alle 06:01 nel canale Sistemi OperativiChromeChromebookGoogle
Chrome OS Flex, il sistema operativo annunciato a febbraio e nato con l'obiettivo di dare ai possessori di vecchi PC e Mac (con CPU Intel o AMD) una soluzione sostenibile per modernizzare i loro dispositivi, è pronto al grande salto: dalla fase di accesso anticipato - necessaria, tra le altre cose, per risolvere oltre 600 problemi - si passa alla disponibilità generale.
Google afferma di aver certificato il sistema operativo per oltre 400 dispositivi, tra cui computer Apple, Dell e HP, tutti in grado di far girare Chrome OS Flex in modo fluido e stabile. La lista completa è consultabile a questo indirizzo, anche se potete provare a installare il sistema su qualsiasi PC che rispetti i requisiti minimi. Il funzionamento di tutte le componenti hardware non è però assicurato.
I sistemi devono almeno avere 4 GB di RAM e 16 GB di storage. Per quanto concerne la CPU è necessaria una soluzione a 64 bit di Intel o AMD (no ARM), quindi la scelta è ampissima. Attenzione però, per quanto riguarda la GPU è bene sapere che le soluzioni integrate Intel GMA 500, 600, 3600 e 3650 non rispettano gli standard prestazionali richiesti.
Il sistema operativo è figlio di un'acquisizione operata da Google nel 2020, quella di Neverware, realtà che aveva creato CloudReady per consentire a singole persone o aziende di trasformare i vecchi PC e Mac in quelli che potremmo definire Chromebook, anche se Google sottolinea (qui una nota) che ci sono differenze tra Chrome OS Flex e Chrome OS. Ad esempio, Chrome OS Flex non supporta le app Android o lo store Google Play, né Parallels Desktop per avviare macchine virtuali Windows.
L'installazione di Google Chrome OS Flex richiede la creazione di una chiavetta USB con 8 GB o più di spazio libero mediante il browser Chrome e l'estensione Chromebook Recovery Utility. Partendo da questa pagina potete vedere tutte le FAQ necessarie per procedere al download e all'installazione.
Benché Chrome OS Flex nasca in prima istanza per recuperare vecchi sistemi "consumer" da destinare a un'esperienza principalmente basata su browser, Google in un post sul proprio blog ha illustrato il potenziale del sistema operativo anche in ambito enterprise, spiegando come 200 Nordic Choice Hotels l'abbiano usato per ripristinare 2000 computer Windows in circa 2 giorni dopo un attacco ransomware. Inoltre, potrebbe essere una soluzione interessante anche per le scuole, dove l'hardware datato è purtroppo molto diffuso. Chrome OS Flex, essendo basato sul browser, si avvantaggia della stessa infrastruttura di sicurezza di Chrome.
Mentre gli utenti singoli possono usarlo gratuitamente, quelli aziendali che desiderano sfruttare le potenzialità di gestione di Chrome Enterprise Upgrade dovranno pagare dopo una trial di 30 giorni fino a 50 dispositivi.
L'azienda punta anche sul messaggio ecologista per rendere più appetibile Chrome OS Flex. "Nel mondo, ogni anno, vengono generate 40 milioni di tonnellate di e-waste - è come buttare 800 portatili al secondo. Aggiornare i dispositivi a Chrome OS Flex anziché sostituirli del tutto è un modo efficace per ridurre gli sprechi e prevenire questo problema crescente".
Google dichiara anche che i dispositivi che eseguono Chrome OS Flex consumano in media il 19% di energia in meno rispetto ad altri computer. Di conseguenza, la catena Nordic Choice Hotels "risparmierà fino a 1,5 milioni di chili di CO2 nei prossimi otto anni, l'equivalente di quanto permetterebbero di risparmiare 2.000 acri di foresta matura".
88 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infola CPU si impalla con varie schede Chrome aperte, però con navigazione tranquilla oscilla tra 30%-60%, mentre su Win10 era al 100% sempre (troppi servizi attivi). Batteria che dura 6 ore, e non scalda quasi niente.
Vuol dire che linux continuerà a girarci sopra senza grossi problemi
https://ark.intel.com/content/www/i...66-mhz-fsb.html
Semmai il problema sarà l'integrato video visto che il vecchio GMA non è supportato, ma pribabilmanche le vecchie ATI e Nvidia modello "baracca" come le 9300gs e simili
Cmq resta un sistema da provare
Ps. Senza app android peccato.. non credo esista software dedicato...mi chiedo.. che ci fai? Office, ma parecchio BASIC
P.s.s. MA sto calcoli della CO... ma come li fanno ?! Con la calcolatrice che genera numeri casuali tipo "IL LIBRO DELLE RISPOSTE"?
Imho
stampanti
scusate, le riconosce le stampanti in wifi in rete locale?si può installare libreoffice? c'è la parte emulazione linux come su chrome os?
Ho un serverino con 10 LTSC e funziona molto bene ma è ridotto all'osso, è un NUC j3455 con ssd e 8GB di ram.
Ci sono momenti in cui 10 comincia a fare cose e si pianta male.
Ho provato chrome os flex e va molto bene solo che senza app android è, imho, molto limitato.
C'è sempre linux per i vecchi pc ma chrome os flex rappresenta una buona alternativa.
Non lo conosco, come posso lo provo grazie della segnalazione.
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