La NASA annuncia il blog su Ingenuity, il drone-elicottero di Perseverance

La NASA ha annunciato in queste ore il nuovo blog ufficiale per seguire le gesta di Ingenuity, il drone-elicottero che si trova nella zona inferiore di Perseverance su Marte e che aspetta il suo momento per poter volare.
di Mattia Speroni pubblicata il 21 Marzo 2021, alle 08:01 nel canale Scienza e tecnologiaNASA
Lo vedremo volare solamente da Aprile (data da stabilire), ma Ingenuity, il drone-elicottero che attualmente si trova nella parte inferiore del rover marziano Perseverance è quasi pronto all'azione. Alcune novità arriveranno in una conferenza il 23 Marzo, nel mentre è stato anche annunciato il blog ufficiale di questa parte di missione.
All'interno del blog si possono trovare tutte le ultime informazioni su NASA Ingenuity. Questo permetterà a tutti gli appassionati di seguire gli sviluppi di questa parte di missione che sta incuriosendo moltissimi utenti in tutto il Mondo. Ricordiamo che si tratta di una missione secondaria e che, per quanto interessante, ha comunque obiettivi limitati rispetto a quelli di NASA Perseverance.
Il blog ufficiale di NASA Ingenuity per rimanere aggiornati
Il primo post del blog di NASA Ingenuity riguarda "il meteo marziano". Dovendo far volare un elicottero a notevole distanza dal centro di controllo (circa 300 milioni di km), è necessario avere una conoscenza del tempo meteorologico il più precisa possibile per evitare inconvenienti. Per esempio la densità dell'aria è fondamentale e conoscerla potrebbe permettere di adattare i parametri di volo. Inoltre sono da tenere in considerazione temperatura, velocità del vento che possono essere raccolti dallo strumento MEDA presente sul rover.
Gli ingegneri tengono anche sott'occhio il Sole e le espulsioni di massa coronale. Questo perché il drone-elicottero ha alcune componenti esposte a possibili problematiche con particelle cariche provenienti dalla nostra stella che potrebbero condizionarne il funzionamento.
Bisogna anche ricordare che questa è "una prima volta". Non è mai stato tentato in passato di far volare un oggetto su un altro pianeta comportando una difficoltà aggiuntiva non avendo dati precedenti sui quali basarsi. Per questo il drone-elicottero ha una costruzione piuttosto semplice e un costo approssimativo di 85 milioni di dollari suddivisi in 80 milioni di dollari per lo sviluppo, i test e la costruzione e 5 milioni di dollari per la durata operativa stimata di 30 giorni. A titolo di esempio, lo sviluppo di Perseverance ha un costo di circa 2,2 miliardi di dollari (oltre a 300 milioni in costi per la sua gestione in due anni).
Inoltre anche gli strumenti di bordo di NASA Ingenuity non sono particolarmente evoluti. Si tratta di due fotocamere che dovrebbero permettere al drone-elicottero di volare in sicurezza e autonomia e forse per avere qualche immagine ripresa dall'alto.
Gli obiettivi degli ingegneri sono quelli di arrivare almeno a 90" di volo a una distanza di 300 metri e a un'altezza di massimo 15 metri. Il volo sarà completamente automatizzato. Inoltre il drone-elicottero, una volta separato dal rover, si potrà ricaricare solamente attraverso i pannelli solari superiori.
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11 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoOra, capisco le maestranze specializzate ma mi sembra un costo comunque esageratamente alto
Ci credo che se le missioni costano così tanto ne riescono a far così poche...
Ora, capisco le maestranze specializzate ma mi sembra un costo comunque esageratamente alto
Ci credo che se le missioni costano così tanto ne riescono a far così poche...
Io sono più stupito dai 5 milioni per 30gg di missione di Ingenuity. Considerando che è una missione secondaria, ha pochi sensori e quindi immagino pochi dati da produrre/inviare/analizzare e un team ridotto.
Drone Dji 250 €
Drone la 85 milioni
Io capisco che costi di più, ora
non dico 850
nemmeno 8.500
nemmeno 85.000
nemmeno 850.000
e manco 8.500.000
ma 85.000.000
da 250
a 85.000.000
c'è giusto qualche ordine di grandezza
presumo che molte aziende producano pezzi speciali una tantum, spero che i prossimi costeranno meno e che si sia acquisito moltissimo know-how.
Per carità io sono favorevolissimo ai soldi investiti per le missioni spaziali ma spero i costi scendano altrimenti procederemo sempre lentissimi.
Drone la 85 milioni
Dovresti prima chiedere a Dji quanto costerebbe il suo drone se dovessero produrne e venderne un solo esemplare, se questo dovesse essere superaffidabile perchè non è possibile sostituirlo con un altro e se non potesse usare componenti standard per la realizzazione. E deve muoversi in autonomia, senza pilota.
Senza che poi debba volare su Marte.
A quel punto avresti una base più realistica su cui fare i paragoni sui costi.
$85 milioni sono niente al confronto con quanto spendono per buttare una bomba in testa a qualcuno ogni 12 minuti in giro per il mondo.
Una cosa che però mai nessuno sito di tecnologia che riporta le notizie di queste missioni sono i dettagli dell'hardware e soprattutto del sistema operativo.
Dato che questi "giocattoli" usano Linux, e non lo leggo quasi mai a parte siti su Linux che hanno trovato questa info.
Senza esagerare, non sono più i tempi delle spese folli della corsa alla luna e la NASA nel corso degli ultimi decenni ha subito diversi tagli ai finanziamenti che l'anno costretta a fare economia, la stessa missione perseverance da quel che so è fatta "al risparmio" recuperando tutto il possibile dalla precedente non ha caso il rover è sostanzialmente una versione modificata del precedente Curiosity
La stessa presenza del drone in questione mi risulta non fosse affatto scontata proprio per la necessità di contenere i costi oltre al fatto che l'elicottero marziano è da sempre considerato un azzardo, il fatto stesso di non portare costose apparecchiature scientifiche penso dipenda anche dal fatto di non voler rischiare troppo, del resto lo scopo primario è solo quello di testare quanto sia fattibile il volo sul pianeta rosso cosa che se fosse dimostrata potrebbe portare a missioni progettate ad hoc
Pensate solo a dover calcolare il peso giusto, i materiali adatti, il modo che si sganci dal rover senza far danni, l'operatività senza presenza dell'uomo, la salvaguardia delle batterie a -80°C... tutti bruscolini per voi!!
Non è che se cade, fai 4 passi bello sciallo, lo rimetti in piedi e via a giocarci di nuovo..
E magari i prossimi droni marziani saranno multicotteri anzichè elicotteri, così potranno trasportare un payload ben maggiore hanno dovuto usare un’elica singola come su un vero elicottero, invece che 4 o 6 o 8 come nei droni terrestri, perchè non ci sarebbe stato abbastanza spazio per impacchettare il drone sotto al rover, è stato un payload secondario aggiunto all'ultimo momento).
Dati tecnici
Il “pilota” del drone è un procesore Snapdragon801 quadcore 2.26 GHz della Intrinsyc su cui gira Linux , con 2 GB di RAM, 32GB di flash;
camera principale Sony IMX214 da 4208x3120 , cioè 13 Mpixel (chiamata “Return-to-Earth (RTE)” Camera)
camera di navigazione da 640x480 (307200 pixel).
La prima è orientata a 22° sotto l’orizzonte e ha un FOV di 47°x47°, la seconda punta direttamente in basso sulla verticale ed ha un FOV di 133°x100° e un frame rate di 10FPS.
Link ad immagine (click per visualizzarla)
Lo snapdragon dialoga via seriale con un TMS570LC43x , processore automotive ad alta affidabilità, operante a 300 MHz, con 512 K RAM e 4 MB di flash, che gestisce l’unico motore (brushless a 46 poli) tramite un FPGA MicroSemi’s ProASIC3L.
L’elicottero comunica col rover mediante un normale sistema ZigBee commerciale 802.15.4 a 900 MHz, con chipset SiFlex 02, con potenza di trasmissione di 0.75W (ottenuta consumando 3W), con possibilità di trasmettere a velocità tra 20 kbps e 250 kbps fino a 1000m di distanza.
La batteria
Numero celle: 6
Tecnologia: Li-ion
Marca: Sony
Modello: SE US18650 VTC4
Capacità: 2 Ah
Tensione: 2V - 4.25V
Scarica massima: 25C (=50A)
Batteria totale
Configurazione: 6S
Tensione: 15.0V - 25.2V
Potenza massima continua : 480W
Potenza di picco: 510W
Capacità a fine vita: 35.75 Wh
Peso: 273g (senza elettronica)
Densità di energia: 131 Wh/kg
Utilizzo
DoD: 30%
Consumo notturno per riscaldamento: 21 Wh
Energia disponibile durante il giorno: 10 Wh
Tempo di volo massimo: 1,5 minuti (drone terrestre: 5-10 minuti)
Ricarica: pannello solare Inverted Metamorphic (IMM4J) della SolAero Technologies, 680cm2 (544 utili)
Fonte: https://rotorcraft.arc.nasa.gov/Pub...AA2018_0023.pdf
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