Perseverance, le foto di Marte arrivano sulla Terra grazie a Intel Atom

Perseverance, le foto di Marte arrivano sulla Terra grazie a Intel Atom

Un modulo COMEX-IE38 realizzato dall'israeliana CompuLab, che vede al centro un vecchio processore Intel Atom, è il responsabile della gestione degli scatti fotografici e dei video che da Marte raggiungono la Terra.

di pubblicata il , alle 10:41 nel canale Scienza e tecnologia
AtomIntelNASA
 
15 Commenti
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coschizza04 Maggio 2021, 11:37 #11
Originariamente inviato da: raxas
Ma... Non fanno update del sistema operativo della Microsoft ogni settimana? * che magari provoca una cancellazione delle immagini scattate?
* lo so che il sistema op. non è Windows...
E comunque quelle CPU non hanno bisogno di update del microcode... Possono stare tranquilli..
Una soluzione potrebbe anche essere aumentare le quote di CPU vendute imbarcando le su razzi e sonde per giungere là dove nessun virus, exploit, attacco AIM (Alien In the Middle) sono ancora pervenuti prima, e... Dopo per ancora molto tempo


linux gli crea gli stessi problemi hanno devoto aggiornare piu volte il rover prima di poterlo usare per bug software scoperti dopo essere atterrati
386DX4004 Maggio 2021, 11:40 #12
Originariamente inviato da: raxas
Ma... Non fanno update del sistema operativo della Microsoft ogni settimana? * che magari provoca una cancellazione delle immagini scattate?
* lo so che il sistema op. non è Windows...
E comunque quelle CPU non hanno bisogno di update del microcode... Possono stare tranquilli..
Una soluzione potrebbe anche essere aumentare le quote di CPU vendute imbarcando le su razzi e sonde per giungere là dove nessun virus, exploit, attacco AIM (Alien In the Middle) sono ancora pervenuti prima, e... Dopo per ancora molto tempo

Immaginando il codice sia molto specifico e chiuso dubito abbia problemi di bug realisticamente verificabili, sebbene pero' non e' l' Atom a cui si pensa, e' gia' una architettura out-of-order execution per cui teoricamente al pari di altri Celeron J/N su prodotti commerciali tecnicamente potrebbe essere tra le tante cpu soggette agli update.
Sempre appunto che non fosse una versione custom ma come detto se non lo e' resta la architettura Silvermont.
coschizza04 Maggio 2021, 11:44 #13
Originariamente inviato da: 386DX40
Immaginando il codice sia molto specifico e chiuso dubito abbia problemi di bug realisticamente verificabili, sebbene pero' non e' l' Atom a cui si pensa, e' gia' una architettura out-of-order execution per cui teoricamente al pari di altri Celeron J/N su prodotti commerciali tecnicamente potrebbe essere tra le tante cpu soggette agli update.
Sempre appunto che non fosse una versione custom ma come detto se non lo e' resta la architettura Silvermont.


hanno detto che usano un normalissimo Intel’s 22nm Atom E3800
raxas04 Maggio 2021, 11:48 #14
Originariamente inviato da: coschizza
linux gli crea gli stessi problemi hanno devoto aggiornare piu volte il rover prima di poterlo usare per bug software scoperti dopo essere atterrati

Un comune Linux? Ho menzione che usino uno di quegli strani os tipo delle centrali nucleari che sta in un pugno di kbyte, non mi ricordo come si chiama...
Originariamente inviato da: 386DX40
Immaginando il codice sia molto specifico e chiuso dubito abbia problemi di bug realisticamente verificabili, sebbene pero' non e' l' Atom a cui si pensa, e' gia' una architettura out-of-order execution per cui teoricamente al pari di altri Celeron J/N su prodotti commerciali tecnicamente potrebbe essere tra le tante cpu soggette agli update.
Sempre appunto che non fosse una versione custom ma come detto se non lo e' resta la architettura Silvermont.

Comunque... Queste CPU diverse, certo, le avranno pure dovute testare... E come hanno fatto non usufruendo del palcoscenico disponibile sul pianeta di origine?
386DX4004 Maggio 2021, 11:49 #15
Originariamente inviato da: coschizza
hanno detto che usano un normalissimo Intel’s 22nm Atom E3800


Infatti per questo specificavo che il discorso che "non abbia bisogno di microcode" sembrava riferirsi ad altri Atom (quelli piu' vecchi) che effettivamente per certi problemi non ne hanno bisogno sebbene molto limitati soprattuto in ambito multimediale e soprattutto in ambito linux, almeno per esperienza come utente che li ha provati a lungo.
L' Atom in questione fa gia' parte della nuova generazione di Atom che avevano abbandonato la vecchia strada che molti imho ingiustamente criticavano.

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