NASA Perseverance fotografa il letto di un antico fiume su Marte

NASA Perseverance fotografa il letto di un antico fiume su Marte

Il rover statunitense NASA Perseverance sta cercando di indagare la struttura e le caratteristiche dei fiumi che scorrevano milioni di anni fa su Marte. Alcuni indizi sono arrivati grazie alle nuove immagini catturate dal rover.

di pubblicata il , alle 16:05 nel canale Scienza e tecnologia
NASA
 

Come sappiamo ormai diverse settimane fa si è conclusa la prima parte della missione del rover NASA Perseverance quando sono stati depositati i primi campioni (di backup) della missione Mars Sample Return. Il rover statunitense ha poi continuato il suo viaggio verso la parte superiore del delta del fiume che riempiva il cratere Jezero di acqua liquida, milioni di anni fa.

nasa perseverance

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Più recentemente è stato raccolto un nuovo campione di roccia (il primo della nuova parte della campagna scientifica). Ancora più interessanti però sono le immagini catturate di recente da parte del rover che mostrano quello che un tempo era il letto di un fiume che potrebbe aver avuto caratteristiche diverse da quelle che gli scienziati si aspettavano su Marte. Questo è quello che sappiamo.

NASA Perseverance e il fiume su Marte

Come riportato nell'ultimo post dall'agenzia spaziale statunitense, nelle immagini catturate dal rover potrebbero mostrare che il corso del fiume marziano era particolarmente turbolento, inoltre era anche più profondo e più veloce di quanto supposto per altri corsi d'acqua ormai asciutti.

Il cratere Jezero è nato da un impatto meteorico ma, successivamente, ha iniziato a riempirsi di acqua portata da diversi immissari (tra i quali il fiume oggetto delle fotografie). Proprio questi ambienti avrebbero potuto favorire lo sviluppo di vita microbica nel corso dei millenni ed è per questo che gli scienziati hanno inviato il rover NASA Perseverance.

In particolare gli ingegneri hanno puntato le fotocamere del rover verso della roccia sedimentaria affiorante dove si possono vedere alcuni strati di roccia curvi che potrebbero essere stati levigati dall'azione dell'acqua e non da quella del vento. In particolare si vuole capire come fossero i fiumi di questa parte di Marte: poco profondi come quelli nella zona del cratere Gale (dove si trova Curiosity) o più profondi.

nasa perseverance

La fotografia (mosaico) dell'affioramento Pinestand

Libby Ives (ricercatrice del JPL) ha dichiarato che sembrerebbero esserci tracce di una forte corrente e della capacità di trasportare molti detriti. Ma serviranno ulteriori analisi per capire effettivamente come poteva essere la struttura fluviale della zona chiamata Skrinkle Haven. Il vento ha agito sulle rocce già modificate dall'acqua, in particolare modificando la struttura delle creste più esposte.

Un'altra zona di interesse chiamata Pinestand è una zona elevata e isolata formata da strati sedimentari alti fino a 20 metri. Questa roccia non è ancora chiaro se sia legata al corso del fiume o abbia altre origini. Gli scienziati stanno indagando le varie possibilità (anche se la risposta più probabile sembrerebbe comunque legata al corso d'acqua). Il rover NASA Perseverance si trova nei pressi del cratere Belva e a circa 150 metri dal drone Ingenuity (ancora fermo al suo 51° volo). Siamo solo all'inizio dell'esplorazione di questa zona e molte potrebbero essere le sorprese.

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