Colpo da 900 milioni: NVIDIA compra CEO e team di una startup AI
NVIDIA ha speso oltre 900 milioni di dollari per assumere il CEO di Enfabrica Rochan Sankar, parte del team e ottenere in licenza la tecnologia della startup specializzata in interconnessioni per GPU AI. L'operazione rafforza la strategia del colosso nel mercato AI.
di Manolo De Agostini pubblicata il 19 Settembre 2025, alle 10:01 nel canale Server e WorkstationNVIDIA
Secondo quanto riportato dalla CNBC, NVIDIA ha concluso un'operazione dal valore superiore ai 900 milioni di dollari in contanti e azioni per portare in azienda Rochan Sankar, CEO di Enfabrica, insieme a un gruppo di dipendenti chiave della startup, oltre a ottenere in licenza le sue tecnologie.
Fondata nel 2019, Enfabrica ha sviluppato una tecnologia capace di collegare più di 100.000 GPU, trasformando cluster di acceleratori in sistemi in grado di operare come un unico supercomputer. Una soluzione che si inserisce perfettamente nell'evoluzione dei datacenter NVIDIA, già passati a rack contenenti decine di GPU, come quelli utilizzati nelle più recenti infrastrutture hyperscale.

Nel 2023 NVIDIA aveva partecipato a un round di finanziamento da 125 milioni di dollari guidato da Atreides Management. Successivamente la startup aveva raccolto ulteriori 115 milioni da investitori come Arm, Samsung, Cisco e Spark Capital, raggiungendo una valutazione stimata di circa 600 milioni di dollari.
Questa operazione si inserisce in un contesto di crescente competizione tra le big tech, tutte impegnate in acquisizioni o accordi mirati a rafforzare le proprie capacità AI senza incorrere nei lunghi processi di approvazione normativa che caratterizzano le fusioni tradizionali.
Tra i casi più rilevanti: Meta ha speso oltre 14 miliardi per portare in azienda il fondatore di Scale AI, mentre Google e Microsoft hanno completato accordi simili con Windsurf e Inflection.
Negli ultimi mesi NVIDIA ha acquisito Run:ai per 700 milioni di dollari, investito quasi 700 milioni nella britannica Nscale e annunciato un impegno da 5 miliardi in Intel, con la quale collaborerà sul fronte dei processori AI.










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6 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoSiccome non pelavano patate ma lavoravano nel campo dell'AI, se dovesse arrivare la crisi (e per me arriverà
Magari in Nvidia un posto come lavapavimenti lo trovano.
La corsa durerà finché ci sono soldi e dopo oltre 1000 miliardi investiti e zero ritorno vediamo quanto ancora durerà.
Zero ritorno solo in linea diretta.
Anche in linea indiretta, perché oltre alle spese in conto capitale ci sono anche quelle di operatività e finora i costi sono superiore agli introiti degli abbonamenti.
L'unica che ha fatto soldi da questa nuova corsa all'oro è Nvidia, come venditrice di picconi.
Tutti gli altri sono in perdita, e ci resteranno per almeno 5 anni (periodo dopo il quale reputo molti abbonderanno la corsa) se non trovano una killer app o un modo alternativo di compensazione... mi viene in mente qualche tassa indiretta destinata a sovvenzionare lo sviluppo generale dell'AI, tipo un equo-compenso.
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