Le password G Suite salvate in chiaro da 14 anni: Google risolve il problema e si scusa

Un bug presente dal 2005 ha permesso di salvare le password in testo semplice. Nessun accesso non autorizzato, ma una brutta figura per una società che si vanta di utilizzare pratiche di sicurezza di riferimento
di Andrea Bai pubblicata il 22 Maggio 2019, alle 13:21 nel canale Sicurezza
35 Commenti
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edit:
inoltre il primo articolo del 2004, parla di falla presente fin dal kernel 2.2 che come saprai bene risale al 1999
ma vedi bug del genere sono sotto i riflettori, una volta che vengono alla luce chiunque può patchare i sorgenti e la situazione è risolta..
infatti non ricordo un bug del tipo wannacry o sasser su OS posix..
se parliamo di sicurezza, nulla è piu sicuro di un prodotto che espone al mondo i propri sorgenti, a prescindere poi dai bugs che, per natura del SW, ci saranno sempre..
il problema è l'approccio alla risoluzione dei bug che determina chi ci "capisce" in termini di sicurezza
che ce trovi da ridere
Il fatto che non ci arrivi da solo non è una novità
qui si parla di tempistiche di patching e soprattutto di RILEVAMENTO
un bug che dura 15 anni? accettabile magari su un compito in classe di un liceo tecnico
una cosa del genere è impossibile che si verifichi quando miliardi di persone hanno accesso ai sorgenti
https://en.wikipedia.org/wiki/Shellshock_(software_bug)
un bug che dura 15 anni? accettabile magari su un compito in classe di un liceo tecnico
una cosa del genere è impossibile che si verifichi quando miliardi di persone hanno accesso ai sorgenti
che me fai da apostolo?
quando da un discorso tecnologico si passa ad uno risalente agli anni 80 beh..
hai vinto tutto
anche quello per cui modifichi 5 volte lo stesso messaggio, o dai risposte elusive (del tipo: "dico dico ma alla fine non ho detto nulla"
ma lo stesso mi incuriosisce ogni volta
[SIZE="4"]Incompetenti [/SIZE]
https://www.computerworld.com/artic...or-patches.html
https://www.stimulustech.com/2019/0...-system-access/
https://www.zdnet.com/article/new-s...nd-bsd-distros/
https://www.theguardian.com/technol...fter-nine-years
proprio non riesci a non tirare in mezzo [S]MS[/S] Linux pur di difendere [S]google[/S] MS
ho preso in prestito la tua frase
che poi sei andato a trovare una news relativa ad un bug del 2004!!! 15 anni fa!
A parte che bisognerebbe chiarire che cosa significa "vera sicurezza". Comunque sia avere i sorgenti non vuol dire che sia possibile realizzare software bug-free.
Non so se avete idea di quant'è complesso un sistema operativo, con quali complessi pezzi di firmware e hardware interagisce ( che sono buggati a loro volta ) e a tutto questo bisogna aggiungere le rogne colossali dovute all'esecuzione concorrente dei task.
Esistono metodologie ingegneristiche che aiutano, ma sono totalmente insufficiente.
Per questo al primo anno d'informatica/ingegneria il prof ti dice "il software bug free non esiste".
Detto questo, è lapalissiano che i sorgenti consentono di trovare i bug più velocemente. Ma parliamo di sorgenti in C, scritti in un linguaggio che sa essere criptico.
C'era un bug in openssl in debian. Rimase lì per anni. Centinaia di programmatori c'avevano messo gli occhi sopra e non l'avevano visto.
Ma ci sono pure bug che si vedono a colpo d'occhio. E che purtroppo si vedono molto meno se il listato è in Assembly invece che in C.
L'analisi dinamica del flusso d'esecuzione di un programma è una rottura. L'analisi statica è un incubo!!
E' questo il senso del "se hai i sorgenti è meglio".
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