Microsoft sta testando cemento 'ecologico' per costruire i suoi datacenter
La produzione di cemento emette più anidride carbonica a livello globale rispetto al trasporto aereo. Microsoft sta cercando un materiale per costruire i suoi datacenter in modo più sostenibile e rispettare gli impegni ambientali che si è prefissata.
di Manolo De Agostini pubblicata il 29 Settembre 2023, alle 09:11 nel canale Scienza e tecnologiaMicrosoft
Microsoft sta sperimentando nuovi tipi di cemento che, un giorno, potrà usare per costruire i suoi datacenter. Il cemento, un ingrediente fondamentale del calcestruzzo, è ritenuto tra i responsabili del cambiamento climatico: a lui si addebitano circa l'8% delle emissioni di anidride carbonica a livello globale.
Pensate che il carbonio incorporato nell'acciaio, un altro materiale utilizzato nelle costruzioni, rappresenta circa il 7% delle emissioni globali. La casa di Redmond, che punta a diventare "carbon negative" entro il 2030 (eliminare dall'atmosfera più CO2 di quella emessa), non vuole lasciare nulla al caso.
A Quincy, nello stato di Washington, Microsoft sta sperimentando un calcestruzzo che, oltre a roccia, sabbia, acqua e cemento contiene calcare derivato da microalghe e altri additivi che riducono il carbonio complessivo incorporato nel calcestruzzo.
"Nel settore delle costruzioni, la decarbonizzazione del cemento e dell'acciaio è di fondamentale importanza dal punto di vista dell'impatto climatico", ha affermato Brandon Middaugh, direttore senior del Climate Innovation Fund di Microsoft, un fondo da 1 miliardo di dollari creato per accelerare lo sviluppo e l'implementazione di soluzioni climatiche.
Ridurre o eliminare il carbonio incorporato dal cemento e dall'acciaio è complesso perché i processi tradizionali utilizzati per produrli sono ad alta intensità di carbonio. Mettere a punto materiali alternativi a basso contenuto di carbonio aiuterà Microsoft a fare progressi verso il suo obiettivo.
Un ingrediente chiave del cemento è il calcare, che viene generalmente riscaldato con argilla a circa 1450 °C in un forno a carbone o gas dove subisce una reazione chimica chiamata calcinazione che rilascia anidride carbonica come sottoprodotto.
Le miscele di calcestruzzo sperimentate a Quincy sono diverse: una prevede calcare biogenico, una con ceneri volanti e scorie attivate con carbonato di sodio alcalino e una con cemento attivato alcalino e calcare biogenico. Secondo Microsoft, l'obiettivo del progetto è testare miscele in grado di ridurre il carbonio incorporato nel calcestruzzo di oltre il 50% rispetto alle miscele tradizionali.
Le ceneri volanti e le scorie per il cemento attivato dagli alcali rappresentano materiali di scarto industriale derivanti dalla combustione del carbone e dalla produzione dell'acciaio. Il calcare biogenico proviene da Minus Materials, che sta commercializzando un processo messo a punto all'Università del Colorado a Boulder che accelera la produzione di calcare con alghe marine.
La casa di Redmond è conscia che queste miscele rappresentano una soluzione imperfetta al problema, ma da qualche parte bisogna pur partire. "Il più grande nemico del progresso è il concetto che deve essere perfetto prima di iniziare", ha affermato Sean James, senior director per la ricerca sui datacenter. "Il modo migliore per avere un impatto reale è andare là fuori con una soluzione sufficientemente buona e ciò che è abbastanza buono ora è usare queste cose che possono ridurre il carbonio, così possiamo iniziare ad avere subito un impatto".
Microsoft, comunque, aspira ad arrivare alla soluzione perfetta e per questo sta investendo su molteplici startup nel settore delle costruzioni per dare vita a un mercato nuovo che supporti non solo i suoi obiettivi di impatto ambientale, ma quelli del mondo intero.
Uno dei primi investimenti del fondo è stato in CarbonCure, che sta studiando tecnologie a basse emissioni di carbonio che iniettano l'anidride carbonica catturata nel calcestruzzo, dove la CO2 si mineralizza immediatamente e viene permanentemente incorporata sotto forma di rocce nanometriche all'interno del prodotto fisico. Questo non solo agisce come un pozzo di carbonio, ma rinforza anche il materiale, consentendo di ridurre la quantità di cemento ad alta intensità di carbonio impiegata.
Prometheus Materials, invece, produce biocemento a zero emissioni e bio-calcestruzzo tramite un processo unico che combina microalghe presenti in natura con altri componenti essenziali.
Il Climate Innovation Fund di Microsoft ha annunciato anche un investimento in Boston Metal, che ha sviluppato una tecnologia brevettata di elettrolisi di ossido fuso (MOE) che sarà alimentata da energia rinnovabile e mira a produrre ferro puro da qualsiasi tipo di minerale di ferro ed eliminare le emissioni di anidride carbonica dalla produzione dell'acciaio. Boston Metal mira a commercializzare il proprio acciaio verde e produrre anche metalli di alto valore dagli scarti minerari in Brasile.
Gli ingegneri di Microsoft osserveranno per diversi mesi le lastre di calcestruzzo create per verificare il modo in cui si induriscono le miscele. Le lezioni apprese verranno poi applicate a progetti pilota più complessi man mano che le tecnologie miglioreranno. Ovviamente questo è solo un tassello dell'impatto ambientale di un datacenter: non può certo passare in secondo piano il consumo di energia in costante crescita.
4 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoAffermazione molto vera, vallo a spiegare ai no a tutto.
permettimi.. si parla di cemento usato per parti strutturali di edificio.. quindi dici che "abbastanza buono" è sufficiente per rischiare la tenuta di un edificio ?
è un filo vago come discorso..
su certe cose ci sta che si possa uscire prima di "perfetto" ma su cemento da usare per costruire un edificio di 15 metri io ci andrei cauto con "va abbastanza bene" .. e non è una questione di "no tutto" .. credi che un "ponte Morandi 2.0" possa essere "abbastanza buono" ?
io spero che la ricerca vada avanti e molto bene perchè la Cina sta devastando il clima con la sua velocità di costruire tutto senza pensare alle conseguenze e avere un cemento meno inquinante sarebbe bellissimo (che so.. come facevano i romani ?) ma deve anche essere non peggiore di quello attuale
paglia e sterco di elefante
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è un filo vago come discorso..
su certe cose ci sta che si possa uscire prima di "perfetto" ma su cemento da usare per costruire un edificio di 15 metri io ci andrei cauto con "va abbastanza bene" .. e non è una questione di "no tutto" .. credi che un "ponte Morandi 2.0" possa essere "abbastanza buono" ?
io spero che la ricerca vada avanti e molto bene perchè la Cina sta devastando il clima con la sua velocità di costruire tutto senza pensare alle conseguenze e avere un cemento meno inquinante sarebbe bellissimo (che so.. come facevano i romani ?) ma deve anche essere non peggiore di quello attuale
Faranno le cose per gradi non credi? O partono con un grattacielo?
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