Ransomware, 10 mosse per proteggersi
Un numero significativo di aziende, oggi, si deve confrontare con la forma di attacco informatico conosciuta come Ransomware. Di certo, è opportuno per tutti approfondire il tema. Altrettanto certamente, il ransomware è un brutto cliente.
di Redazione pubblicata il 20 Aprile 2016, alle 17:07 nel canale SicurezzaFortinet
41 Commenti
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Non hai avuto nessun avviso? Nemmeno richiesta di privilegi elevati?
Ma pensa...Speriamo non ti legge uno dei tanti paladini di Microsoft, quelli che basta "windows defender"...
Perchè se è così, per prima cosa non navigo più e per seconda faccio causa a chi ha progettato un browser ed un sistema che accettano qualunque modifica di ambiente proveniente da WEB senza alcun consenso o azione voluta da lato utente e completamente a sua insaputa!
Non sarà che così agiscono gli activex, vero M$?
Non sono d'accordo, se compro un auto e con questa fai un incidente fai causa alla Mercedes? puoi far causa alla ditta costruttrice per guasti o difetti di progettazione/costruzione, ma se ad esempio prendi una buca e si rompe la sospensione? ... al massimo fai causa al comune/anas quindi riportandolo in termini informatici fai causa a quei delinquenti che hanno messo su il sito web malevolo .... auguri.
Ma cosa c'entra l'esempio della Mercedes?
Quello che diceva (giustamente) rockroll è che un browser deve fare soltanto il browser, quindi leggere ipertesti, immagini e riprodurre elementi multimediali.
Deve essere esegutio con privilegi bassi (da utente) e non deve assolutamente permettere, invece, l'esecuzione di programmi esterni o contenuti negli ipertesti.
Riassumendo, pure io mi unirei a rockroll a far causa alla casa produttrice del software... questo, chiaramente, tenendo fuori il solito ie ed i suoi ocx... sarebbe come sparare sulla croce rossa.
Saluti.
Anche se immagino che il browser utilizzato sia il solito innominabile...
E' incredibile poi che fai la domanda all'autore dell'articolo e dai la risposta "definitiva"..
Mon Dieu...
Come no, ampiamente dimostrato da qualche sedicente sistemista esperto da forum che ha imparato l'informatica su Windows
I fatti sono che noi in ditta con Linux stiamo sereni, io non devo intervenire mai, e quando vi leggo perdere i dati e sbattervi con antivirus e accrocchi inefficaci mi faccio delle gran risate.
Questi sono fatti e non chiacchere.
La domanda è rivolta a Antonio Madoglio, SE Manager, Fortinet, perchè è un professionista vero.
Ripeto se vuole intervenire:
io una soluzione definitiva l'ho adottata.
la soluzione definitiva di Fortinet, ed intendo una soluzione che non richieda ai clienti delle continue spese ed investimenti, io non ho capito qual'è.
Quello che diceva (giustamente) rockroll è che un browser deve fare soltanto il browser, quindi leggere ipertesti, immagini e riprodurre elementi multimediali.
Deve essere esegutio con privilegi bassi (da utente) e non deve assolutamente permettere, invece, l'esecuzione di programmi esterni o contenuti negli ipertesti.
Riassumendo, pure io mi unirei a rockroll a far causa alla casa produttrice del software... questo, chiaramente, tenendo fuori il solito ie ed i suoi ocx... sarebbe come sparare sulla croce rossa.
Saluti.
Sono d'accordo con voi, ma poi succede questo, viene rilasciato un update, tutti i browser installati hanno privilegi bassi, metà dei siti non sarà + visitabile per intero e ti appare un messaggine che dice che devi abilitare questa funzionalità a tuoi rischio e pericolo, tu lo fai, ti acchiappi un virus e sempre caxxi tuoi restano, con la differenza che la software house OS o browser ha fatto il suo compitino.......
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