Porsche investe nei voli spaziali! In orbita nel 2022. Musk e Bezos sono avvisati
La celebre holding automobilistica Porsche SE ha deciso di finanziare Isar, società aerospaziale tedesca in continua evoluzione e pioniera delle tecnologie di settore. Il primo lancio in orbita è previsto per il 2022
di Lorenzo Tirotta pubblicata il 29 Luglio 2021, alle 14:31 nel canale Scienza e tecnologiaPorscheBlue OriginSpaceX
Porsche SE, Holding di Wolkswagen Group, ha deciso di finanziare una società aerospaziale con l'obiettivo di collaborare allo sviluppo di nuove tecnologie. La società si chiama Isar Aerospace, una start-up tedesca con sede a Monaco che si occupa di sviluppo e produzione di razzi spaziali per il trasporto di satelliti.
Come riporta il Financial Times, Porsche SE, insieme a Hv Capital e Lombard Odier, hanno investito ben 75 milioni di dollari nelle casse di Isar Aerospace. La notizia è stata rilasciata dalla stessa holding automobilistica con un comunicato ufficiale che riporta le seguenti parole:
"In qualità di investitore focalizzato sulla mobilità e sulla tecnologia industriale, siamo convinti che un accesso allo spazio efficiente e flessibile sarà un fattore di innovazione in molti settori industriali. Con Isar Aerospace, stiamo investendo in un'azienda che è ben posizionata per affermarsi come uno dei principali produttori europei di veicoli di lancio. Il rapido sviluppo dell'azienda è impressionante", ha affermato Lutz Meschke, membro del consiglio di amministrazione responsabile della gestione degli investimenti di Porsche SE.
Isar Aerospace ha già pianificato il suo viaggio nel 2022 e i finanziamenti ottenuti serviranno a progettare e sviluppare Spectrum, il primo razzo della società basato sull'automazione e sulla stampa 3D al fine di ridurre i costi di produzione.
Isar pronta a competere con SpaceX e Blue Origin?
Elon Musk e Jeff Bezos, rispettivamente con le loro società SpaceX e Blue Origin possono, almeno per il momento, dormire sonni tranquilli. Questo mese Jeff Bezos a bordo del razzo New Shepard e ancor prima Richard Branson con la sua Virgin Galactic hanno compiuto il loro primo volo spaziale. Isar, nata nel 2018 ha ancora molte tappe da superare rispetto ai colossi americani dato anche le differenze in termini di investimenti economici. Da quando è nata, Isar ha raccolto fondi per 180 milioni di euro, una cifra relativamente bassa per una società aerospaziale.
"La domanda per il lancio di piccoli satelliti dovrebbe crescere in modo significativo nei prossimi anni. Poiché le capacità di lancio esistenti non sono sufficienti, troppo costose o poco flessibili, le società private come Isar Aerospace mirano a soddisfare questa domanda in modo più conveniente e flessibile rispetto alle società spaziali consolidate", afferma il comunicato di Porsche SE.
Nonostante ciò il progetto aziendale promette molto bene e nei prossimi anni sentiremo parlare molto più spesso di Isar Aerospace. A maggio la start-up tedesca è diventata la prima azienda privata europea ad ottenere un contratto dall'Agenzia spaziale europea (ESA). Ad oggi Isar conta 180 dipendenti e punta a raggiungere i 200 entro fine anno.
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5 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoQuesti vogliono entrare nel mercato dei lanciatori per microsatelliti che pesano kg, per mandare in orbita persone servono tecnologie e soprattutto investimenti superiori di almeno un ordine di grandezza.
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