La navicella Orion della missione Artemis I è tornata al Kennedy Space Center

Nelle scorse ore la capsula Orion utilizzata per la missione Artemis I (senza equipaggio) è tornata al Kennedy Space Center in Florida dopo un viaggio iniziato dal porto di San Diego. Ora inizieranno le operazioni di verifica in attesa di Artemis II.
di Mattia Speroni pubblicata il 31 Dicembre 2022, alle 14:54 nel canale Scienza e tecnologiaNASAESA
Il 16 novembre 2022 è stata lanciata correttamente la missione Artemis I (senza equipaggio) verso l'orbita lunare. Si è trattato di un momento storico perché segna la ripresa dell'esplorazione dello Spazio profondo con esseri umani dopo la fine del programma Apollo. La prima missione, dovendo validare i sistemi di terra e l'hardware era senza equipaggio per questioni di sicurezza, ma il razzo NASA SLS (Space Launch System) e la navicella Orion si sono comportati bene.
The @NASA_Orion spacecraft, which recently traveled around the Moon on Artemis I, is now back at @NASAKennedy. The spacecraft arrived at the Multi-Payload Processing Facility (MPPF) at approximately 4:15 p.m. today. pic.twitter.com/fvqDaiyrbL
— NASA's Exploration Ground Systems (@NASAGroundSys) December 30, 2022
La missione ha permesso di provare vari sistemi e operazioni che saranno fondamentali per la prossima missione, Artemis II, che dovrebbe essere lanciata nel 2024. L'anno successivo, se tutto andrà come previsto, ci dovrebbe essere la missione Artemis III dove finalmente vedremo tornare a camminare degli esseri umani sul suolo della Luna. Questo però sarà solo l'inizio perché il programma Artemis ha come ultimo obiettivo portare l'essere umano su Marte e stabilire attività permanenti sulla Luna. Qualcosa di mai sperimentato prima. In queste ore la capsula Orion è tornata al Kennedy Space Center.
La navicella Orion di Artemis I è tornata in Florida
Dopo il lancio del 16 novembre, aver orbitato intorno alla Luna ed essere ammarata l'11 dicembre 2022 nell'Oceano Pacifico (al largo delle coste della California), la navicella della missione Artemis I è tornata al Kennedy Space Center in Florida, da dove era partita sulla sommità dello Space Launch System.
Come spiegato nel blog ufficiale della NASA, la capsula della missione Artemis I è arrivata il 30 dicembre (ora locale) al Kennedy Space Center. Il trasporto dalla base navale situata a San Diego dove la USS Portland ha attraccato dopo il recupero fino alla Florida è avvenuto attraverso un mezzo pesante che ha trasportato Orion fino alla Multi Payload Processing Facility (MPPF).
I tecnici e gli ingegneri ora inizieranno a rimuovere i carichi utili che erano installati al suo interno (per esempio i manichini o l'indicatore di gravità zero a forma di Snoopy). Inoltre verrà rimosso lo scudo termico e altre sezioni della capsula che saranno analizzati per capire se ci possano essere criticità da correggere prima della missione Artemis II.
Jim Free (amministratore associato dell'agenzia spaziale) ha dichiarato "fantastico vedere NASA Orion tornare al Kennedy Space Center dopo il suo viaggio attraverso il paese da San Diego. Continueremo con l'analisi post-volo, rimuoveremo gli esperimenti scientifici ancora nella capsula e inizieremo a rimuovere la strumentazione di cui abbiamo bisogno per Artemis II". Ricordiamo che nella prima parte del 2023 ci sarà l'annuncio dell'equipaggio ufficiale e dell'equipaggio di riserva che voleranno a bordo della prima missione umana di questo programma spaziale. Un altro momento storico per gli esseri umani.
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5 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoAl di la di questo, ma le capsule non devono essere decontaminate al rientro? Mi sembra che questo era considerato importante, ma da un certo punto se ne sono fregati, visto che le fanno precipitare in mare...
non hai idea di quello che stai dicendo XD lo shuttle ad esempio fu tecnicamente un fallimento nonostante è stato utilizzato per anni, dopo la dismissione hanno utilizzato soyuz, che è di fabbricazione russa, per tutti i lanci di astronauti verso la stazione spaziale perchè non avevano nessun sistema di lancio proprio... adesso hanno tirato fuori questo SLS che è già vecchio visto che non ha stadi riutilizzabili e riutilizza molti componenti del sistema di lancio dello shuttle.
Io mi riferivo al sistema di trasporto su Terra, ossia al camion, al contenitore e al trabiccolo finale, non al sistema di lancio, di rientro, etc.; per quanto riguarda lo shuttle lo "spedivano" a cavallo di un boing 747 se non ricordo male dalla base di Edwards dove atterrava "planando", fino a Houston.
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