SpaceX ha lanciato la missione in rideshare Transporter-9 con oltre 110 satelliti a bordo
Nella giornata di sabato SpaceX ha lanciato con successo la missione Transporter-9 che aveva a bordo di un singolo razzo spaziale Falcon 9 oltre 110 satelliti tra Cubesat e microsat e veicoli di trasferimento orbitale.
di Mattia Speroni pubblicata il 12 Novembre 2023, alle 21:49 nel canale Scienza e tecnologiaSpaceX
SpaceX sta continuando a lavorare al lancio del suo nuovo grande razzo completamente riutilizzabile Starship, ma non dimentica anche i lanci della serie Falcon, con Falcon 9 e Falcon Heavy, che rappresentano attualmente la punta di diamante della sua attività. La società di Elon Musk punta a lanciare 100 razzi spaziali orbitali nel 2023 e attualmente siamo oltre quota 80 quando manca più di un mese e mezzo alla fine dell'anno. Nelle scorse ore è stata lanciata con successo la missione in rideshare Transporter-9.
Watch Falcon 9 launch our ninth dedicated rideshare mission to orbit https://t.co/1r0X13rP8g
— SpaceX (@SpaceX) November 11, 2023
Come nel caso delle altre missioni Transporter, anche in questo caso si tratta di poter lanciare satelliti di diverse società e operatori a bordo di un unico vettore. Questo consente di ridurre i costi complessivi e così SpaceX può anche insidiare i vettori leggeri che non hanno il potenziale offerto da Falcon 9 (oltre che la sua cadenza di lancio). A bordo del razzo di Transporter-9 erano presenti oltre 110 satelliti singoli di diverse dimensioni con 86 unità che sono state correttamente rilasciate in orbita.
SpaceX lancia la missione Transporter-9 con 90 satelliti
Alle 19:49 di ieri (ora italiana) dalla Vandenberg Space Force Base e più precisamente dal pad di lancio SLC-4E è stata lanciata la missione Transporter-9 grazie a un razzo spaziale Falcon 9. Come scritto sopra e come per le precedenti missioni di questo tipo, si è trattata di una missione che consente a piccole realtà e enti di ricerca di mettere in orbita satelliti a prezzi contenuti "condividendo" il razzo spaziale.
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In particolare SpaceX ha dichiarato ufficialmente che erano previsti 90 carichi utili con 89 rilasci dallo stadio superiore con 86 rilasci che sono stati effettivamente confermati a circa 520 km in orbita eliosincrona (SSO). Come spiegato dalla società "le squadre stanno continuando a rivedere i dati per i carichi utili rimanenti, anche se potrebbe essere necessario del tempo ai clienti per fornire ulteriori informazioni sullo stato dei loro carichi utili".
Questo è stato il dodicesimo lancio e atterraggio per il primo stadio B1071 di questo Falcon 9 (non un record considerando che siamo a quota 18 per i "veterani" della flotta) e in passato con questo stesso vettore erano state lanciate le missioni NROL-87, NROL-85, SARah-1, SWOT, Transporter-8 e sei missioni Starlink.
Il rilascio è avvenuto dopo circa 55 minuti dal decollo ma c'è da considerare che non tutti erano singoli satelliti. Alcuni erano veicoli di trasferimento orbitale ossia supporti con motori propri che servono a portare i satelliti (uno o più) in orbite differenti rispetto a quelle dove sono stati rilasciati dal secondo stadio del razzo principale. Per questo il calcolo totale dei singoli satelliti è superiore a 110 unità.
Tra questi troviamo ben 36 satelliti per l'imaging Dove di Planet (chiamati complessivamente Flock 4Q). Un altro satellite di Planet era il prototipo Pelican-1 per l'imaging iperspettrale. Un nome noto agli appassionati di tecnologia è la taiwanese Foxconn che aveva per la prima volta satelliti su una missione di questo tipo. In particolare si tratta delle unità Pearl-1H e Pearl-1C che serviranno per sviluppare la connettività superiore a quella 5G.
Interessante notare che su Transporter-9 era presente il satellite (più precisamente un veicolo di trasferimento orbitale o OTV) Impulse-1 di Impulse Space. Questa nuova società è stata fondata da Thomas (Tom) Mueller che è stato una delle figure chiave di SpaceX fino al 2020, quando decise di lasciare la società. Grazie al lavoro di Mueller sono stati sviluppati i motori Merlin che sono impiegati nei razzi Falcon e che hanno permesso alla società di diventare quello che è attualmente. Anche se il futuro è legato ai motori Raptor, i razzi Falcon avranno sempre un posto speciale nella storia di SpaceX.
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