La stella che il telescopio spaziale James Webb utilizzerà per allineare gli specchi

Il telescopio spaziale James Webb è ormai arrivato in orbita intorno al secondo punto di Lagrange, ma la sua avventura è solo all'inizio. Ora inizierà il processo di allineamento degli specchi e il raffreddamento degli strumenti. Ecco l'obiettivo.
di Mattia Speroni pubblicata il 28 Gennaio 2022, alle 15:50 nel canale Scienza e tecnologiaNASAESA
Dopo quasi un mese di viaggio, dal lancio del 25 dicembre 2021 dallo spazioporto di Kourou nella Guyana francese, il telescopio spaziale James Webb è finalmente arrivato in orbita intorno al punto L2 (di Lagrange). Questo è solo l'inizio dell'avventura del grande strumento scientifico che sta iniziando le operazioni per allineare i 18 segmenti dorati che formano lo specchio primario.
When one large segmented aperture telescope aims at another one a million miles away. JWST imaged by @keckobservatory Keck I + LRIS last night. Mahalo to Joe Hennawi for grabbing the shot!!!! pic.twitter.com/AyNuC2zPH5
— John O'Meara (@astronomeara) January 27, 2022
Come sappiamo, questo processo durerà diversi mesi e solo al termine (tra circa 5 mesi) si potrà avere la prima immagine effettivamente visibile dopo l'allineamento. Questa dovrebbe riprendere la Grande Nube di Magellano che sarà anche uno degli obiettivi di studio. L'annuncio dovrebbe avvenire in diretta streaming da parte della NASA ma, ovviamente, non c'è ancora una data certa. Non resterà quindi che aspettare. Per l'allineamento degli specchi del JWST sarà invece utilizzato un altro oggetto celeste, la stella HD84406.
La stella utilizzata per l'allineamento del telescopio spaziale James Webb
Secondo quanto riportato da Mark McCaughrean dell'ESA e poi confermato da Jarron Leisenring (che lavora proprio al JWST), la stella scelta per l'allineamento degli specchi del grande telescopio spaziale sarà quella chiamata HD84406 che si trova nella costellazione dell'Orsa Maggiore e che ha caratteristiche simili a quelle del nostro Sole.
McCaughrean ha sottolineato come questo corpo celeste sia un obiettivo perfetto per l'allineamento del telescopio spaziale James Webb ma che risulta troppo fioca per essere vista a occhio nudo (può comunque essere fotografata). La scelta di HD84406 per l'allineamento è dovuto alla sua posizione nel cielo rispetto all'orbita del telescopio e sarà visibile per diversi mesi, necessari per le varie operazioni. La magnitudo di questa stella è pari a 6,7 mentre la sua distanza dalla Terra è pari a 260 anni luce. Come sottolineato dalla NASA, questa stella non sarà effettivamente studiata da JWST in quanto troppo luminosa ma sarà fondamentale per le procedure di allineamento.
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Per permettere una comunicazione veloce, sempre in questi giorni è stata sperimentata la comunicazione con entrambe le antenne presenti sul telescopio spaziale James Webb. Questo consentirà al Deep Space Network (consultabile sulla pagina apposita) di fare upload e download di informazioni per circa quattro ore al giorno, tutti i giorni. Questo sarà fondamentale quando inizieranno ad arrivare una grande quantità di dati scientifici per gli studi.
L'antenna ad alto guadagno in banda Ka sarà affiancata dall'antenna in banda S che è stata impiegata fino a ora. La prima permette di avere una velocità di punta di 28 Mbps. Le antenne sono state realizzate da RUAG Space, società svizzera nota anche per realizzare i fairing per i razzi come l'Ariane e che ha realizzato proprio quelli impiegati sull'Ariane 5 che ha lanciato in orbita il JWST. Quella più grande ha un diametro di 60 cm ed è realizzata in fibra di carbonio così da essere leggera ma consentire un'ottima precisione. La seconda, più piccola, invece è di backup.
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6 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infosarebbe bello se da ora in poi questo venisse fatto per tutte
Vero che per uan copertura mediatica servono più soldi, ma a confronto del progetto intero, la parte dei media è una briciola.
Ed è giusto che oggi ci sia.
Vero che per uan copertura mediatica servono più soldi, ma a confronto del progetto intero, la parte dei media è una briciola.
Ed è giusto che oggi ci sia.
c'è da dire che la copertura mediatica crea interesse, e l'interesse del pubblico porta finanziamenti... per cui magari il > costo si ripaga abbondantemente...
Se 250mm è il diametro, allora ce la puoi fare
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