UltraAir: Airbus sperimenterà il laser per le comunicazioni satellite-aeroplano

UltraAir: Airbus sperimenterà il laser per le comunicazioni satellite-aeroplano

Airbus e l'organizzazione olandese per la ricerca applicata (TNO) sperimenteranno nei prossimi mesi e anni una nuova tecnologia per connettere gli aeroplani ai satelliti geostazionari. Si aprono così nuove opportunità in ambito civile e militare.

di pubblicata il , alle 08:41 nel canale Scienza e tecnologia
Airbus
 

Si torna a parlare di comunicazioni via laser per quanto riguarda i satelliti. Questa volta però non si tratta di uno scambio dati satellite-satellite ma piuttosto satellite-aeroplano. Il sistema, chiamato UltraAir, è in via di sviluppo grazie ad Airbus e il TNO (organizzazione olandese per la ricerca applicata).

ultraair

Secondo quanto riportato, il progetto UltraAir (che è ancora in fase sperimentale) si inserisce all'interno del contesto di quella che viene definita "la rivoluzione delle comunicazioni satellitari" grazie alla tecnologia laser. Quando queste tecnologie saranno mature si potranno avere una maggiore velocità di trasmissione, sicurezza dei dati e possibilità di rispondere alle esigenze commerciali dei decenni a venire.

Airbus guarda al laser per la comunicazione satellitare

Il progetto UltraAir prevede la possibilità di fornire una comunicazione via laser tra aeroplano e satellite che si potrebbe anche trovare in orbita geostazionaria (quindi a 36 mila km dalla Terra). Lo sviluppo comprende la realizzazione della parte hardware con sistemi ottici che devono essere stabili e precisi per garantire la qualità del segnale.

Le velocità stimate parlano di diversi Gb/s con sistemi anti-jamming e una bassa probabilità di essere intercettati da soggetti ostili, inoltre permette di non affollare ulteriormente le bande di radiofrequenze tradizionali. Ovviamente queste caratteristiche rendono la tecnologia utile sia in ambito civile ma anche e soprattutto militare.

airbus

Da un lato quindi si potrà fornire una migliore connessione sugli aerei di linea mentre dall'altra si potranno connettere aerei militari o droni da combattimento. Il tutto dovrebbe essere veicolato attraverso la costellazione di satelliti Airbus SpaceDataHighway.

Il sodalizio tra Airbus e TNO permetterà da un lato di avere l'esperienza in termini di connettività via laser e l'infrastruttura necessaria per i test, dall'altro di mettere in campo l' esperienza nell'opto-meccatronica ad alta precisione. La roadmap prevede che i test inizieranno alla fine del 2021 all'interno dei laboratori attrezzati, si passerà poi ai test avanzati nel 2022 (a Tenerife) dove si proverà a comunicare con un satellite Alphasat attraverso un prototipo UltraAir. Infine a metà del 2022 si passerà a un test della tecnologia su un aeroplano.

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2 Commenti
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TheFanDance09 Aprile 2021, 10:40 #1
Ottima tecnologia per la comunicazione degli aerei in quota. Ma mi sorge un dubbio specialmente in ambito militare quando si parla di droni o nelle fasi di decollo/atterraggio degli aerei di linea.
Un drone generalmente svolge le sue operazioni a quote relativamente basse e i laser (essendo fasci di luce) soffrono la presenza di nubi, che ne limitano drasticamente la portata. Stessa cosa per un aereo civile in fase di decollo/atterraggio.
In questi casi penso che l'utilizzo di segnali radio sia ancora imprescindibile, ma magari mi sbaglio.
io78bis09 Aprile 2021, 15:36 #2
@TheFanDance
Non credo soppianterà le comunicazioni via radio, soprattutto quelle della torre di controllo in fase di decollo/atterraggio.

Per i droni, a giudicare dall'immagine, è l'aereo in quota che farà da bridge verso i droni.

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