Missione Chang'e-6: prelevati 1,9 kg di campioni dalla Luna, si guarda alle future missione Tianwen e Chang'e

Secondo quanto riportato ufficialmente, la missione cinese Chang'e-6 ha raccolto oltre 1,9 kg di regolite dal lato nascosto della Luna. La CNSA ora inizierà le analisi mentre guarda alle future missione Tianwen e Chang'e.
di Mattia Speroni pubblicata il 28 Giugno 2024, alle 20:07 nel canale Scienza e tecnologiaCNSA
Nelle scorse ore avevamo scritto dell'arrivo dei campioni di regolite lunare della missione Chang'e-6 a Pechino dove, oggi, si è tenuta una conferenza stampa nella quale sono state annunciate alcune novità. Inizialmente sembrava che la massa complessiva dei campioni dovesse essere più vicina a quella di Chang'e-5 (1,731 kg) che all'obiettivo di 2 kg. Secondo quanto riportato invece ufficialmente dalla CNSA la massa dei campioni di Chang'e-6 è pari a 1935,3 grammi, ossia molto vicina all'obiettivo prefissato.
I timori erano dovuti all'incapacità della trivella integrata nel lander lunare di arrivare fino a 2 metri di profondità, fermandosi a circa 1 metro a causa della presenza di alcune rocce nel sottosuolo. Un ottimo risultato quindi per la missione cinese mentre ora inizierà la fase di analisi sia in istituti cinesi ma anche internazionali (che dovranno farne richiesta). La possibilità di analizzare per la prima volta dei campioni del lato nascosto della Luna sarà un'esperienza unica per gli scienziati di tutto il Mondo, che potranno confrontarli con quelli delle missioni sovietiche, statunitensi e cinese. Ma non è finita qui.
Cosa verrà dopo Chang'e-6
In passato avevamo scritto di come la Cina sia intenzionata a svolgere una serie di missioni sia sul suolo lunare (Chang'e-7 e Chang'e-8) ma anche in altre parti del Sistema Solare (Tianwen-2, Tianwen-3 e Tianwen-4). Partendo da queste ultime, con Tianwen-2 la CNSA cercherà di riportare dei campioni dall'asteroide 2016HO3, come avvenuto in passato per Hayabusa e Hayabusa2 (Giappone) o OSIRIS-REx (USA). Il lancio è previsto per maggio 2025 e, dopo aver consegnato il prezioso carico sulla Terra, la sonda proseguirà il viaggio per l'analisi di alcune comete.
Tianwen-3 invece cercherà di riportare dei campioni da Marte, con partenza prevista nel 2030. Se la CNSA riuscisse nell'impresa, batterebbe sul tempo NASA/ESA e la missione Mars Sample Return (che sta affrontando ancora problemi tecnici e di budget). Attualmente nessun campione è stato mai riportato da un altro pianeta ma solamente da corpi celesti più piccoli (tre asteroidi e la Luna). Sempre nel 2030 ci sarà la partenza della missione Tianwen-4 per l'esplorazione del sistema gioviano e delle sue lune.
Dopo Chang'e-6 ci sarà spazio per Chang'e-7, una missione lunare che avrà a bordo sei strumenti forniti da agenzie internazionali con lo scopo di studiare la presenza di acqua sulla superficie. L'obiettivo sarà anche di raccogliere informazioni sul Polo Sud lunare dal lato visibile dalla Terra preparando, insieme alla missione Chang'e-8 (per quest'ultima ci sono state trenta candidature per fornire strumenti), all'arrivo della futura missione con equipaggio umano, prevista entro il 2030. La Cina potrebbe anche pensare di sviluppare rover e piccoli robot per l'esplorazione di tunnel di lava lunari che potrebbero riservare sorprese per la presenza di ghiaccio ma anche per la costruzione di futuri moduli abitativi protetti dall'ambiente più esterno.
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