MONAKA, Fujitsu lavora al successore del processore A64FX per supercomputer

MONAKA, Fujitsu lavora al successore del processore A64FX per supercomputer

Fujitsu ha iniziato a parlare del successore del processore A64FX, cuore del supercomputer Fugaku, il secondo sistema di calcolo più potente al mondo. Il progetto, nome in codice MONAKA, punta a migliorare prestazioni e soprattutto l'efficienza energetica. Il debutto previsto tra il 2027 e il 2028.

di pubblicata il , alle 07:01 nel canale Server e Workstation
FujitsuARM
 

Per molto tempo il supercomputer Fugaku, con i suoi processori Fujitsu A64FX, ha guidato la classifica dei supercomputer più potenti al mondo (TOP500). Solo a metà 2022 vi è stato un avvicendamento, grazie alla messa in opera del Frontier, un HPC sito presso l'Oak Ridge National Laboratory (ORNL) degli Stati Uniti capace di raggiungere una potenza di 1,1 exaflops grazie a CPU e GPU AMD.

In casa Fujitsu non intendono però gettare la spugna e per questo motivo stanno lavorando a un successore del processore A64FX: il progetto prende il nome in codice MONAKA. Anche in questo caso alla base del progetto dovrebbe esserci l'architettura ARM, opportunamente modificata per raggiungere determinati obiettivi: oltre a maggiori prestazioni si punta ad avere un'efficienza energetica superiore, ma anche a renderlo più duttile rispetto al predecessore.

Fujitsu ha annunciato il nuovo chip come "CPU Arm-based per Next-gen DC" (DC = Data Center) e ne ha fissato il debutto nel 2027-2028. Durante una presentazione, Fujitsu ha dichiarato che MONAKA dovrebbe non solo garantire maggiore potenza con i carichi di lavoro HPC tradizionali, ma anche fornire prestazioni elevate nell'analisi dei dati e nei compiti di intelligenza artificiale.

Allo stesso tempo, la società nipponica prevede che il chip fornirà "un'efficienza energetica travolgente" rispetto alle CPU concorrenti che saranno disponibili nello stesso periodo: Fujitsu stima che MONAKA offrirà rispetto alla concorrenza prestazioni migliori di 1,7 volte e prestazioni per watt 2 volte superiori.

Lo sviluppo di MONAKA è supervisionato dall'agenzia di ricerca giapponese New Energy and Industrial Technology Development Organization (NEDO), il cui obiettivo è raggiungere almeno il 40% di efficienza energetica in più rispetto a oggi entro il 2030.

In attesa di saperne di più su MONAKA, ricordiamo che il Fugaku è ancora il secondo supercomputer più potente al mondo con una potenza di 442 petaflops. Ospitato presso il RIKEN Center for Computational Science (R-CCS) di Kobe, non presenta al suo interno acceleratori basati su GPU. Il Fugaku è equipaggiato solo con processori A64FX a 48 core, per l'esattezza un processore in ognuno dei 158.976 nodi di calcolo che lo compongono per un totale di oltre 7.600 core. Fujitsu A64FX è stato il primo chip a implementare l'estensione del set di istruzioni ARMv8.2-A SVE (Scalable Vector Extension).

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