Microsoft ha mitigato un attacco DDoS da 2,4 Tbps: è il più grande mai avvenuto

Microsoft ha mitigato un attacco DDoS da 2,4 Tbps: è il più grande mai avvenuto

Avvenuto ad agosto, ha preso di mira un cliente Azure situato in Europa. E' il più grande mai registrato fino ad ora

di pubblicata il , alle 17:31 nel canale Sicurezza
MicrosoftAzure
 

Microsoft ha comunicato di essere stata in grado di mitigare un attacco DDoS (Distributed Denial-of-Service) di ben 2,4 Tbps avvenuto nel corso del mese di agosto. Si tratta di un attacco che ha preso di mira un cliente del servizio Azure in Europa ed è stato superiore più del doppio al volume del più grosso attacco registrato da Microsoft nel 2020.

Non solo: il recente attacco supera anche il volume di picco di 2,3 Tbps registrato nel precedente attacco più grande in assoluto e che è stato portato ai danni di Amazon Web Services lo scorso anno. Secondo quanto racconta Microsoft, l'attacco avrebbe avuto una durata di oltre 10 minuti, con alcuni picchi di 2,4Tbps, 0,55 Tbps e 1,7Tbps.

Gli attacchi di tipo Denial of Service sono usati per costringere offline un servizio, inondando i server dai cui viene erogato con un volume di traffico che il gestore dell'infrastruttura non è in grado di sostenere. Sono, in genere, "Distributed" perché l'origine dell'attacco è appunto distribuita su più sorgenti e a tal proposito vengono utilizzate delle botnet, e cioè veri e propri eserciti di macchine che sono state compromesse tramite malware di qualche tipo che le rende controllabili da remoto.

"L'attacco ha avuto origine da circa 70 mila fonti, situate in più paesi dell'area Asia-Pacifico come Malesia, Vietnam, Taiwan, Giappone e Cina, e anche dagli Stati Uniti" ha sottolineato Amir Dahan, senior program manager Microsoft Azure Networking.

8 Commenti
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MorgaNet12 Ottobre 2021, 17:45 #1
Domanda stupida: ma il possessore del computer bot, si rende conto di quanto sta accadendo al suo pc durante l'utilizzo fraudolento?
andbad12 Ottobre 2021, 18:28 #2
Originariamente inviato da: MorgaNet
Domanda stupida: ma il possessore del computer bot, si rende conto di quanto sta accadendo al suo pc durante l'utilizzo fraudolento?


Potrebbe notare un rallentamento, sia del computer che della connessione. Ma difficilmente potrebbe ricondurlo a questa causa. Più facilmente darà la colpa al pc, alla connessione o alle settordici applicazioni in background che affollano la systray.

By(t)e
gerasimone12 Ottobre 2021, 18:46 #3
Originariamente inviato da: MorgaNet
Domanda stupida: ma il possessore del computer bot, si rende conto di quanto sta accadendo al suo pc durante l'utilizzo fraudolento?

chiaramente non è un computer solo, e non è neanche detto che sia un computer nel senso comune del termine. Vedi i vari dispositivi connessi, che possono essere violati e riprogrammati per ospitare sistemi infetti, vedi mirai.
E' difficile tu possa accorgerti di qualcosa, qui è il numero dei device che fa la differenza
davide311212 Ottobre 2021, 20:29 #4
Originariamente inviato da: gerasimone
chiaramente non è un computer solo, e non è neanche detto che sia un computer nel senso comune del termine. Vedi i vari dispositivi connessi, che possono essere violati e riprogrammati per ospitare sistemi infetti, vedi mirai.
E' difficile tu possa accorgerti di qualcosa, qui è il numero dei device che fa la differenza


Esatto. Recentemento ho letto di un caso che ha colpito il sistema infotaiment installato da una nota casa automobilistica.
Il rallentamento del sistema, durante i picchi di traffico dati misurato in laboratorio, era appena percettibile, quindi di fatto c'è da stare poco allegri. Giusto per fare un esempio, prova a pensare quante auto identiche, stesso hardware e stesso software, puoi trovare in circolazione e connesse in un medesimo istante.
bancodeipugni12 Ottobre 2021, 20:33 #5
una classifica generale di questi DDOS (bastano gli ultimi 10 anni) ?

tutti eh... anche quelli andati a buon fine per mesi

...e quelli ancora in corso
deggial12 Ottobre 2021, 21:38 #6
Originariamente inviato da: davide3112
Esatto. Recentemento ho letto di un caso che ha colpito il sistema infotaiment installato da una nota casa automobilistica.
Il rallentamento del sistema, durante i picchi di traffico dati misurato in laboratorio, era appena percettibile, quindi di fatto c'è da stare poco allegri. Giusto per fare un esempio, prova a pensare quante auto identiche, stesso hardware e stesso software, puoi trovare in circolazione e connesse in un medesimo istante.


dipende di che auto si sta parlando... di Golf o Corolla
oppure di Fiat Stilo?
MorgaNet13 Ottobre 2021, 11:37 #7
Originariamente inviato da: gerasimone
chiaramente non è un computer solo, e non è neanche detto che sia un computer nel senso comune del termine. Vedi i vari dispositivi connessi, che possono essere violati e riprogrammati per ospitare sistemi infetti, vedi mirai.
E' difficile tu possa accorgerti di qualcosa, qui è il numero dei device che fa la differenza


Che non fosse un computer solo era chiaro.
Mi chiedevo cosa percepisce l'utente di uno dei sistemi utilizzato come bot.
bancodeipugni13 Ottobre 2021, 12:26 #8
come bot non mirano a un pc desktop client, non conviene... schiatta subito

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