JAXA SLIM: annunciata la fine delle operazioni, il lander lunare non ha più risposto

All'inizio di settembre dello scorso anno un razzo spaziale Mitsubishi Heavy Industries H-IIA ha portato in orbita il lander lunare JAXA SLIM (Smart Lander for Investigating Moon). Il lander nipponico è entrato in orbita intorno al nostro satellite naturale sul finire di dicembre mentre l'allunaggio è avvenuto il 19 gennaio 2024. Come sappiamo, non tutto si è svolto come previsto e, a causa di un problema al motore principale, il lander ha toccato il suolo inclinato non esponendo correttamente i pannelli solari.

JAXA SLIM è comunque riuscito a completare diversi obiettivi, compreso uno degli allunaggi più precisi di sempre (che era tra gli obiettivi principali) a 10 metri dal punto esatto previsto inizialmente. Un successo per il Giappone e per le future missioni Artemis, che potranno utilizzare le informazioni acquisite grazie a questa missione per avere allunaggi sempre più precisi.

La vita operativa del lander nipponico era stimata in pochi giorni, anche se in realtà la missione è durata più del previsto. Nonostante l'orientamento dei pannelli solari non corretto, JAXA SLIM è riuscito ad avere alimentazione per superare tre notti lunari (intorno alla fine di aprile).

Il centro di controllo giapponese ha tentato più volte di risvegliare il lander lunare nelle settimane successive (compreso un tentativo tra il 21 giugno e il 27 giugno). Purtroppo non c'è stata alcuna risposta dalla superficie della Luna e così, dopo il tentativo avvenuto tra il 22 agosto e il 23 agosto, la JAXA ha deciso di terminare le operazioni.

In un post su X si legge che "abbiamo ritenuto che non vi fosse alcuna speranza di ripristinare la comunicazione con SLIM in futuro e, intorno alle 22:40 del 23, abbiamo effettuato un'operazione per togliere l'alimentazione inviando un comando per interrompere le attività di SLIM".

L'agenzia spaziale ha aggiunto che "in futuro intendiamo riassumere i risultati dettagliati di SLIM e riportarli separatamente. Vorremmo esprimere la nostra più profonda gratitudine a tutte le parti coinvolte per la loro cooperazione e supporto nello sviluppo e nel funzionamento di SLIM, nonché a tutti coloro che hanno sostenuto SLIM".

Durante il periodo di attività sulla superficie lunare lo Smart Lander for Investigating Moon ha utilizzato la Multi-Band Camera (MBC) per raccogliere dati su dieci differenti rocce in 10 bande spettrali. Anche i dati ingegneristici saranno un bagaglio importante per il futuro permettendo alla JAXA di guardare con ottimismo alle nuove missioni.