Parte del Lunar Gateway prende forma in Italia, grazie a Thales Alenia Space

Una parte del Lunar Gateway, che ospiterà gli astronauti impegnati nelle missioni Artemis verso la Luna dal 2024, è in fase di costruzione in Italia e più precisamente a Torino negli stabilimenti di Thales Alenia Space.
di Mattia Speroni pubblicata il 17 Febbraio 2021, alle 08:01 nel canale Scienza e tecnologiaThalesNASAESA
Abbiamo scritto recentemente della scelta da parte della NASA dell'invio di due moduli, PPE e HALO, del Lunar Gateway con un razzo SpaceX Falcon Heavy (con fairing modificati). A breve distanza da questo annuncio da parte dell'agenzia spaziale statunitense, arrivano anche alcune informazioni e immagini dell'Habitation And Logistics Outpost (HALO) che sta venendo costruito da Thales Alenia Space a Torino.
The Lunar Gateway is coming to life 🌕
— Thales Alenia Space (@Thales_Alenia_S) February 15, 2021
First elements of @NASA #HALO’s primary structure welded & unveiled in @Thales_Alenia_S’ #Turin plant: https://t.co/QeIEGMB5kt.
The Habitation & Logistic Outpost #HALO is built under @northropgrumman prime contractorship.#spaceforlife pic.twitter.com/feYik48Rlz
Lunar Gateway: Thales Alenia Space porta l'Italia sulla Luna
Ricordiamo che il progetto del Lunar Gateway sarà alla base del ritorno dell'essere umano sulla Luna grazie alle missioni Artemis. Si tratterà di un avamposto avanzato che permetterà di avere un "punto di riferimento" in orbita intorno al nostro satellite naturale, in maniera diversa rispetto a quanto visto con le missioni Apollo.
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20.99€ Compra oraIl Lunar Gateway sarà costituito da diversi moduli e due dei principali saranno PPE e HALO. Visto il costo elevato di questo genere di missioni, la NASA ha scelto di cooperare a livello internazionale con altre agenzie e società private. Questo ha portato a realizzare, in accordo con l'appaltatore Northrop Grumman, una parte dell'HALO anche in Italia, come scritto più sopra.
Le fasi di costruzione sono ancora all'inizio ma la società ha annunciato la saldatura di due componenti (un anello e un cilindro) di HALO. Il modulo permetterà agli astronauti di lasciare la capsula Orion per avere uno spazio abitabile più ampio (anche se più piccolo di ISS).
Grazie ad HALO si potranno eseguire operazioni di comando, controllo e gestione dei dati, immagazzinamento dell'energia e distribuzione dell'alimentazione, controllo termico, capacità di comunicazione e tracciamento. Sul suo corpo ci sono anche gli attracchi, tre, per le future navicelle. Inoltre ci sarà la possibilità di avere l'accesso ai lander lunari che sono in fase di sviluppo (e Thales Alenia Space è anche nel consorzio di Dynetics in questo senso).
Sempre Thales Alenia Space, grazie alla vincita di un appalto di ESA, si occuperà della realizzazione dei moduli I-HAB ed ESPRIT, sempre integrati all'interno del Lunar Gateway. L'Italia si conferma quindi un importante punto di riferimento in ambito spaziale e se ci saranno degli esseri umani sulla Luna nel 2024, in (piccola) parte, sarà anche merito del nostro Paese.
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