L'astronauta italiana Samantha Cristoforetti è rientrata insieme a Crew-4 nella serata di ieri
Nella tarda serata di ieri la capsula Crew Dragon Freedom è rientrata dopo circa 6 mesi trascorsi nello Spazio. A bordo, oltre a tre astronauti della NASA c'era anche Samantha Cristoforetti che ora rientrerà in Europa al centro astronauti ESA.
di Mattia Speroni pubblicata il 15 Ottobre 2022, alle 14:49 nel canale Scienza e tecnologiaNASAESASpaceX
Dopo circa sei mesi nello Spazio, l'equipaggio di Crew-4, compresa l'astronauta italiana Samantha Cristoforetti, è rientrato sulla Terra ammarando al largo delle coste della Florida. Il rientro è andato come previsto nonostante alcuni rinvii precedenti dovuti a condizioni meteo non idonee all'ammaraggio nei giorni precedenti. Si conclude così la seconda missione, chiamata Minerva (dopo quella iniziata nel novembre 2014 e conclusasi nel giugno 2015, nominata Futura).
La missione ha previsto diversi esperimenti oltre a una parte divulgativa sui social (come TikTok o Twitter) mostrando ai più giovani e non solo, alcune curiosità della vita nello Spazio oltre alla bellezza della vista dall'orbita bassa terrestre. Non è escluso, ma neanche confermato, che la prossima missione alla quale parteciperà Samantha Cristoforetti potrebbe essere in orbita lunare, forse con la missione Artemis IV (prevista non prima del 2025) che servirà a costruire il Lunar Gateway. Ora l'astronauta si sottoporrà agli esami e alla riabilitazione prevista per gli astronauti dopo lunghi periodi nello Spazio.
Il rientro di Samantha Cristoforetti dalla missione sulla ISS
Il rientro dell'equipaggio di Crew-4 è iniziato con l'undocking della capsula Crew Dragon Freedom di SpaceX dalla Stazione Spaziale Internazionale intorno alle 18:05 di ieri (ora italiana) con un ritardo di 30 minuti dovuto alla verifica del corretto allineamento. Insieme all'astronauta italiana erano presenti gli astronauti della NASA Kjell Lindgren, Bob Hines e Jessica Watkins. L'11 ottobre, prima della partenza, c'è stata la cerimonia di passaggio della carica di comandante tra Samantha Cristoforetti (che l'aveva ricevuta il 28 settembre) e il cosmonauta Sergey Prokopyev.
Poco dopo le 22:00 è avvenuta l'accensione finale dei motori per la manovra di rientro con una durata di circa 17 minuti (mentre poco prima era stato separato il trunk, la zona posteriore che si disintegra al rientro, anche se a volte i frammenti arrivano fino al suolo). Intorno alle 22:45 c'è stato il black-out delle comunicazioni dovuto al plasma che avvolge la navicella Crew Dragon entrando negli strati più densi dell'atmosfera.
L’aeroplano ricognitore WB-57 ha avvistato la capsula durante il suo rientro poco prima dell'apertura del paracadute. Alle 22:50 è stato ripreso il contatto radio con Crew Dragon mentre due minuti più tardi si sono aperti i paracadute estrattori e circa un minuto più tardi è stata la volta dei principali. L'ammaraggio della capsula è avvenuta alle 22:55 di ieri al largo delle coste di Jacksonville.
Poco dopo le 23.40 il primo a uscire è stato Bob Hines, seguito da Kjell Lindgren e Jessica Watkins. L'ultima a essere estratta è stata proprio Samantha Cristoforetti intorno alle 23:48. In totale l'astronauta italiana ha trascorso nello Spazio (tra le due missioni) 369 giorni diventando la seconda donna con più permanenza complessiva dopo Peggy Whitson. Il prossimo appuntamento sarà il 18 ottobre dalle ore 10:45 alle 11:15 per la conferenza stampa che si terrà al centro astronauti ESA di Colonia.
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19 Commenti
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se non fosse stato per le missioni spaziali non avremmo mai avuto i pannelli fotovoltaici, la telefonia mobile, le macchine elettriche, i sensori per la guida, gli smartphone, il sistema GPS, il navigatore, non saremmo mai in grado di deviare un asteroide in collisione con la terra evitando un EEM e tantissime altre cose, ma la cosa più importante senza tali missioni avremmo una coscienza di noi stessi di molto inferiore.
Senza contare poi, che la vita Umana sulla Terra ha una data di scadenza, che sia per causa nostra o naturale, che sia fra 100 o 100'000 ce l'avrà. Tutto quello che viene fatto oggi, così come quello che è stato fatto in passato è propedeutico alla colonizzazione del sistema solare ed in un futuro ancora più lontano, della via lattea, che porterà ad un prolungamento della vita umana sul nostro pianeta o la possibilità di vita da qualche altra parte nello spazio.
Fra 50'anni il consumo di carne richiederà un territorio per la coltivazione del mangime del bestiame, pari al 100% delle terre emerse, compreso il continente antartico.
Quindi sono solo queste le possibilità:
[LIST]
[*]Diventare tutti vegani
[*]Produrre muscoli in bioreattori attraverso coltivazione cellulare di differenti animali dai quali poi produrre la carne.
[*]Sintetizzare proteine in sostituzione della carne, da assumere come integratore
[*]Coltivare insetti.
[/LIST]
Scegli tu, probabilmente esisteranno tutte le alternative contemporaneamente.
La Bistecca ancora la potrai trovare, forse in qualche ristorante particolare dove la pagherai quanto uno stipendio annuale.
Quindi sono solo queste le possibilità:
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[*]Diventare tutti vegani
[*]Produrre muscoli in bioreattori attraverso coltivazione cellulare di differenti animali dai quali poi produrre la carne.
[*]Sintetizzare proteine in sostituzione della carne, da assumere come integratore
[*]Coltivare insetti.
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Scegli tu, probabilmente esisteranno tutte le alternative contemporaneamente.
La Bistecca ancora la potrai trovare, forse in qualche ristorante particolare dove la pagherai quanto uno stipendio annuale.
Mi permetto di aggiungerne una:
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[*] bloccare l'arrivo di immigrazione clandestina nel paese (rifugiati e/o presunti tali compresi), mantenendo la popolazione ad un livello accettabile rispetto al territorio di cui l'Italia dispone. Inoltre la smetti di dare aiuti a pioggia ai paesi del terzo monto se non mettono in atto delle politiche di contenimento delle nascite.
[/LIST]
Samanta puo' continuare a sgranocchiare il suo sneak agli insetti, alle alghe o anche al letame, se preferisce, basta che non mi venga imposto di fare altrettanto.
Cominci tu? Invece che una PS5 potevi usare quei soldi per aiutare qualcuno... no?
ma porca troia...
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[*] bloccare l'arrivo di immigrazione clandestina nel paese (rifugiati e/o presunti tali compresi), mantenendo la popolazione ad un livello accettabile rispetto al territorio di cui l'Italia dispone. Inoltre la smetti di dare aiuti a pioggia ai paesi del terzo monto se non mettono in atto delle politiche di contenimento delle nascite.
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Samanta puo' continuare a sgranocchiare il suo sneak agli insetti, alle alghe o anche al letame, se preferisce, basta che non mi venga imposto di fare altrettanto.
Ma cosa c'entra l'immigrazione clandestina in Italia, col consumo di carne nel Mondo? E la questione non è quanti saremo fra 50'anni, ma quanta carne consumeremo. Vorresti intendere che la popolazione africana debba restare terzo mondo, affinché noi nei paesi ricchi possiamo continuare a sperperare le risorse del pianeta? Oggi il miliardo di africani consumano quanto 50 milioni di europei, anche restando di un solo miliardo, fra 50 anni i loro consumi arriveranno a raggiungere quelli europei o cmq saranno simili. Ed il nostro paese consuma molta più carne di quante ne produce ed in particolare importa l'80% del mangime per i nostri allevamenti.
Se gli attuali 8 miliardi di persone consumassero come un Europeo, servirebbero 2 Terre, se consumassero come uno Statunitense servirebbero 4 Terre. Senza aspettare gli Africani per i quali serviranno decenni, prendiamo la Cina. 1.4 MLD di persone che 20 anni fa consumavano 1/20 di un Europeo, oggi consumano 1/5 di un Europeo e in meno di 20'anni arriveranno a pareggiare i consumi Europei. Poi ci sono 1.5 MLD di Indiani, che sono circa 10 anni dietro la Cina, ma fra 30'anni anche loro consumeranno quanto un Europeo. Insomma nel 2050 il livello di consumo medio degli 800 Milioni più ricchi si estenderà a 3.7 Miliardi di persone. Significa che complessivamente per Europa, USA, Cina ed India quadruplicheranno i consumi, e senza considerare l'aumento di popolazione. E non abbiamo neanche considerato il Sud America.
Goditi ora la bistecca perché ripeto, nel 2050 potrai sempre trovarla, ma costerà 1000€/kg
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