SpaceX si prepara per il decimo volo di Starship: accesi i motori di Super Heavy Booster 16

Negli scorsi giorni SpaceX ha effettuato lo static fire di Super Heavy Booster 16 che sarà impiegato per il decimo volo (Flight 10) di Starship previsto nelle prossime settimane, dopo la fine dell'indagine su Flight 9.
di Mattia Speroni pubblicata il 09 Giugno 2025, alle 17:23 nel canale Scienza e tecnologiaSpaceXStarlinkNASAArtemis
Il nono lancio (Flight 9) del razzo spaziale riutilizzabile Starship di SpaceX è avvenuto il 28 maggio e ha visto la perdita di Super Heavy Booster 14-2 e la distruzione di Ship 35. Il piano di volo prevedeva di non recuperare il primo stadio per eseguire alcuni test sul rientro in maniera più controllata ma anche più aggressiva rispetto ai lanci precedenti. Per questo la sua distruzione non è vista come "un problema".
Meno incoraggiante è la perdita di Ship 35, il terzo secondo stadio di seconda generazione che SpaceX ha realizzato dopo Ship 33 e Ship 34, entrambi andati persi durante i precedenti lanci. Una prima spiegazione è stata fornita nelle ore successive a Flight 9. Questa ha indicato che una perdita da un serbatoio principale avrebbe fatto perdere l'assetto senza poterlo più recuperare anche a causa dello spegnimento preventivo dei motori.
L'FAA (Federal Aviation Administration) ha richiesto l'apertura di un'indagine, guidata da SpaceX e con il supporto di altri enti, concentrandosi sulla distruzione di Ship 35. Nella notifica si legge che "tutti i detriti del veicolo Starship e del booster Super Heavy sono atterrati nelle aree di pericolo designate. Non si segnalano feriti o danni a proprietà pubbliche". In aggiunta è indicato che "l'indagine sull'incidente si concentra esclusivamente sulla perdita del veicolo Starship, che non ha completato il lancio o il rientro come previsto. La FAA ha stabilito che la perdita del booster Super Heavy rientra in una delle eccezioni approvate per danni indotti da test, richieste da SpaceX per determinati eventi di volo e componenti di sistema".
SpaceX: proseguono i test di Starship per seguire i sogni di Musk
La società statunitense sta proseguendo i test per tentare di effettuare il decimo volo (Flight 10) nelle prossime settimane, come indicato da Elon Musk durante la sua conferenza a Starbase (Texas). In particolare è stato eseguito uno static fire di lunga durata per Super Heavy Booster 16, che sarà impiegato durante il prossimo lancio in accoppiata con Ship 36.
Il test è avvenuto al Pad A di Starbase per cercare di capire se i 33 motori Raptor 2 atmosferici che alimentano il primo stadio abbiano o meno problemi (e nel caso porvi rimedio prima del lancio effettivo). Come sempre sorprende la cadenza di lancio di SpaceX che è riuscita a provare un nuovo primo stadio ad appena dieci giorni dal tentativo di lancio precedente (Flight 9).
Full duration static fire of all 33 Raptor engines on the Super Heavy booster ahead of Starship's next flight test pic.twitter.com/03JFMVxQOT
— SpaceX (@SpaceX) June 6, 2025
Secondo quanto riportato da Shana Diaz (Director of Starship Engineering) Super Heavy Booster 16 dovrebbe essere catturato "al volo" dal Pad A attraverso Mechazilla durante questo suo primo lancio, ammesso ovviamente che tutto vada come previsto. La società inoltre starebbe programmando di passare entro la fine dell'anno alla terza generazione dello stadio superiore che potrebbe risolvere i problemi che hanno afflitto finora la seconda generazione.
In particolare Ship 36 è in fase di allestimento con l'aggiunta dei motori e dei flap. La seconda generazione di Ship dovrebbe concludersi con Ship 38 e quindi, ipoteticamente tra tre voli (Flight 12). Non è chiaro invece quale sarà la sorte per Super Heavy e delle sue evoluzioni che prevederanno l'adozione di motori Raptor 3 che porterebbero diverse migliorie e potrebbero essere anche più efficienti sotto diversi punti di vista. Non resta quindi che attendere lo static fire di Ship 36 (che dovrebbe avvenire nei prossimi giorni) per poi avere un'idea più chiara delle tempistiche per Flight 10.
0 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoDevi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".