Anche Dell blocca il downgrade a Windows XP

Il prossimo 22 ottobre è la data ultima imposta da Microsoft per l'accesso alle opzioni di dowgrade a Windows XP. Dell si adegua e promette driver fino a dicembre 2012
di Fabio Boneschi pubblicata il 08 Settembre 2010, alle 15:20 nel canale Sistemi OperativiMicrosoftWindowsDell
Anche Dell alla fine deve arrendersi e dal prossimo mese stop a Microsoft Windows XP. Alcuni produttori hanno smesso di commercializzare PC con Microsoft Windows XP preinstallato già dal 2008, altri invece hanno deciso di proseguire sfruttando ogni possibilità lasciata da Microsoft, l'ultima in ordine di tempo l'opzione di downgrade.
Anche per quest'ultima possibilità si avvicina inesorabilemente la data ultima imposta da Microsoft: il 22 ottobre i vari produttori di PC dovranno limitarsi a scegliere altri sistemi operativi alternativi a Microsoft Windows XP. Come riportato nel blog ufficiale di Dell qualche remota possibilità di accedere ancora a Windows XP ci sarà, anche se tale opzione non sarà a disposizione di tutti i clienti.
Dell conferma il supporto driver per Microsoft WIndows XP fino al prossimo dicembre 2012, mentre per conoscere tutti i dettagli relativi al supporto garantito da Microsoft è necessario fare riferimento a questo indirizzo. Nel documento di Dell viene anche citata l'opzione XP Mode disponibile con Windows 7, ovvero la possibilità di avviare una virtual machine con Windows XP preconfezionata da Microsoft.
Questa opzione pur essendo interessante presenta dei limiti individuabili nei requisiti hardware - configurazione sufficientemente potente e cpu con supporto alle tecnologie di virtualizzazione - e nella tipologia di licenza di Windows 7. Infatti XP Mode è disponibile nelle versioni di sistema operativo professionali e in Windows Ultimate.
Stando ai dati diffusi da Net Applications al momento circa 3 PC su 5 utilizzati per accedere al Web hanno installato Microsoft Windows XP e questo numero al di là di tante cifre conferma quanto sia ancor oggi utilizzato il predecessore di Windows Vista, il quale è già stato superato in percentuale da Windows 7. Microsoft ha più volte sottolineato i successi di vendita di Windows 7 anche se il processo di totale transizione verso sistemi operativi più recenti sarà ancora parecchio lungo.
43 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoquando hai software che funziona solo con ie6 e xp è dura cambiare
microsoft ha le sue colpe perchè non ha mai voluto seguire gli standard e adesso si ritrova a lottare con web services che non funzionano con ie 7 e 8
riguardo windows, la logica del "cambia tutto" li sta portando alla rovina e sta producendo una spaccatura tra milioni di software gestionali e i nuovi windows
prima di scagliarsi contro i programmatori third party, consiglio la lettura di questo ottimo articolo http://www.joelonsoftware.com/articles/APIWar.html
noi, in un'organizzazione con più di 30000 (trentamila) client installati, di certo non ci affidiamo alle installazioni manuali ma abbiamo tutti i pacchetti distribuiti centralmente, incluso il sistema operativo. Quindi non fa differenza cosa ci sia preinstallato od installabile sulla macchina acquistata, tanto noi formattiamo tutto e facciamo partire le installazioni automatiche...
Mi pare che c'è lo hanno avuto di tempo per:
- aggiornare il software
- migrare ad altre soluzioni
Le auto/furgoncini aziendali quando sono finiti li cambiano, dove c'è scritto che il software non si deve cambiare mai ?
Mi pare che c'è lo hanno avuto di tempo per:
- aggiornare il software
- migrare ad altre soluzioni
Le auto/furgoncini aziendali quando sono finiti li cambiano, dove c'è scritto che il software non si deve cambiare mai ?
Ma perché uno deve cambiare un software che magari non ha niente che non va?
Già... anche perchè dopo potrebbe essere tutto inutile!!!
Il software non si logora.
Inoltre se le nuove auto/furgoncini avessero ogni volta tutti i comandi spostati, in modo da richiedere nuova formazione per essere usati (con relativa perdita di tempo), oppure se invece di andare con il comune diesel richiedessero una sorta di carburante adattato (macchina virtuale) che comporta altra perdita di tempo ogni volta che si fa rifornimento scommetto che ci penserebbero molto di più prima di sostituirli.
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