NASA InSight continua ad avere problemi problemi ai pannelli solari su Marte

NASA InSight continua ad avere problemi problemi ai pannelli solari su Marte

NASA InSight continua ad avere problemi ai pannelli solari che alimentano il lander. La mancanza (non prevista) di fenomeni come dust devil o venti forti nella zona di atterraggio potrebbero far terminare la missione in anticipo.

di pubblicata il , alle 16:08 nel canale Scienza e tecnologia
NASA
 

Abbiamo scritto all'inizio di Giugno che il lander NASA InSight stava cercando di pulire i propri pannelli solari coperti dalla polvere marziana. Le operazioni stanno avendo un qualche effetto ma forse non abbastanza da garantire l'operatività completa.

nasa insight

L'agenzia spaziale non si è data per vinta e sta continuando a monitorare la situazione per cercare di capire come risolvere il problema. Purtroppo sembra che la zona dove è atterrato il lander non sia frequentemente battuta da "devil dust" o venti abbastanza forti da pulire in autonomia i pannelli solari.

Le ultime novità su NASA InSight da Marte

Durante una conferenza on-line del MEPAG (acronimo di Mars Exploration Program Analysis Group) è stato Bruce Banerdt a parlare dei successi raggiunti dal lander ma anche delle problematiche alle quali sta andando incontro. Questo ovviamente permetterà in futuro di migliorare le future missioni consapevoli dei limiti.

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Banerdt ha dichiarato che "l'accumulo di polvere sui pannelli solari è stato considerevole. Abbiamo circa l'80% di oscuramento dei pannelli solari". Nella presentazione si legge comunque che questo tipo di problema era stato considerato ed è in linea con le aspettative.

Lo scienziato ha aggiunto che "la mancanza di eventi naturali per la pulizia dei pannelli solari non è in linea con le aspettative". A complicare le cose c'è anche l'avvicinarsi dell'afelio (massima distanza dal Sole) che riduce l'irraggiamento solare e porta anche a una diminuzione delle temperature.

nasa insight

In un grafico riportato sempre da Bruce Banerdt si vede come all'inizio della missione di NASA InSight si potevano produrre fino a 5000 Wh (per Sol) anche se l'utilizzo era inferiore ai 2000 Wh. Con il passare del tempo e l'accumularsi della polvere si è arrivati intorno ai 700 Wh. Al contempo c'è stata una riduzione dei consumi grazie all'utilizzo sporadico di alcuni strumenti, anche se il sismometro è in funzione regolarmente.

Secondo quanto riportato, con l'avvicinarsi dell'afelio il lander potrebbe andare in standby completamente per ridurre al minimo il suo consumo e permettere il "risveglio" una volta che la radiazione solare sarà sufficiente. La missione di NASA InSight potrebbe concludersi entro la metà del prossimo anno (prima di Dicembre 2022 finanziato dalla NASA in precedenza).

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4 Commenti
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Freddy6524 Giugno 2021, 19:25 #1
Ma uno spolverino costa molto ?
giuliop25 Giugno 2021, 00:41 #2
Originariamente inviato da: Freddy65
Ma uno spolverino costa molto ?


No, quello che costa molto è mandarci qualcuno ad usarlo.
SpyroTSK25 Giugno 2021, 10:00 #3
Perso per perso, visto che Ingenuity ha già durato molto, non conviene tentare di farlo volare sopra (tipo 1mt sopra il lander) per dargli una spolverata con il vento delle eliche del drone?
Magari non pulirà tanto, ma sempre meglio provarci che perdere un drone (che a quest'ora lo davano per spacciato) e un lander con strumenti più utili rispetto al drone.
biometallo25 Giugno 2021, 11:50 #4
Originariamente inviato da: SpyroTSK
Perso per perso, visto che Ingenuity ha già durato molto, non conviene tentare di farlo volare sopra (tipo 1mt sopra il lander)


tralasciando i rischi che comporterebbe credo che il problema maggiore sarebbe la distanza, non sono certo esperto di geografia marziana ma suppongo che tra il cratere Jezero dove si trova perseverance e la Elysium Planitia zona dove si trova Insight ci siano migliaia di km e non credo che l'elicottero marziano possa allontanarsi troppo dal rover perseverance dato che è tramite questo che comunica qui sulla Terra.

Comunque da ignorante mi chiedo come sia possibile che la NASA che conosce da tempo il problema della polvere marziana non abbia escogitato in tempo una valida contromisura, che poi se aggiungiamo i problemi avuti con il MOLE sarebbe un altro fallimento per queste missione... incrociamo i diti.

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