NASA SLS e Artemis I: si cercherà di lanciare il razzo il 23 settembre o il 27 settembre
L'agenzia spaziale statunitense ha annunciato che il lancio di NASA SLS per la missione Artemis I è ora programmato per le finestre del 23 settembre o per il 27 settembre. Intanto proseguono i lavori al pad per le riparazioni.
di Mattia Speroni pubblicata il 09 Settembre 2022, alle 13:06 nel canale Scienza e tecnologiaNASAESA
Nella prima parte della settimana era stato annunciato dall'agenzia spaziale statunitense che le riparazioni necessarie a lanciare il grande razzo spaziale NASA SLS per la missione Artemis I (senza equipaggio) sarebbero iniziati al pad di lancio piuttosto che riportare il vettore al VAB. Questo permette di avere alcuni vantaggi (e ovviamente svantaggi) che sono stati valutati positivamente dalla NASA.
In particolare i tecnici e gli ingegneri stanno lavorando alla connessione a sgancio rapido (quick disconnect) che serve a portare l'idrogeno liquido all'interno del serbatoio dello stadio centrale. Una perdita da questo punto aveva causato il 3 settembre il blocco del secondo tentativo di lancio, dopo quello del 29 agosto (il primo tentativo). Durante una conferenza che si è tenuta nella giornata di ieri sono stati forniti gli ultimi aggiornamenti con le nuove finestre di lancio individuate come possibili. Una conferma definitiva ci sarà però nelle prossime settimane.
NASA SLS e Artemis I: lancio il 23 o il 27 settembre
Secondo quanto riportato, le riparazioni al pad stanno procedendo e in generale l'agenzia sembra intenzionata a lanciare il "prima possibile" (ma in sicurezza). Questo è dovuto a una serie di fattori come la durata dei due booster laterali con propellente allo stato solido che attualmente hanno superato il periodo di "utilizzo ottimale" anche se John Blevins (ingegnere capo dello Space Launch System) ha assicurato che il rischio è minimo. Il limite per le condizioni ottimali è di 12 mesi dopo che i booster sono stati posizionati verticalmente, limite superato di circa 6 mesi.
Un altro motivo per lanciare il razzo con il minor numero di tentativi riguarda la riutilizzabilità di alcune parti. In particolare NASA SLS ha una certificazione (di solito molto stringenti, più dei limiti tecnici) per altri due ingressi/uscite dal VAB e quindi se il razzo dovesse tornare all'edificio di assemblaggio ne rimarrebbe solo una.
Ufficialmente l'agenzia riporta come "gli ingegneri stanno facendo progressi nella riparazione dell'area in cui è stata rilevata una perdita di idrogeno liquido durante il tentativo di lancio di Artemis I il 3 settembre". Le prossime date di lancio sono fissate per il 23 settembre alle 12:47 (ora italiana), con finestra di lancio di 2 ore, e il 27 settembre alle 17:37 (ora italiana) con finestra di lancio di 70 minuti. Il rientro della capsula Orion il 18 ottobre o il 5 novembre, rispettivamente.
Attualmente i tecnici stanno lavorando sotto una tensostruttura che serve a proteggere l'hardware e i lavoratori dal meteo inclemente della Florida. Sono state eseguite anche le prime ispezioni preliminari al sistema di disconnessione rapida tra NASA SLS e la torre di lancio oltre ad aver sostituito due guarnizioni (una da 20 cm e una da 10 cm). Sempre stando al bollettino ufficiale, le condizioni di razzo e capsula sono "buone".
Quando il lavoro sarà completato ci saranno alcuni test aggiuntivi per garantire che tutto funzioni correttamente per i prossimi tentativi. Verrà eseguito un test criogenico (eseguibile solo al pad di lancio e non al VAB) sicuramente dopo il 17 settembre e prima della data di lancio del 23 settembre. Non si tratterà di un vero e proprio Wet Dress Reharsal ma di un test meno complesso e più veloce in quanto durante il WDR degli scorsi mesi erano stati raggiunti tutti gli obiettivi.
Altra problematica è legata al sistema FTS, che serve a distruggere il razzo NASA SLS se questo fosse fuori controllo. Il suo funzionamento è basato su batterie che devono essere cariche al punto giusto e a una serie di certificazioni. Al momento della nuova finestra di lancio la certificazione sarà scaduta e per questo la NASA ha chiesto all'Eastern Range un'estensione (non è la prima volta che l'agenzia deve richiedere un'estensione, era già successo con lo Space Shuttle). Ci sono poi i vincoli di lancio legati alla missione DART che impatterà contro un asteroide e con il lancio di Crew-5 verso la ISS (queste hanno la priorità su Artemis I).
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5 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoVista l'incapacità di questi ingegneri, ieri sera l'ho detto al mio idraulico di fiducia che si è recato alla NASA per effettuare le giuste riparazioni.
Un'oretta fa l'ho sentito è mi ha detto che ha dovuto cambiare qualche
guarnizione e con del teflon e qualche goccia di bostik, ha risolto i problema.
Già per domani mattina, a suo parere, era pronto per il lancio ma quei
lamers della NASA sono rimasti esterrefatti e preferiscono farlo partire per
il 23 o il 27 sett... mah!.. e vogliono andare sulla luna
Un'oretta fa l'ho sentito è mi ha detto che ha dovuto cambiare qualche
guarnizione e con del teflon e qualche goccia di bostik, ha risolto i problema.
Già per domani mattina, a suo parere, era pronto per il lancio ma quei
lamers della NASA sono rimasti esterrefatti e preferiscono farlo partire per
il 23 o il 27 sett... mah!.. e vogliono andare sulla luna
Artemis I è un programma di test con un razzo l'SLS mai usato prima e che non fosse partito ai primi tentativi era altamente probabile. C'è chi colleziona diversi prototipi distruggendoli uno dopo l'altro aggiornando ogni volta il progetto teorico come fa SpaceX e chi invece crea il progetto teorico completo del razzo tutto su carta, senza nessuna prova, producendone un unica versione che tasta direttamente sul campo come la NASA. La strategia SpaceX è più rapida e con dei tempi certi ma più costosa e soprattutto è basata su un budget certo, mentre quella della NASA costa meno, ma non ha una data certa e soprattutto va avanti in base ai soldi che ha in quel momento, per esempio Obama aveva ridotto del 40% i finanziamenti, in modo simile avevano fatto i presidenti in precedenza. SLS è un progetto nato 30'anni fa, avessero avuto tutti i soldi a disposizione subito avrebbero fatto come SpaceX.
Casomai preoccupiamoci dei vettori europei (tutti italo-francesi) che ancora non hanno nessun sistema di recupero per nessuno stadio dei razzi e prezzi 5 volte più alti della concorrenza americana. Le compagnie private europee sono costrette ad usare vettori europei per i loro satelliti, ma il resto del mondo che non ha vettori, prima usavano quelli europei, ora vanno tutti da SpaceX
Casomai preoccupiamoci dei vettori europei (tutti italo-francesi) che ancora non hanno nessun sistema di recupero per nessuno stadio dei razzi e prezzi 5 volte più alti della concorrenza americana. Le compagnie private europee sono costrette ad usare vettori europei per i loro satelliti, ma il resto del mondo che non ha vettori, prima usavano quelli europei, ora vanno tutti da SpaceX
La strategia di SpaceX sulla carta sarebbe più costosa, in realtà visti gli enormi sprechi e sperperi che ci sono state con l'SLS non è così anzi è almeno dieci volte più economica. Devi considerare che la strategia di SpaceX è più veloce, e il trade off della spesa maggiore per il maggior numero di lanci è che poi spenderai meno perché avrai il razzo realizzato anni prima.
Per la NASA la strategia di SpaceX è inammissibile, la filosofia NASA è che non sono ammessi errori perché essendo finanziata da soldi pubblici una esplosione di un razzo sulla rampa di lancio è una tragedia di immagine che mette a rischio i finanziamenti mentre per SpaceX è solo un'opportunità di imparare è anche il motivo per cui ancora per molti anni SpaceX non verrà quotata in borsa. Musk ha detto che avverrà solo quando ci saranno voli costanti tra Terra e Marte
Per la NASA la strategia di SpaceX è inammissibile, la filosofia NASA è che non sono ammessi errori perché essendo finanziata da soldi pubblici una esplosione di un razzo sulla rampa di lancio è una tragedia di immagine che mette a rischio i finanziamenti mentre per SpaceX è solo un'opportunità di imparare è anche il motivo per cui ancora per molti anni SpaceX non verrà quotata in borsa. Musk ha detto che avverrà solo quando ci saranno voli costanti tra Terra e Marte
Anche tu hai ragione, ma non credo che la strategia SpaceX sia più cara. Se Artemis I fallisse, cioè parte, e poi esplode durante il volo. Tutti i soldi spesi fino ad ora andrebbero persi, molto probabilmente verrebbe cancellato il programma SLS e se venisse confermato quello Artemis, che rischierebbe anche lui, si affiderebbero a vettori privati rimandando di almeno 5 anni tutto il progetto. Se va bene costa meno, ma ha enormi rischi che possono far perdere tutto l'investimento fatto, e nel lungo termine la strategia SpaceX costa sicuramente meno, ma come dici te non è applicabile alla NASA.
In ogni caso il mio discorso era per difendere la NASA dalle illazioni di @Peppe1970 secondo cui la NASA abbia ingegneri scarsi che non riescono a far partire un razzo.
E va bò!.. me la sono proprio cercata
In un film capolavoro di Sergio Leone "C'era una volta il west"
Cheyenne dice: Sai Jill se fossi in te gli porterei da bere a quei ragazzi.
Tu non immagini quanta gioia mette in corpo di un uomo una donna come te, anche solo vederla...
e se qualcuno di loro ti tocca il sedere, tu fai finta di niente, lasciali fare.
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