La Cina prosegue il suo programma per l'esplorazione della Luna con Chang'e-6 e Chang'e-8

La Cina prosegue il suo programma per l'esplorazione della Luna con Chang'e-6 e Chang'e-8

La Cina attraverso la sua agenzia spaziale (CNSA) ha parlato diffusamente delle missioni spaziali dirette verso la Luna, Chang'e-6 e Change-8. La prima dovrebbe essere lanciata nel 2024 mentre la seconda intorno al 2028-2030.

di pubblicata il , alle 20:28 nel canale Scienza e tecnologia
CNSARoscosmosESA
 

La Cina è ormai la seconda potenza (dietro agli Stati Uniti) in termini di capacità di esplorazione spaziale, lanci di razzi e obiettivi per il prossimo futuro legati allo Spazio. Una delle tappe fondamentali sarà l'allunaggio con equipaggio previsto entro il 2030 ma ci saranno diverse missioni robotiche che riguarderanno il satellite naturale. Con Chang'e-4 sul lato nascosto della Luna (ancora funzionante) e Chang'e-5 che ha portato con successo dei campioni di regolite lunare sulla Terra ora si guarda al futuro e in particolare a Chang'e-6 e Chang'e-8.

La prima sarà lanciata il prossimo anno e sarà simile a Chang'e-5, portando nuovi campioni di regolite dalla Luna, ma questa volta dal lato nascosto. La CNSA ha annunciato che tutto sta proseguendo come da programma e quindi il lancio previsto per il 2024 dovrebbe essere confermato allo stato attuale. Più complessa sarà Chang'e-8, che si svolgerà più avanti, visto che pur non portando campioni sulla Terra comprenderà un lander, un rover e un robot. Le ultime informazioni sono state divulgate al 74° Congresso Astronautico Internazionale a Baku.

La Cina modifica, in parte, le sue missioni verso la Luna

Iniziando da Chang'e-6, l'importanza di riportare per la prima volta dei campioni dal lato nascosto della Luna permetterà agli scienziati di approfondire la conoscenza del nostro satellite. Attualmente tutte le missioni che hanno riportato dei campioni di regolite erano localizzate sul lato visibile dalla Terra. La Cina avrà quindi un nuovo primato del quale potersi fregiare (se la missione avrà successo).

cina roscosmos

Sopra la versione meno recente, sotto quella più recente dove non è presente Roscosmos

La missione dovrebbe atterrare nella zona del bacino Polo Sud (cratere Aitken) che potrebbe riservare molte sorprese. La Cina ha dichiarato che per migliorare le comunicazioni sul lato nascosto nella prima metà del 2024 ci sarà il lancio del satellite Queqiao-2 che fornirà supporto a Chang'e-6.

Come in altre occasioni, CNSA ha aperto la sua missione alla collaborazione con altre nazioni. In particolare troveremo tra i carichi utili anche il rilevatore di radon prodotto dal CNES, il rilevatore di cationi dell'ESA, un riflettore di laser sviluppato dall'ASI e infine un Cubesat del Pakistan.

Cina, con Chang'e-8 una missione con lander, rover e robot

Ancora più complessa sarà Chang'e-8. Questa missione getterà le basi per la stazione internazionale di ricerca sulla superficie lunare che dovrebbe vedere la collaborazione della Russia. In una delle ultime slide diffuse pubblicamente riguardanti l'ILRS (Stazione Lunare Internazionale di Ricerca) c'è stato un cambiamento e la collaborazione con Roscosmos sembrerebbe essere "sparita".

cina

Non è chiaro se questo sia dovuto solo a scelte grafiche per sottolineare l'impegno cinese oppure se effettivamente i rapporti con la Russia, da questo punto di vista, siano peggiorati. Attualmente collaborare con la Russia escluderebbe automaticamente la possibilità di collaborare con l'ESA e, forse la Cina preferirebbe avere tra i partner le agenzie spaziali europee (e l'ESA) piuttosto che Roscosmos. Non ci sono comunque dichiarazioni pubbliche in merito.

Inizialmente Chang'e-8 avrebbe dovuto trasportare un lander, un rover e un hopper (un robot che si muove attraverso "zampe" e non ruote). Nelle ultime immagini mostrate al 74° Congresso Astronautico Internazionale, al posto dell'hopper è apparso un robot con braccia robotiche. I dispositivi saranno posizionati sul suolo attraverso un sollevatore integrato nel lander.

Il lancio di Chang'e-8 sarà effettuato tra il 2028 e il 2030 (due anni dopo Chang'e-7) con un razzo Lunga Marcia 5B dallo spazioporto di Wenchang con atterraggio in prossimità del Polo Sud lunare. Considerando tutti i dispositivi ci saranno almeno 14 strumenti scientifici (quattro sul rover, i restanti sul lander). La Cina ha aperto le candidature anche per altre agenzie spaziali e società per integrare i propri strumenti a bordo ampliando così la collaborazione internazionale. Le specifiche parlano di una massa complessiva di non più di 200 kg mentre l'assorbimento complessivo non dovrà superare i 200 W (50 W al massimo per ogni strumento).

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