Tesla e TSMC rafforzano l'alleanza per i chip del supercomputer Dojo

Tesla e TSMC rafforzano l'alleanza per i chip del supercomputer Dojo

Secondo alcuni tabloid di Taiwan, Tesla avrebbe rafforzato la propria partnership con il colosso dell'hi-tech TSMC per garantirsi la fornitura di chip necessari a far crescere Dojo, il supercomputer progettato da zero dalla stessa Tesla

di pubblicata il , alle 09:31 nel canale Scienza e tecnologia
Tesla
 

Secondo quanto riferito da alcune riviste del settore taiwanesi, Tesla sta rafforzando la propria collaborazione con TSMC, azienda leader nella produzione di chip, aumentando gli ordini annuali, in modo da sostenere la crescita del supercomputer Dojo, di cui abbiamo parlato in questo articolo.

La piattaforma è stata progettata e costruita da zero da Tesla appositamente per sviluppare e perfezionare il programma di guida autonoma (FSD, Full Self Driving) su cui Musk sta lavorando da diverso tempo.

Grazie alle potenzialità di Dojo sarà inoltre possibile configurare reti neurali multimodali attraverso le quali utilizzare i dati catturati dalle telecamere dei veicoli per "allenare" l'IA e portare la guida autonoma su un nuovo livello di affidabilità e sicurezza.

Per approfondire le capacità del supercomuputer, potete leggere l'articolo che vi abbiamo dedicato.

Il chip che al momento la piattaforma – progettata per avere 120 unità di addestramento e 3.000 chip - sta utilizzando (il "D1") è stato prodotto sfruttando il processo della famiglia 7nm di TSMC, combinato con un packaging avanzato InFO-SoW (system-on-wafer) per fornire esigenze di elaborazione personalizzate ad alta velocità.

Dojo Tesla chip

Tesla ha acquistato chip NVIDIA H100 in grandi quantità e la previsione degli analisti del settore è che la società texana espanderà la propria linea di potenza di calcolo dei supercomputer presso la propria sede centrale di ingegneria globale a Palo Alto, in California, arrivando a produrre 5.000 chip presso TSMC entro la fine del 2023.

Dojo Tesla chip

L'azienda con sede a Taiwan, da parte sua, durante un forum tecnologico tenutosi in Nord America, aveva affermato di aspettarsi un aumento della produzione annuale pari al doppio del volume corrente (arrivando a 10.000 pezzi), con i top manager di Tesla presenti che si sono espressi favorevolmente, rafforzando quindi l'ipotesi di una collaborazione ancora più stretta fra le due società.

Considerando le alte aspettative che gravano su Dojo (non solo all'interno di Tesla ma anche nel mondo degli affari, considerando che secondo Morgan Stanley il supercomputer – da solo – aggiungerebbe circa 500 miliardi di dollari di valore all'azienda), è probabile che un nuovo accordo fra Tesla e TSMC sia effettivamente sul tavolo.

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