Noland Arbaugh, il paziente con Neuralink, ha postato su X ''con il pensiero''

Noland Arbaugh, il primo paziente con l'impianto Neuralink Telepathy, ha creato in autonomia il primo post sul soical network X (di Elon Musk) grazie all'ausilio della nuova interfaccia che gli permette di interagire con il computer.
di Mattia Speroni pubblicata il 22 Marzo 2024, alle 23:20 nel canale Scienza e tecnologiaTwitterXNeuralink
Nella giornata di ieri avevamo scritto di Noland Arbaugh, il primo paziente con l'impianto Neuralink, che era stato mostrato in un video della società statunitense collegata Elon Musk mentre eseguiva alcune operazioni grazie all'interfaccia cervello-computer (BCI). La sperimentazione è solo all'inizio ma, secondo Musk, le prospettive sono quelle di migliorare la vita delle persone con disabilità e non solo.
Nel video (di circa nove minuti) mostrato nelle scorse ore e che riprende gli aggiornamenti di marzo 2024 si può vedere Arbaugh (paziente tetraplegico) che spiega l'interazione con l'interfaccia di un computer posizionato di fronte a lui e successivamente riesce a muovere dei pezzi su una scacchiera virtuale utilizzando l'attività cerebrale che viene poi convertita dal chip Neuralink Telepathy.
Si tratta di una prima prova (pubblica) di Noland Arbaugh dopo le informazioni che erano state rilasciate nella seconda metà di febbraio di quest'anno. La comunità scientifica e non solo, è da un lato interessata a questo genere di sviluppi ma anche preoccupata da un'evoluzione senza controllo con le implicazioni etiche che potrebbero portare a risvolti complessi da gestire.
Il primo post su X di Arbaugh grazie a Neuralink
L'ultima novità che riguarda Noland Arbaugh e Neuralink riguarda la creazione di un post su X (ex-Twitter) dove è proprio il paziente con l'impianto Telepathy a scrivere poche semplici parole. Nel post si legge "Twitter mi ha bannato perché pensava che fossi un bot, X e Elon Musk mi hanno reintegrato perché lo sono". Lo stesso Musk ha poi aggiunto "il primo post in assoluto realizzato semplicemente pensando, utilizzando il dispositivo Neuralnk Telepathy!".
A breve distanza di tempo dal primo post, lo stesso Arbaugh ha poi creato un secondo messaggio scrivendo che Neuralink gli ha permesso di visitare le strutture della sede centrale permettendogli di assistere alla riunione di fine giornata. Il paziente ha poi aggiunto "spero di poter raccontare la mia storia per intero un giorno".
Neuralink was kind enough to open their doors for me to tour their headquarters a few weeks back. It was an amazing experience and a day I'll never forget. This was at a company wide meeting at the end of the day. Thank you to everyone who made this possible. Hope y'all enjoy!… pic.twitter.com/YNa2Jtjhnk
— Noland Arbaugh (@ModdedQuad) March 22, 2024
Dopo Telepathy, utilizzato da Noland Arbaugh, Neuralink svilupperà l'impianto Blindsight che permetterà di ripristinare la vista per le persone non vedenti (in passato erano già stati sviluppati impianti di questo tipo). Elon Musk su questo punto ha scritto che Blindsight è già in fase sperimentale sulle scimmie, specificando che nessuna scimmia è morta o gravemente ferita durante i test. I primi modelli saranno "a bassa risoluzione" (paragonata a quella di una vecchia console Nintendo) ma la speranza è quella di far evolvere la tecnologia fino ad arrivare a essere indistinguibile dalla visione umana.
10 Commenti
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È un titolo che starebbe meglio a lui che non ad altre persone che vengono trattate come tali.
Vuoi vederlo così?
Link ad immagine (click per visualizzarla)
Non è un buon motivo per santificare un altra persona che santa non è.
Neuralink è indietro rispetto a quello che hanno realizzato altre aziende e gruppi di ricerca.
Per fare un esempio, è da anni che ci sono persone con retine artificiali ed impianti analoghi a neuralink.
Poi Neuralink è stata criticata per la troppa fretta nell'eliminare le cavie animali per passare a nuovi test senza valutare le conseguenze a lungo termine (tipo la scarificazione attorno agli elettrodi/sensori che finisce col bloccarli).
Insomma, è roba da andarci cauti.
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Noland Arbaugh, il primo paziente con l'impianto Neuralink Telepathy, ha creato in autonomia il primo post sul soical network X (di Elon Musk) grazie all'ausilio della nuova interfaccia che gli permette di interagire con il computer.
Saranno felici i costruttori di armi
Nah! Non è roba utilizzabile ad uso bellico, ci vorranno decenni prima che si arrivi a quel livello.
Speriamo, ma penso che ci stiano lavorando seriamente, proprio per ridurre i "tempi di reazione".
Io non mi farei mai impiantare un dispositivo del genere se proprio non ci fosse la necessità, come ad esempio il tizio in oggetto.
Cmq, ben vada il progetto se riesce a migliorare la vita.
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