Datacenter tra i canguri: Project Southgate porta in Australia migliaia di GPU NVIDIA Blackwell

Datacenter tra i canguri: Project Southgate porta in Australia migliaia di GPU NVIDIA Blackwell

Firmus Technologies, in collaborazione con NVIDIA e CDC Data Centres, ha annunciato Project Southgate: una rete di datacenter AI alimentati esclusivamente da energie rinnovabili dislocata in tutta l'Australia. L'investimento iniziale da 4,5 miliardi di dollari australiani punta a creare infrastrutture sovrane, sostenibili e scalabili, con espansione fino a 73 miliardi entro il 2028.

di pubblicata il , alle 13:01 nel canale Server e Workstation
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Firmus Technologies, in collaborazione strategica con CDC Data Centres e NVIDIA, ha annunciato Project Southgate, una delle iniziative più ambiziose mai avviate in Australia per lo sviluppo di infrastrutture di intelligenza artificiale alimentate da energie rinnovabili. L'obiettivo è costruire una rete di "AI Factories" capaci di coniugare potenza di calcolo su larga scala, sovranità digitale e sostenibilità energetica.

Le prime fasi del progetto Southgate sono in fase di realizzazione in Tasmania e Melbourne, con una potenza fino a 150 MW, pari a 54.000 GB300 consegnate entro la metà del 2026. L'investimento di 4,5 miliardi di dollari australiani (2,5 miliardi di euro) nella prima fase sarà realizzato a Southgate Melbourne. Questa infrastruttura AI sarà dotata di 18.500 GPU NVIDIA GB300, che sono state ordinate e dovrebbero essere operative entro aprile 2026, diventando disponibili per imprese, università, startup e istituzioni pubbliche attraverso il Firmus AI Cloud.

Ogni fase del progetto sarà infatti sostenuta da nuove installazioni di energia eolica, solare, idroelettrica e sistemi di accumulo, con l'obiettivo di generare fino a 5,1 gigawatt di nuova capacità rinnovabile entro il 2028 - pari a circa il 5% della potenza installata complessiva del Paese.

Oltre a ridurre le emissioni e garantire la sicurezza energetica, Southgate promette un impatto economico significativo: oltre 20.000 posti di lavoro diretti e indiretti nei settori della costruzione, della manifattura avanzata e delle operazioni tecnologiche. Il campus principale, il Green AI Factory di Tasmania, sarà collegato direttamente alla rete elettrica rinnovabile locale e contribuirà a progetti strategici come Marinus Link, rafforzando il legame tra industria digitale e transizione verde.

L'infrastruttura di Project Southgate sarà costruita e gestita da CDC Data Centres, azienda australiana. Oltre che con le GPU, NVIDIA supporterà il progetto attraverso l'integrazione DGX Cloud, una piattaforma di intelligenza artificiale gestita per addestrare modelli AI su larga scala, che avrà accesso diretto alla nuova infrastruttura di Melbourne.

Guardando al futuro, l'iniziativa prevede una scalabilità fino a 1,6 gigawatt di potenza e un investimento complessivo che potrebbe raggiungere 73,3 miliardi di dollari australiani (40 miliardi di euro) entro il 2028, rendendo l'Australia uno dei poli globali più avanzati nel campo dell'intelligenza artificiale sostenibile e a controllo nazionale.

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