Adastra, il nuovo supercomputer francese basato solo su hardware AMD

Adastra, il nuovo supercomputer francese basato solo su hardware AMD

CPU AMD EPYC di terza e quarta generazione, ma soprattutto acceleratori Instinct MI250X per Adastra, nuovo supercomputer destinato a spingere la ricerca francese nel campo scientifico e industriale.

di pubblicata il , alle 08:31 nel canale Server e Workstation
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HPE e AMD costruiranno Adastra, un nuovo supercomputer francese con una potenza di calcolo di picco di 70 petaflops. A darne l'annuncio è GENCI, l'agenzia francese per il settore HPC, insieme al CINES (National Computing Center for Higher Education). Il sistema, che dovrebbe entrare in funzione già l'anno prossimo a supporto dell'industria e della ricerca scientifica francese, si baserà su due partizioni complementari.

La prima partizione, operativa dalla primavera 2022, consisterà di nodi di calcolo basati su CPU AMD EPYC Genoa e 768 GB di memoria DDR5 per nodo, tutti collegati mediante interconnessioni HPE Slingshot 11 a 200 Gbps. La seconda partizione, che sarà "online" nel Q4 2022, comprenderà nodi basati su CPU EPYC di terza generazione "ottimizzate", affiancate da 256 GB di memoria DDR4 e quattro acceleratori Instinct MI250X in formato OAM.

"Con l'obiettivo di ottimizzare il consumo energetico complessivo, la soluzione fornita da HPE è tra le più efficienti poiché raffredda il 97% del calore generato tramite il raffreddamento ad acqua calda con un PUE associato di 1,10 che porta a un consumo massimo sostenuto di 1,59 MW", sottolineano dal CINES.

"Il nuovo supercomputer Adastra è una doppia sfida per il CINES", si legge nella nota. "Il salto di 21 volte nella potenza di calcolo è vertiginoso rispetto al sistema attuale, mentre il consumo energetico cresce solo di 1,5 volte". Fondamentali, in tal senso, le nuove potentissime GPU AMD Instinct, le prime soluzioni basate su un design MCM. I nuovi acceleratori CDNA 2 sono pronti a entrare in funzione all'interno di Frontier, un nuovo supercomputer statunitense che punta a offrire una potenza di calcolo di oltre 1,5 exaflops.

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Attualmente il CINES si appoggia a un supercomputer chiamato Occigen con una potenza di calcolo di 3,5 petaflops di picco, al cui interno ritroviamo CPU Intel Haswell e Broadwell (ormai datate): con il nuovo Adastra i ricercatori e le industrie potranno perciò accedere a una potenza 20 volte maggiore.

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