Neuralink, ex dipendenti accusano: ''Si lavora nella paura con obiettivi troppo ambiziosi"

Sei ex-dipendenti di Neuralink rivelano un ambiente eccessivamente stressante all'interno della start-up di Elon Musk. Scadenze non realisticamente rispettabili, obiettivi troppo ambiziosi e un generale clima di paura
di Andrea Bai pubblicata il 31 Gennaio 2022, alle 18:01 nel canale Scienza e tecnologiaNeuralink
Nonostante le ambizioni e l'ostentato ottimismo che Elon Musk manifesta su Neuralink, delineando la sperimentazione umana come un traguardo raggiungibile entro la fine dell'anno, la realtà dei fatti potrebbe essere parecchio diversa.
Stanno circolando infatti le dichiarazioni di vari ex-dipendenti di Neuralink che sottolineano lo stato di disfunzionalità dell'azienda, sollevando quindi dubbi sull'ambiziosa tabella di marcia tratteggiata dall'istrionico imprenditore di origini sudafricane.
In un'intervista a Fortune, sei ex-dipendenti della società hanno infatti dichiarato che all'interno dell'azienda si vive una forte pressione per il raggiungimento di obiettivi straordinariamente elevati, tanto da causare un elevato turnover. "Vi era una generale insoddisfazione dall'alto per il ritmo del progresso, anche se ci muovevamo ad una velocità senza precedenti. In ogni caso Elon non era soddisfatto".

I dipendenti hanno poi raccontato come Musk abbia promosso una cultura del lavoro tossica e particolarmente pesante, ponendo con insistenza scadenze non realisticamente rispettabili e per obiettivi eccessivamente ambiziosi. In generale, raccontano gli ex-dipendenti, si viveva una generale preoccupazione di innervosire Musk se le sue aspettative non fossero state soddisfatte.
"In quell'impero sono tutti governati dalla paura" ha raccontato uno dei dipendenti. E proprio per questo motivo l'azienda ha vissuto un enorme avvicendamento di figure, anche nel gruppo dirigente che ha fondato Neuralink.
Max Hodak, cofondatore della società, aveva annunciato improvvisamente nel 2021 di aver lasciato l'azienda senza però condividere alcuna chiara motivazione. Già allora però vi erano indiscrezioni su possibili disaccordi tra Hodak e Musk e che quest'ultimo abbia preparato l'estromissione di Hodak dalla compagine dirigenziale.
56 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoE' una persona brillante (come negarlo) che ha come unico scopo fare più soldi possibili... queste persone sono dei cancri non dei salvatori.
Eh... i dipendenti avevano una pistola puntata o glielo aveva prescritto il medico di lavorare da Musk?
La vita e' una sola.. Al proprio arbitrio decidere se vivere nella paura. Certi "geni" se si smette di adorarli e di genuflettersi a loro, magari si ridimensionano.
Se poi la gente si fa calpestare dignita' e diritti solo perche' lo chiede Musk, be' contenti loro...
Ci sono decine di colleghi che si sono dimessi perchè "eh ma la pressione commerciale è troppa"... se stai a sentire quelli allora sembra che anche io lavori per Bezos poi guardi meglio e scopri che ho circa 15.000 colleghi che fanno quello che devono fare e sono arrivati tranquillamente alla pensione.
Semplicemente c'è chi ha carattere e chi invece vorrebbe prendere lo stipendio e non fare una mazza.
Ci sono decine di colleghi che si sono dimessi perchè "eh ma la pressione commerciale è troppa"... se stai a sentire quelli allora sembra che anche io lavori per Bezos poi guardi meglio e scopri che ho circa 15.000 colleghi che fanno quello che devono fare e sono arrivati tranquillamente alla pensione.
Semplicemente c'è chi ha carattere e chi invece vorrebbe prendere lo stipendio e non fare una mazza.
Si vede che non hai mai lavorato in prima persona in questi ambienti
E' una persona brillante (come negarlo) che ha come unico scopo fare più soldi possibili... queste persone sono dei cancri non dei salvatori.
Per cui sparare a zero sul tizio di turno solo perchè guadagna un fracco di soldi (e può essere lui come un Bill Gates o chiunque altro) denota solo rabbia repressa e frustazione per quello che non si possiede.
Il che non vuol dire che effettivamente non sia una persona che voglia semplicemente fare una barca di quattrini, ma prima di sparare sentenze bisognerebbe per lo meno conoscere i reali motivi che spingono quella persona.
L'unico che può dire se Musk vuole il progresso o i soldi... è Musk. Noi "comuni mortali" possiamo semplicemente vedere quello che realizzerà ed eventualmente se i suoi risultati possono portare o meno dei benefici.
Se vuoi certi risultati, devi per forza venire a patti con certi compromessi. Altrimenti l'unico razzo per Marte lo puoi realizzare comprandoti le scatole della Lego... sempre che tu abbia soldi per farlo.
Se volesse solo fare piú soldi possibili si occuperebbe di altro invece che di investire in campi cosí "rischiosi". Andiamo: ha creato praticamente da 0 il mercato delle auto elettriche (prima solo una curiositá tecnologica), sta rivoluzionando il settore aerospaziale, ha ambizioni sfrenate in altri campi (hyperloop, neuralink etc). Questo non é uno che vuole fare i soldi, é un genio a briglia sciolta.
Che poi, umanamente, possa essere molto discutibile é un altro paio di maniche.
E chi dice che "usa il lavoro degli altri": di piccole societá e startup straordinariamente innovative ce ne sono a migliaia. Poi chissá perché, tutta la loro tecnologia a noi non arriva.
Se anche fosse che Musk usa roba di altri, gli rimane comunque il merito che sta compiendo rivoluzioni incredibili nel corso di brevissimo tempo. A me non sta simpatica come persona, ma meglio lui di un Bezos che si arricchisce con i cadaveri (basta vedere i lock down quanto lo hanno arricchito, mentre imprenditori e negozianti andavano gambe all'aria).
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