Emergenza sangue negli ospedali di Londra colpiti dall'attacco ransomware Qilin

Emergenza sangue negli ospedali di Londra colpiti dall'attacco ransomware Qilin

In esaurimento le scorte di 0 Negativo e 0 Positivo dopo l'attacco ransomware: l'indisponibilità dei sistemi di analisi obbliga a scegliere i gruppi universali per le trasfusioni d'emergenza

di pubblicata il , alle 12:41 nel canale Sicurezza
 

Gli ospedali di Londra che hanno subito ripercussioni dall'attacco informatico ai danni del fornitore di analisi Synnovis stanno ora affrontando un'emergenza seria per via della carenza di scorte di sangue 0 Positivo e 0 Negativo.

L'NHS Blood and Transplant (NHSBT) del Regno Unito ha lanciato un appello urgente ai donatori per prenotare appuntamenti e ricostituire le scorte di questi gruppi sanguigni universali.

Lo scorso 4 giugno un attacco ransomware ad opera del gruppo hacker russo Qilin ha mandato in tilt le operazioni di diversi grandi ospedali dell'NHS nella capitale britannica. L'incidente ha avuto un impatto significativo sulle trasfusioni di sangue, con numerose procedure non urgenti annullate o riassegnate ad altri centri.

Senza i sistemi di Synnovis, gli ospedali colpiti non possono al momento abbinare rapidamente i gruppi sanguigni di donatori e riceventi: si tratta, com'è facile immaginare, di una situazione particolarmente delicata, poiché una trasfusione incompatibile può causare gravi complicazioni, anche letali, per il paziente. 

Per ovviare al problema, fino a quando i sistemi di Synnovis non potranno essere ripristinati alla piena operatività, il personale ospedaliero ha dovuto orientarsi verso l'uso delle sacche di sangue appartenente ai gruppi 0 Negativo (che può essere trasfuso in sicurezza a tutti i pazienti) e 0 Positivo (non realmente "universale" ma statisticamente compatibile ad tre individui su quattro).

Da qui la carenza nelle scorte e la successiva necessità di invitare i donatori a rifornire gli ospedali. L'agenzia stima che nelle prossime settimane servirà un quantitativo ben superiore al normale di questi due tipi di sangue per permettere al personale sanitario di mantenere i servizi essenziali in sicurezza per i pazienti locali.

Intanto da Synnovis non sono giunti altri aggiornamenti dopo l'incidente, con le attività di ripristino ancora in corso ma senza una stima sul pieno recupero dei sistemi. La vicenda, in ogni caso, rappresenta un ulteriore esempio delle ripercussioni, spesso imprevedibili o nemmeno volute, che gli attacchi informatici possono avere anche al di là della semplice compromissione di una rete e di una richiesta di riscatto. Ripercussioni che, senza fare sensazionalismo gratuito, possono anche arrivare a minacciare la vita delle persone.

6 Commenti
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raxas11 Giugno 2024, 12:43 #1
L' utente mally starà facendo festa per questo
TorettoMilano11 Giugno 2024, 12:47 #2
in merito all'ultima parte dell'articolo ci sono già stati casi di morti per ransomware

in merito alla diffusione dei ransomware ringraziate le cryptocurrencies e i loro fan
R@nda11 Giugno 2024, 13:13 #3
Originariamente inviato da: TorettoMilano
in merito all'ultima parte dell'articolo ci sono già stati casi di morti per ransomware

in merito alla diffusione dei ransomware ringraziate le cryptocurrencies e i loro fan


Ma vergognati va...
supertigrotto11 Giugno 2024, 14:08 #4
Originariamente inviato da: TorettoMilano
in merito all'ultima parte dell'articolo ci sono già stati casi di morti per ransomware

in merito alla diffusione dei ransomware ringraziate le cryptocurrencies e i loro fan

Mah,potrebbero farsi pagare in dollari e con un bel conto offshore,usando pure una testa di legno, vero che le cripto rendono le cose un po' più semplici ma il punto non è quello,il punto è che dovrebbero rendere questi crimini punibili con pene molto più severe di un pluriomicidio o genocidio,chi commette questi reati si sente più al sicuro (non è come rapinare una banca o un furgone porta valori o Fort Knox) ,meno rintracciabile e pensa che sia un reato minore,come che ne so,rubare una caramella al supermercato o scrivere su per il muro del comune w la "patata".
Se una volta presi,venissero puniti con lavori forzati,maltrattamenti in cella e quant' altro,per tutta la vita diciamo,certo che prima di premere i tasti della tastiera per lanciare campagne di pirateria informatica,ci penserebbero due volte e forse anche di più.
vash7911 Giugno 2024, 14:17 #5
Originariamente inviato da: supertigrotto
.
Se una volta presi,venissero puniti con lavori forzati,maltrattamenti in cella e quant' altro,per tutta la vita diciamo,certo che prima di premere i tasti della tastiera per lanciare campagne di pirateria informatica,ci penserebbero due volte e forse anche di più.


quoto in toto
supertigrotto11 Giugno 2024, 14:21 #6
PS: non ho criptovalute e non ho intenzione di acquistarle a breve, finché sono e restano un sistema di speculazione finanziaria alla "schema Ponzi" per me restano dove sono,anche se ammetto che l'idea di base è ottima,democratica e giusta ma dopo che sono state create,questo idea di base è scomparsa definitivamente.
Quando non saranno più uno strumento di speculazione per fare "soldi facili senza fare nulla,senza lavorare o produrre qualcosa,che sia un bene o servizio",consumeranno poca energia elettrica e saranno garantite da enti seri e dagli stati (vi ricorda qualcosa la scritta pagabili a vista al portatore?) allora le prenderò in considerazione ma non per questo le demonizzo a prescindere.

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