Stazione Spaziale Internazionale: il modulo russo Nauka sarà lanciato il 21 luglio?
Nel mese di luglio si dovrebbe aggiungere alla Stazione Spaziale Internazionale il nuovo modulo russo Nauka. Realizzato a partire dal 1995 ha subito diversi aggiornamenti anche se un imprevisto dell'ultim'ora ne ha posticipato il lancio.
di Mattia Speroni pubblicata il 06 Luglio 2021, alle 07:31 nel canale Scienza e tecnologiaNASARoscosmos
Anche se negli ultimi giorni ci si è concentrati sulla stazione spaziale cinese (CSS) con la prima EVA dei tre astronauti per Tiangong, non ci si è dimenticati ovviamente della Stazione Spaziale Internazionale (ISS). Nelle ultime ore a far parlare di sé è il nuovo modulo russo Nauka che dovrebbe essere aggiunto alla struttura in orbita.

Nonostante sia in procinto di essere lanciato, la sua storia nasce da molto più lontano. Inizialmente il modulo Nauka avrebbe dovuto essere un modulo di backup per Zarya (il primo modulo della ISS lanciato il 20 Novembre 1998). Successivamente la sua sorte è cambiata diventando a tutti gli effetti "un'espansione". Questo modulo ha al suo interno una cuccetta per un cosmonauta, un servizio igienico, sistemi per la depurazione dell'aria e per la far diventare l'urina acqua potabile e infine un laboratorio per esperimenti in microgravità. Fornirà inoltre una struttura alla quale bloccare il braccio robotico europeo ERA.
Posticipato il lancio di Nauka per la Stazione Spaziale Internazionale
Secondo quanto riportato dall'agenzia stampa RIA Novosti, Roscosmos avrebbe deciso di posticipare il lancio del Russian Multipurpose Laboratory Module dal 15 Luglio (con attracco il 23) al 21 Luglio con l'aggancio fissato il 29 Luglio.
La motivazione non è stata chiarita ufficialmente. Sembra però, da alcuni rumors esterni (e quindi potenzialmente errati), che il nuovo modulo russo Nauka non avesse una copertura protettiva necessaria per garantirne l'affidabilità. Ancora più grave il fatto che questo componente non sarebbe stato prodotto. Sarebbe quindi necessaria "una corsa contro il tempo" per assicurare il lancio nelle modalità previste. Questo spiegherebbe anche la mancanza della data di lancio ufficiale.
Per permettere un corretto assemblaggio, il modulo della Stazione Spaziale Internazionale dovrebbe essere stato riportato nella struttura di assemblaggio per le dovute verifiche proprio in queste ore. Roscosmos dovrebbe annunciare a breve la data ufficiale del lancio e ci sarà anche una riunione per decidere il da farsi. Sarà l'Energia Rocket and Space Corporation a dover risolvere il problema.

Un modulo russo con una lunga storia
Come scritto in apertura, il modulo Nauka ha iniziato la sua vita nel 1995. Solo nel 2004 si è però deciso di non costruire un nuovo modulo ad hoc ma sfruttare proprio Nauka (considerato il backup) come soluzione operativa. Il lancio a quel punto era programmato per il 2007, ma una serie di rinvii hanno portato al possibile lancio solo nel 2021.
Uno dei questi rinvii (nel 2013) è avvenuto perché alcune particelle estranee nel sistema di alimentazione che avrebbero potuto danneggiare il modulo stesso ma anche la Stazione Spaziale Internazionale. Nel 2020 il modulo è stato aggiornato al Centro Khrunichev per poi arrivare a Baikonur.
Durante "passeggiata spaziale" del 2 Luglio 2021 (durata 7 ore e 19 minuti) i cosmonauti hanno iniziato a preparare il modulo Zvezda (degli anni 2000) per l'arrivo di Nauka. Questo ha previsto la disconnessione gli strumenti del sistema Kurs-P (per la telemetria radio) dalla sezione Pirs, lanciato nel 2001, per poi connetterli al sistema di attracco.
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2 Commenti
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Secondo quanto riportato dall'agenzia stampa RIA Novosti, Roscosmos avrebbe deciso di posticipare il lancio del Russian Multipurpose Laboratory Module dal 15 Luglio (con attracco il 23) al 21 Luglio con l'aggancio fissato il 29 Luglio.
La motivazione non è stata chiarita ufficialmente. Sembra però, da alcuni rumors esterni (e quindi potenzialmente errati), che il nuovo modulo russo Nauka non avesse una copertura protettiva necessaria per garantirne l'affidabilità. Ancora più grave il fatto che questo componente non sarebbe stato prodotto. Sarebbe quindi necessaria "una corsa contro il tempo" per assicurare il lancio nelle modalità previste. Questo spiegherebbe anche la mancanza della data di lancio ufficiale.
domanda seria:
se sono veri i "rumors"...
e cioè "che il nuovo modulo russo Nauka non avesse una copertura protettiva necessaria per garantirne l'affidabilità. Ancora più grave il fatto che questo componente non sarebbe stato prodotto".
davvero... non "sembra" un problema proprio da poco...
come si fa ad assemblare un "modulo" (di quel tipo, e rilevanza) e scoprire DOPO che non ha la necessaria copertura protettiva?
e accorgersene pochi giorni prima del lancio?
E con la copertura che non sarebbe nemmeno stata prodotta?
ma hanno una catena di produzione e verifica che opera nel tempo libero e in maniera hobbystica?
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