Le problematiche di Boeing CST-100 Starliner fanno slittare il lancio di Crew-9 verso la ISS

Le problematiche di Boeing CST-100 Starliner fanno slittare il lancio di Crew-9 verso la ISS

I problemi della navicella spaziale Boeing CST-100 Starliner (attualmente attraccata alla Stazione Spaziale Internazionale) hanno fatto posticipare il lancio della missione Crew-9 diretta verso la ISS.

di pubblicata il , alle 22:19 nel canale Scienza e tecnologia
NASABoeingSpaceX
 

Come abbiamo avuto modo di scrivere nelle scorse settimane, lo sviluppo della navicella Boeing CST-100 Starliner non è stato un esempio di successo. Diverse sono le problematiche che hanno afflitto la capsula dedicata al lancio degli equipaggi verso la Stazione Spaziale Internazionale (e in futuro verso le stazioni commerciali) così da avere un'alternativa a Crew Dragon di SpaceX o alla richiesta di sedili a Roscosmos.

boeing starliner

Attualmente è in corso il CFT (Crew Flight Test), il primo test con equipaggio che prevede la presenza degli astronauti statunitensi Butch Wilmore e Suni Williams. Questa prova si sarebbe dovuta concludere in pochi giorni, ma a causa dei problemi della navicella, il test ha avuto una durata ben più lunga (ed è ancora in corso). La sicurezza dell'equipaggio e degli occupanti della ISS è una priorità e quindi nessuna decisione verrà presa non tenendo conto di questo, fondamentale, fattore. Sicuramente per Boeing non è una "buona pubblicità" oltre a essere un esborso ulteriore di denaro. Secondo quanto riportato dalla società nel rapporto sui risultati fiscali, al 30 giugno sono stati spesi altri 125 milioni di dollari, oltre a quanto stanziato in precedenza (che era già più di quanto previsto da SpaceX che invece gode di piena operatività).

Boeing CST-100 Starliner e il ritardo di Crew-9

Il lancio di Boeing CST-100 Starliner è avvenuto all'inizio di giugno per quella che sarebbe dovuta essere una missione di breve durata (per test). Come scritto, sono stati diversi i problemi che hanno condizionato questa prova ma la società statunitense e la NASA considerano questo test fondamentale per capire l'affidabilità del progetto ma anche risolvere le problematiche emerse in un ambiente che non può essere riprodotto nei minimi dettagli sulla terra.

Negli ultimi aggiornamenti rilasciati dalla NASA si legge che la missione Crew-9 (con capsula Crew Dragon) verso la Stazione Spaziale Internazionale non sarà lanciata prima del 24 settembre. Un ritardo di diverse settimane dovuto proprio ai problemi di Boeing CST-100 Starliner. Attualmente la capsula di Boeing non può lasciare la ISS (con procedure automatizzate) senza un aggiornamento software per impedire possibili scenari decisamente pericolosi per gli equipaggi.

starliner

Come scritto nel comunicato "questo aggiustamento consente di avere più tempo per i responsabili delle missioni per finalizzare la pianificazione del rientro [ndr. della capsula] del Boeing Crew Flight Test attualmente attraccata al laboratorio orbitante. Le squadre di terra di Starliner si stanno prendendo il loro tempo per analizzare i risultati dei recenti hot fire test, finalizzare la logica di volo per il sistema di propulsione integrato del veicolo spaziale e confermare l'affidabilità del sistema prima del ritorno di Starliner sulla Terra".

L'equipaggio di Crew-9 sarà lanciato dallo Space Launch Complex 40 della Cape Canaveral Space Force Station in Florida mentre SpaceX e la NASA saranno anche impegnate anche preparare il lancio della missione Europa Clipper dal Launch Complex 39A del Kennedy Space Center (sempre in Florida). La missione CRS-31 per il rifornimento della ISS è ora prevista non prima della metà di ottobre, dopo il lancio di Crew-9 e di Europa Clipper.

starliner

Attualmente non è ancora chiaro quando la capsula Boeing CST-100 Starliner lascerà la Stazione Spaziale Internazionale e soprattutto se lo farà con a bordo gli astronauti o meno. La NASA e Boeing preferirebbero che i due astronauti rientrassero con Starliner, ma questo sarà fattibile solo se i requisiti di sicurezza saranno rispettati.

La situazione è particolarmente complicata in quanto, nonostante i test aggiuntivi, la causa del problema ai propulsori di manovra non è ancora stata identificata. Uno dei "piani di emergenza" prevederebbe di lanciare la missione Crew-9 con soli due astronauti a bordo permettendo così a Butch Wilmore e Suni Williams di rientrare con Crew Dragon a febbraio 2025. Si tratterebbe di un'opzione "estrema" che potrebbe segnare anche la fine della breve carriera della navicella Boeing CST-100 Starliner (che attualmente conta due test senza equipaggio, OFT-1 e OFT-2 e uno con equipaggio, CFT-1).

3 Commenti
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r134807 Agosto 2024, 22:26 #1
Qualcuno dovrebbe gentilmente chiedere a Boeing di spostare la sua capsula parcheggiata in doppia fila da due mesi.
LMCH08 Agosto 2024, 01:32 #2
Originariamente inviato da: r1348
Qualcuno dovrebbe gentilmente chiedere a Boeing di spostare la sua capsula parcheggiata in doppia fila da due mesi.


Magari fosse solo in doppia fila.
Starliner è attraccata all' unico boccaporto a cui possono attraccare le Crew Dragon.
Come se non bastasse, Boeing aveva rimosso il software di guida automatica (usato dalle versioni "cargo" di Starliner), quindi al momento bisogna che ci sia almeno un astronauta a bordo di Starliner per eseguire la manovra di sgancio in sicurezza dalla ISS.
Infatti in questi giorni stanno reinstallando da terra il software di guida automatica "senza equipaggio" e verificando che la procedura non causi ulteriori problemi.
marcram08 Agosto 2024, 08:24 #3
Originariamente inviato da: LMCH
...Boeing aveva rimosso il software di guida automatica (usato dalle versioni "cargo" di Starliner), quindi al momento bisogna che ci sia almeno un astronauta a bordo di Starliner per eseguire la manovra di sgancio in sicurezza dalla ISS.
Infatti in questi giorni stanno reinstallando da terra il software di guida automatica "senza equipaggio" e verificando che la procedura non causi ulteriori problemi.

Ah, bene...
Pesava troppi giga sulla memoria?
Han fatto di tutto per bloccare l'unico accesso americano... Se avessero pensato in qualche modo di boicottare volontariamente gli USA sulla ISS, non ci sarebbero riusciti così efficacemente...

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