Rientrato il razzo spaziale cinese nell'Oceano Pacifico, ancora difficile stimare i possibili danni

Lo stadio principale del razzo spaziale cinese Lunga Marcia 5B che ha lanciato il modulo Mengtian della stazione spaziale Tiangong è rientrato in una zona dell'Oceano Pacifico vicina all'equatore. Non sono stati riportati danni.
di Mattia Speroni pubblicata il 04 Novembre 2022, alle 14:48 nel canale Scienza e tecnologiaCNSA
Dopo i primi dati disponibili e successivi aggiornamenti, il razzo spaziale cinese Lunga Marcia 5B che ha lanciato il modulo Mengtian della stazione spaziale cinese Tiangong è finalmente rientrato. Attualmente non si segnalano danni a cose o persone ma è ancora presto per avere informazioni dettagliate su quanto accaduto. La CMSA (divisione per il volo umano della CNSA) ha già comunicato le ultime informazioni disponibili per quanto riguarda questo vettore.
Come sempre ricordiamo che questo genere di problematiche è relativo (almeno allo stato attuale) con i vettori pesanti proprio come il Lunga Marcia 5B che non presentano sistemi di rientro controllato a causa del loro design. Questo, unito alla loro massa stimata intorno alle 20 tonnellate, li rende potenzialmente pericolosi. Nei precedenti tre lanci (uno di prova e per due moduli della CSS) non ci sono state vittime o danni ingenti a cose ma il rischio è ritenuto comunque elevato per la popolazione generale anche se per il singolo individuo rimane basso.
Il razzo spaziale cinese Lunga Marcia 5B Y4 è rientrato
Durante le fasi finali del rientro del Lunga Marcia 5B Y4, sorvolando parte del territorio spagnolo e francese, ha comportato la chiusura dello spazio aereo come misura precauzionale comportando ritardi per alcuni voli. A breve distanza è arrivata la conferma del rientro effettivo del razzo spaziale cinese da parte del Comando Spaziale Statunitense che ha fornito indicazioni sommarie relative a un possibile impatto nella zona dell'Oceano Pacifico centro-meridionale. Il rientro dovrebbe essere stato intorno alle 11:01 del 4 novembre 2022 (ora italiana).
Anche la CMSA ha fornito i dati del rientro dopo aver modificato un messaggio inizialmente sprovvisto delle coordinate. Secondo quanto riportato dall'agenzia per il volo umano cinese il rientro è avvenuto alle coordinate 101,9° longitudine ovest e 9,9° latitudine nord. A complicare la questione sarebbe legata a una rottura dello stadio principale del vettore in due grandi sezioni, come segnalato dal Comando Spaziale Statunitense (questa volta nella zona dell'Oceano Pacifico nord-orientale).
L'astronomo Jonathan McDowell ha indicato come il rientro dovrebbe essere avvenuto poco prima di raggiungere lo stato messicano di Oaxaca (dove si trova Puerto Escondido). I frammenti, nel caso qualche detrito fosse sopravvissuto al rientro, dovrebbero trovarsi lungo la linea rossa presente nell'immagine qui sopra. Non sono ancora state diffuse sui social immagini o video di possibili detriti del Lunga Marcia 5B Y4, ma questo potrebbe avvenire nelle prossime ore.
Bill Nelson (amministratore della NASA) ha dichiarato in merito al rientro del razzo cinese "ancora una volta, la Repubblica Popolare Cinese si sta assumendo rischi inutili con il rientro incontrollato dello stadio del razzo Lunga Marcia 5B. Non hanno condiviso informazioni specifiche sulla traiettoria necessarie per prevedere le zone di rientro e ridurre il rischio. Questo è il quarto rientro incontrollato della RPC dal maggio 2020, e ciascuno di questi rientri è stato il più grande degli ultimi 30 anni. È fondamentale che tutte le nazioni che volano nello Spazio siano responsabili e trasparenti nelle loro attività spaziali e seguano le migliori pratiche consolidate, in particolare, per il rientro incontrollato dei detriti di uno stadio di un grande razzo - detriti che potrebbero benissimo causare gravi danni o la morte".
Il prossimo lancio di un vettore di questo tipo è atteso tra il 2023 e il 2024. La Cina infatti lancerà il telescopio orbitante Xuntian che ha le dimensioni di Hubble e quindi necessita un vettore pesante per raggiungere l'orbita (la stessa della stazione spaziale Tiangong che così potrà fornire supporto in caso di bisogno). L'agenzia spaziale ha poi pensato di impiegare questa tipologia di vettori anche per lanciare missioni con più satelliti a bordo sfruttando la capacità di carico e le sue prestazioni. Questo significa che potrebbero esserci tra il 2023 e il 2024 almeno due rientri incontrollati di un razzo spaziale cinese.
Li Dong (capo designer della serie di razzi Lunga Marcia 5 e 5B) ha dichiarato "useremo questo razzo [ndr. CZ-5B] anche per lanciare il telescopio spaziale della stazione. Veicoli spaziali più importanti come satelliti in orbita alta su larga scala, satelliti per l'osservazione della Terra e costellazioni Internet in orbita terrestre bassa i satelliti saranno trasportati da razzi Lunga Marcia 5B". Durante l'intervista con l'agenzia di stato CGTN non ci sono stati però riferimenti alla problematica dei rientri di questa serie di vettori pesanti.
Nel frattempo a bordo della stazione spaziale cinese i taikonauti della missione Shenzhou-14, in orbita da giugno, stanno aspettando l'arrivo dei colleghi di Shenzhou-15. Questa sarà la prima volta che due equipaggi si incontreranno in orbita (con sei persone complessivamente). Nel frattempo il modulo Mengtian di CSS è stato riposizionato nel suo collocamento definitivo dopo un attracco iniziale avvenuto 13 ore dopo il lancio.
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14 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoNon m'interessa di "anche se per il singolo individuo rimane basso" ed è più facile vincere alla lotteria che morire. Siamo nel 2022, non nel '50, e gli Stati dovrebbero intervenire. Non si può esser asserviti così ad uno stato che ci considera sacrificabili, tanto è difficile (ma non impossibile) che succeda!
Tanto non puoi imporre nulla, tantomeno alla Cina. Guarda, giusto se cadesse in centro a Pechino o a Shanghai, ma altrimenti zero scrupoli a rifarlo...
Visto che il rientro è totalmente a caso e randomico, potrebbe tranquillamente schiantarsi contro un grattacielo di New York causando qualche centinaio di vittime, non penso che "basti pagare", ma ok, se credono che valga la pena assumersi questi rischi affari loro.
Non credo sia il caso di fare a gara a chi ha fatto più danni nel mondo, ci resteresti malissimo temo.
È solo improbabile, non impossibile.
Il fatto che se ne freghino a priori, proprio da progetto e design del razzo, la dice lunga.
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