NVIDIA Grace in leggero ritardo, ma pronta a bastonare le CPU x86

Grace, la CPU di NVIDIA basata su architettura ARM e indirizzata ai supercomputer, debutterà in leggero ritardo. La società si aspettava di spedire i primi sistemi con Grace nella prima metà di quest'anno, ma dovrà attendere la seconda metà del 2023, anche se non è stato indicata una data più precisa.

Il CEO di NVIDIA Jensen Huang ha anche mostrato per la prima volta dal vivo una CPU Grace "fatta e finita", l'unione di due CPU ARM con 72 core Neoverse V2 per un totale di 144 unità. La società californiana afferma che Grace è fino al 30% più veloce dei concorrenti x86 pur consumando il 60% di potenza.

NVIDIA Grace, foto Tom's Hardware

Il ritardo interesserà anche Grace Hopper, che sullo stesso PCB fonde una CPU Grace a 72 core e una GPU Hopper. "Posso dirvi che Grace e Grace Hopper sono entrambi in produzione, e il silicio è nelle Fab in questo momento. I sistemi sono stati realizzati e abbiamo fatto molti annunci. Gli OEM e i produttori di computer del mondo li stanno costruendo", ha dichiarato Huang a Tom's Hardware.

Secondo le parole del CEO, NVIDIA ha progettato i due prodotti in soli due anni, un tempo relativamente breve se pensiamo che si tratta di un prodotti fondamentalmente nati da zero. Non solo l'architettura ARM è meno popolare nel mondo server rispetto alla rodata x86, con tutto ciò che ne consegue sul fronte del supporto software e l'ottimizzazione, ma NVIDIA ha dovuto creare l'intera piattaforma su cui far funzionare la CPU.

NVIDIA Grace, foto Tom's Hardware

Durante la presentazione, Huang ha affermato che i chip sono 1,2 volte più veloci di una CPU x86 server "media" di nuova generazione in un test ad alta intensità di memoria HiBench Apache Spark e 1,3 volte più veloci in un test di comunicazione dei microservizi di Google, il tutto richiedendo solo il 60% della potenza.

Nvidia afferma che ciò consentirà ai centri dati di installare 1,7 volte più server Grace in ambienti a potenza limitata, ognuno dei quali capace di fornire un throughput superiore del 25%. Grace, inoltre, si è dimostrata 1,9 volte più veloce nei carichi di lavoro CFD (fluidodinamica computazionale).

I chip Grace non guardano però al mercato server general-purpose, infatti NVIDIA li ha ottimizzati per usi specifici come AI e cloud che preferiscono alte prestazioni single-threaded e di memoria insieme a un'elevata efficienza energetica.

"[..] quasi ogni singolo datacenter è ora limitato dalla potenza e abbiamo progettato Grace per essere straordinariamente performante in un ambiente con potenza limitata", ha detto Huang. "E in tal caso, devi essere sia molto performante sia molto parco in termini di potenza richiesta, ovvero incredibilmente efficiente. Perciò, un sistema Grace è circa due volte più efficiente in termini di rapporto tra prestazioni - potenza rispetto alla migliore delle CPU di ultima generazione".

NVIDIA Grace troverà spazio anche in un nuovo supercomputer chiamato Venado, che sarà installato presso i Los Alamos National Laboratory per offrire una potenza di calcolo, con calcoli di AI, fino a 10 exaflops. NVIDIA fa anche sapere che diversi datacenter in Europa e Asia stanno valutando Grace per i loro carichi di lavoro. Infine, realtà come ASUS, Atos, GIGABYTE, Hewlett Packard Enterprise, QCT, Supermicro, Wistron e ZT Systems stanno costruendo server che la impiegano.