La gang russa LockBit ha rubato 78 GB di dati all'Agenzia delle Entrate?
Il gruppo ransomware Lockbit dice di aver bucato l'Agenzia delle Entrate e di essere in possesso di 78 GB di dati. Dalle prime analisi dell'Agenzia e della Polizia Postale però non sembrerebbe esserci stato un attacco. Si continua a indagare.
di Manolo De Agostini pubblicata il 25 Luglio 2022, alle 15:21 nel canale SicurezzaCinque giorni per pagare un riscatto oppure tutti i dati finiranno online. È questa la minaccia apparsa nel dark web a nome del gruppo russo LockBit, il quale afferma di essere in possesso di 78 GB di dati dell'Agenzia delle Entrate italiana.
Di tali informazioni non si hanno informazioni precise, si parla in generale di documenti, scansioni, rapporti finanziari e contratti. A dare l'allarme è stato Pierguido Iezzi, CEO di Swascan, mentre i malintenzionati si dichiarano pronti a dare prova del furto nelle prossime ore.
La Polizia Postale e tecnici informatici dell'Agenzia delle Entrate sono al lavoro per appurare se vi sia stato effettivamente un attacco hacker o se i malintenzionati di LockBit stiano bluffando. Al momento non sarebbero state trovate evidenze, ma gli accertamenti sono ancora in corso.
"In riferimento alla notizia apparsa sui social e ripresa da alcuni organi di stampa circa il presunto furto di dati dal sistema informativo della fiscalità, l'Agenzia delle Entrate precisa di aver immediatamente chiesto un riscontro e dei chiarimenti a SOGEI SPA, società pubblica interamente partecipata dal Ministero dell'Economia e delle Finanze, che gestisce le infrastrutture tecnologiche dell'amministrazione finanziaria e che sta effettuando tutte le necessarie verifiche", recita la nota dell'Agenzia.
"È la conferma del triste primato guadagnato da LockBit", dichiara Iezzi, "divenuta nell'ultimo trimestre di gran lunga la cybergang più attiva a livello mondiale nelle attività di ransomware, con oltre 200 attacchi messi a segno tra aprile e giugno. Il ransomware continua a essere la principale arma dei Criminal Hacker e, di conseguenza, il principale pericolo per aziende pubbliche e private".
"Swascan stessa, analizzando i numeri degli attacchi avvenuti tramite questo malware nel secondo trimestre di quest'anno, ha rilevato che rispetto al trimestre precedente era stato registrato un aumento pari al 30%, ancora maggiore, +37%, invece, rispetto allo stesso periodo nel 2021. E non stupisce che a pagarne le spese sia sempre di più anche la PA. Nel novero delle vittime, a livello globale, la pubblica amministrazione risulta essere tra le più bersagliate con il 6% di tutti gli attacchi, dietro solo a settori come il manifatturiero e i servizi".
"Ma potrebbe esserci anche un'altra componente di rischio collegata ad azioni di Cyber crime come quella di Lockbit 3.0 gli ultimi mesi hanno infatti solidificato ancora di più i legami tra i gruppi dediti al crimine informatico e attori statali. Un attacco contro la Pa non ha potenzialmente solo un valore economico derivante dalla richiesta di un riscatto: i dati trattati dalle agenzie governative possono essere anche uno strumento di guerra ibrida. Rivelare informazioni sensibili, normalmente appannaggio solo dello Stato, può essere una potente leva per creare dissenso e tensione sociale in una nazione avversaria".
34 Commenti
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visto che i dati non si riescono a gestire lecitamente nemmeno dagli eventi diritto, se hanno veramente rubato qualcosa, è tutta roba inutile, forse i pornazzi di qualche impiegato che ha scaricato sui server del lavoro sfruttando la rete veloce
sarà crashato il server o la connessione sul più bello
la PA italiana è nota per non reggere carichi di lavoro decenti
Il gruppo ransomware Lockbit dice di aver bucato l'Agenzia delle Entrate e di essere in possesso di 78 GB di dati. Dalle prime analisi dell'Agenzia e della Polizia Postale però non sembrerebbe esserci stato un attacco. Si continua a indagare.
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Hahahahahahaha!
Un gruppo ransomware che si appropria di dati
A me sa di bufala!
Ho scaricato il file ed era la compilation dei video di Cicciolina
Meglio torrent.
Certo, perchè siamo molto indietro con la digitalizzazione e registriamo poche cose.
Il punto, appurato che l'evento sia reale, è vedere poi se davvero salteranno le teste IT responsabili di tale incapacità nel difendere un'agenzia così importante.
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