Pubblicato il video del volo da record di NASA Ingenuity su Marte, mentre arriva l'inverno

La missione di NASA Ingenuity continuerà almeno fino a settembre 2022 secondo quanto annunciato dall'agenzia statunitense negli scorsi mesi. Nel frattempo il drone dovrebbe continuare a volare per seguire NASA Perseverance e la risalita del delta del fiume che un tempo riempiva il cratere Jezero formando un lago.

Attualmente il drone marziano ha compiuto il suo 28° volo (alla fine di aprile) ma le attività sono state rallentate da un problema di comunicazione con il rover che ha costretto gli ingegneri a rivedere i propri piani evitando così conseguenze più serie. Del resto ci troviamo di fronte a un velivolo sperimentale e il primo a volare su un altro pianeta. Questo permetterà di aprire la strada a soluzioni ancora più evolute e complesse che potranno esplorare altri mondi (come NASA Dragonfly dedicata alla missione per Titano).

L'inverno su Marte riduce l'attività di NASA Ingenuity

Il volo ripreso nel video (realizzato montando le singole immagini della Navcam in bianco e nero) è il 25° tentativo, avvenuto l'8 aprile. Si tratta di un volo da record dove l'elicottero marziano ha coperto una distanza di 704 metri a una velocità di 5,5 m/s (toccata in meno di tre secondi) per 161,3". Quello è stato ed è attualmente il volo più lungo e dove il drone ha volato più velocemente di sempre.

Secondo quanto riportato, il primo fotogramma ha ripreso il primo secondo dall'inizio del volo (questo perché la Navcam viene disattivata quando il drone è troppo vicino al terreno, sotto il metro di quota). La quota scelta è stata di 10 metri mentre la rotta prevedeva di prendere una direzione sud-ovest. Nonostante il tempo di volo effettivo sia stato di oltre 160", per il montaggio è stato accelerato riducendolo a circa 35". Inoltre, in questi giorni sono state scaricate le fotografie scattate il 27 maggio e sono disponibili per il download.

Gli ingegneri, oltre a divulgare il video, hanno anche raccontato le ultime novità su NASA Ingenuity. Come nel caso del rover cinese Zhurong, anche il drone marziano funziona a energia solare e su Marte in questo momento imperversano diverse tempeste che sollevano molta polvere. Questo significa che la luce solare per ricaricare le batterie è ridotta. Per questo gli ingegneri stanno pensando a nuove strategie, come riportato di seguito.

Le ultime novità su NASA Ingenuity

Tra il 3 e il 4 maggio, come scritto sopra, le comunicazioni tra rover e drone si sono interrotte. Gli ingegneri hanno raccolto tutti i dati necessari e ora sappiamo che effettivamente la motivazione era una carica insufficiente delle batterie. Nonostante tutto i dati della telemetria mostrano che l'elicottero è in buone condizioni di salute e proverà il 29° volo nei prossimi giorni.

Le batterie si sono scaricate durante la notte portando a un reset dell'orologio interno che regola le operazioni. Questo inconveniente continuerà probabilmente per tutto l'inverno marziano (quindi fino a settembre o ottobre). Con l'inverno, oltre alla diminuzione della luce solare anche le temperature decrescono riducendo la capacità di NASA Ingenuity di mantenersi "al caldo" di notte e aumentando i consumi.

Nei prossimi mesi potremmo quindi assistere ad alcuni problemi per il drone marziano. In particolare i cicli caldo/freddo saranno più estremi con l'elettronica che solitamente di notte veniva tenuta a -25°C potrebbe arrivare a -80°C. Questo ovviamente potrebbe causare guasti e deterioramenti sul lungo periodo.

La mancanza di alimentazione, come scritto sopra, porterà al reset dell'orologio interno. Questo causerà un disallineamento con la sequenza delle operazioni e mancata sincronizzazione con Perseverance. Un esempio lo abbiamo già visto a inizio maggio quando il rover ha tentato di comunicare con il drone ma quest'ultimo non era sincronizzato.

Attualmente si riesce a caricare le batterie a circa il 68% quando una carica minima era del 70%. In futuro questa differenza passerà dal 2% al 7% con la diminuzione della luce solare. In generale gli ingegneri sanno che il rischio di guasti potrebbe aumentare nei prossimi mesi. Per questo si sta pensando di scaricare tutti i dati rimanenti in modo da metterli al sicuro.

Successivamente verranno fatte delle rotazioni ad alta velocità delle pale prima di procedere con il volo vero e proprio. Quest'ultimo sarà utilizzato per spostarsi vicino a NASA Perseverance e migliorare le comunicazioni. Nel frattempo, mentre il drone "riposerà" verrà realizzato un aggiornamento software per migliorare la navigazione di NASA Ingenuity.

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