OneWeb mette in orbita altri 36 satelliti per la connettività Internet

OneWeb, insieme ai partner Arianespace e Roscosmos, ha lanciato altri 36 satelliti per la connettività Internet avvicinandosi sempre di più al completamento della prima parte della sua costellazione che entrerà in funzione a fine anno.
di Mattia Speroni pubblicata il 29 Maggio 2021, alle 17:31 nel canale Scienza e tecnologiaOneWeb
Dopo il lancio di fine Aprile 2021, OneWeb ha lanciato nelle scorse ore altri 36 satelliti per costruire la sua costellazione dedicata alla connettività Internet. Il lancio è avvenuto dal cosmodromo di Vostochny (situato nell'estremo oriente del territorio russo) grazie alla collaborazione con Arianespace e di Roscosmos.
A differenza di SpaceX, la società londinese non ha vettori propri e quindi deve appoggiarsi ad altre realtà dell'industria spaziale per realizzare la propria costellazione di satelliti. Questa è una delle differenze più significative tra due delle realtà più impegnate nella realizzazione delle nuove megacostellazioni per la connettività.
Amazon con Project Kuiper, potrebbe trovarsi a metà strada tra le due affidandosi inizialmente a ULA per i primi lanci e poi puntare sui suoi vettori New Glenn quando saranno ultimati (rimane comunque l'incognita delle tempistiche).
Il lancio dei 36 satelliti di OneWeb
Il lancio è avvenuto il 28 Maggio alle 19:38 (ora italiana) con tutti i satelliti di OneWeb che si sono separati correttamente una volta raggiunta la quota idonea. Dalla prima separazione all'ultima sono passate 3 ore 52 minuti così da distribuire le varie unità nelle orbite corrette.
Allo stato attuale OneWeb può contare su una costellazione composta da 218 satelliti (a titolo di confronto, SpaceX può contare su 1584 unità). Con i prossimi lanci in programma la flotta sarà costituita da 648 unità in orbita LEO (orbita bassa terrestre). Con il prossimo lancio, previsto per Giugno 2021, la società potrà iniziare a connettere le zone oltre i 50° di latitudine Nord come il Regno Unito, l'Alaska, il Nord Europa, Groenlandia, nei mari artici e Canada.
Neil Masterson (CEO di OneWeb) ha dichiarato in merito al lancio che "il successo del lancio di oggi è un'altra pietra miliare che ci pone a un solo lancio dalla fornitura di connettività ad alta velocità e bassa latenza in Alaska, Canada, Groenlandia, Regno Unito e Nord Europa. Oggi celebriamo e ringraziamo il nostro team della Florida per il duro lavoro e la dedizione che ha portato in orbita più di 200 satelliti. La collaborazione e il lavoro di squadra sono vitali per il successo della missione di OneWeb".
Le capacità produttive nello stabilimento in Florida vantate da OneWeb e dal suo partner industriale Airbus promettono di poter realizzare ben due satelliti al giorno permettendo di incrementare il numero di unità in tempi rapidi. Attualmente nello stabilimento di Merritt Island sono stati prodotti 220 satelliti. La società londinese ha intenzione di iniziare a fornire il servizio entro la fine dell'anno così da non perdere troppo tempo rispetto alla concorrenza (coprendo inoltre territori diversi).
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10 Commenti
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Quando ,e sopratutto se ,arrivasse a coprire anche l Italia nonsi sa bene, in ogni caso è un sistema che a differenza di Starlink , non e' progettato per utenti privati ma agenzie governative e. società di telecomunicazioni.
Dicono che per adesso si parla di una latitudine di oltre i 50° e che sarà disponibile anche per gli utenti privati:
https://www.astrospace.it/2021/05/2...eweb-in-orbita/
50° vuol dire Gran Bretagna ma passeranno a una latitudine più bassa dopo avere coperto gli over 50°.
avra latenze ridicole....
Starlink è anche per privati, ma solo in teoria. Chi è quel privato che spende quasi 1000€ solo per il primo mese? Può aver senso per una piccola comunità che vive in qualche paesino sperduto in modo da dividersi la spesa.
1000€ dove? sono 1750 tutto il primo anno. 499+60+99 il primo mese. Oltre al fatto che chi ne ha veramente necessità andrebbe a spendere meno dell'attuale concorrenza. Ripeto, chi ne ha veramente necessità, evitiamo paragoni con fibra, rame, ponti wifi ecc
Si, ma chi è che ha veramente necessità di una connessione al punto da pagare quelle cifre? Non certo un privato che ha la casa in montagna e vuole la connessione ad internet via satellite perché il cellulare non prende.
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