Rocket Lab: fallisce il lancio di due satelliti per l'osservazione della Terra [AGGIORNAMENTO]

Rocket Lab: fallisce il lancio di due satelliti per l'osservazione della Terra [AGGIORNAMENTO]

La missione Running Out Of Toes di Rocket Lab, con due satelliti per l'osservazione terrestre, non è riuscita a raggiungere l'orbita. Un problema, ancora non specificato, durante la separazione dei due stadi ha distrutto il carico utile.

di pubblicata il , alle 15:09 nel canale Scienza e tecnologia
Rocket Lab
 

[AGGIORNAMENTO]

Da qualche decina di minuti è comparso sul sito ufficiale di Rocket Lab un comunicato ufficiale che aggiunge un dettaglio importante circa la missione fallita Running Out Of Toes. Secondo quando dichiarato "il primo stadio dell'Electron ha completato in sicurezza un atterraggio di successo grazie al paracadute e il team di recupero di Rocket Lab sta lavorando per recuperare lo stadio dall'oceano come previsto". Questo rende meno amara la fine imprevista della missione. Inoltre è stato aggiunto come non ci siano stati feriti o danni a cose e che tutto si sia comunque svolto in sicurezza. Nuovi dettagli potrebbero comunque arrivare nei prossimi giorni.

Nella mattinata di oggi il successo della Cina con l'atterraggio su Marte del rover Zhurong aveva quasi fatto dimenticare di quanto sia difficile mandare qualcosa nello Spazio. A riportarci con "i piedi sulla terra" ci ha pensato Rocket Lab con la missione Running Out Of Toes. La società infatti non è riuscita a completare il lancio di due satelliti in orbita terrestre.

Le informazioni sono ancora scarse ma ci saranno ulteriori chiarimenti nel corso delle prossime ore (o giorni). Si tratta di una battuta d'arresto di una delle realtà più promettenti per quanto riguarda il lancio di satelliti e in futuro di esseri umani nello Spazio grazie anche all'arrivo dei nuovi razzi chiamati Neutron.

Il problema alla missione Rocket Lab Running Out Of Toes

Come detto poco sopra, allo stato attuale sono poche le informazioni rilasciate dalla società. Su Twitter è stato scritto solamente un messaggio generico che recita "durante il lancio di oggi si è verificato un problema che ha comportato il fallimento della missione. Siamo profondamente dispiaciuti per i nostri clienti BlackSky e Spaceflight. Il problema si è verificato poco dopo l'accensione del secondo stadio. Maggiori informazioni saranno fornite non appena disponibili".

rocket lab

Qualcosa è stato possibile intuire grazie al video in diretta della missione che è disponibile su YouTube (visibile poco sopra). Poco prima della missione erano anche stati segnalati forti raffiche di vento ad alta quota che avevano fatto posticipare l'inizio della missione.

La parte iniziale del lancio della missione di Rocket Lab, Running Out Of Toes, è andato come previsto. Il razzo Electron si è sollevato dal suolo del Launch Complex 1 superando anche uno dei momenti critici (quello quando si raggiunge la pressione dinamica massima).

rocket lab

Il momento critico sembra essere avvenuto quando il razzo era a 114 km di quota con una velocità di circa 7600 km/h (dopo circa 3,5 minuti dal lancio). Il problema sembra essere stato legato al momento della separazione tra il primo e il secondo stadio con la perdita della telemetria e, come ora sappiamo, anche del carico utile.

Non c'è stato nulla da fare per i due satelliti di BlackSky che sono considerati come "persi". Questo sarebbe stato il primo lancio del 2021 per la società di Peter Beck, il quale non ha ancora commentato l'accaduto. Non è ancora chiaro cosa sia invece accaduto al primo stadio, che sarebbe dovuto tornare sulla terra frenato da un paracadute toccando dolcemente l'acqua dell'oceano.

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5 Commenti
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Sandro kensan15 Maggio 2021, 18:02 #1
Riassumendo il miliardario giapponese che andrà alla ISS tramite una soyuz russa invece di rischiare seriamente la vita con le navicelle sperimentali americane, ha fatto benissimo.

Quando si parla di vite umane mi sa che le uniche navicelle sicure sono quelle della Roscosmos.
niky8915 Maggio 2021, 19:11 #2
Originariamente inviato da: Sandro kensan
Riassumendo il miliardario giapponese che andrà alla ISS tramite una soyuz russa invece di rischiare seriamente la vita con le navicelle sperimentali americane, ha fatto benissimo.

Quando si parla di vite umane mi sa che le uniche navicelle sicure sono quelle della Roscosmos.


Cosa c'entra con l'articolo per curiosità? I vettori Rocket Lab non sono neanche predisposti al lancio di umani.
Sandro kensan15 Maggio 2021, 20:22 #3
Prima che la tecnologia dei razzi diventi matura ce ne vuole e questo incidente lo dimostra.
niky8915 Maggio 2021, 20:29 #4
Originariamente inviato da: Sandro kensan
Prima che la tecnologia dei razzi diventi matura ce ne vuole e questo incidente lo dimostra.


Ribadisco cosa c'entra il fallimento di Rocket Labs, si esprima meglio, sta per caso dicendo che anche le capsule e vettori SpaceX (Falcon 9 nello specifico, che non c'entrano nulla con l'articolo) sono sperimentali?
pin-head16 Maggio 2021, 12:20 #5
Originariamente inviato da: Sandro kensan
Riassumendo il miliardario giapponese che andrà alla ISS tramite una soyuz russa invece di rischiare seriamente la vita con le navicelle sperimentali americane, ha fatto benissimo.

Quando si parla di vite umane mi sa che le uniche navicelle sicure sono quelle della Roscosmos.


Sì certo, e infatti le Dragon di Space X non portano le persone sulla ISS in tutta tranquillità, no.

Mi chiedo sempre perché la gente che non capisce e non sa, commenti lo stesso, a caso. L’ignoranza è una bestia bruttissima.

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