ispace ha annunciato le motivazioni del fallimento della seconda missione del lander lunare HAKUTO-R

ispace ha annunciato le motivazioni del fallimento della seconda missione del lander lunare HAKUTO-R

Nelle scorse ore la società privata nipponica ispace ha annunciato le probabili motivazioni del fallimento della seconda missione del lander lunare HAKUTO-R che si è schiantato sulla superficie della Luna nelle scorse settimane.

di pubblicata il , alle 19:17 nel canale Scienza e tecnologia
ispaceJAXA
 

Nella prima metà dell'anno ci sono state tre missioni lunari che prevedevano l'utilizzo di lander per l'esplorazione della superficie del satellite naturale. Firefly Aerospace con Blue Ghost è riuscita a portare a termine tutti gli obiettivi, Intuitive Machines Nova-C Athena è atterrato ma in una posizione non corretta facendo terminare quasi subito la missione mentre ispace HAKUTO-R Resilience si è schiantato sulla superficie della Luna.

Nelle scorse ore la società privata nipponica ha annunciato i risultati dell'indagine circa la fine della missione (aggiornando così anche gli azionisti oltre ai curiosi e ai media). Secondo quanto riportato da ispace l'analisi della telemetria e dei dati ha identificato un'anomalia nel Laser Range Finder (LRF) che ha portato allo schianto sulla superficie della Luna. La società ha anche esaminato quelle che potrebbero essere le cause più probabili di questa problematica.

ispace

Stando a quanto riportato il lander HAKUTO-R Resilience era in posizione verticale durante le ultime fasi della discesa verso la superficie della Luna. Il Laser Range Finder avrebbe dovuto funzionare dai 3 km di altitudine in poi ma non è riuscito a ottenere misurazioni corrette in quel momento mentre la prima rilevazione utile è avvenuta a 893 metri di quota. Il lander a quel punto non è stato in grado di rallentare la velocità come previsto e la telemetria è stata persa a una quota di 192 metri.

ispace

La sequenza degli eventi ha visto ispace HAKUTO-R Resilience rilevare la quota corretta a meno di 1 km dalla superficie lunare, iniziare una decelerazione passando dai 66 m/s (invece dei 44 m/s previsti) e perdere la telemetria quando la velocità era di 42 m/s contro (circa) 30 m/s previsti. Secondo i dati di NASA LRO il lander giapponese ha creato un cratere di 16 metri di diametro a 282 metri a sud e 236 metri a est dalla posizione di atterraggio prevista.

Sono state escluse problematiche al sistema propulsivo o a quello di alimentazione. L'LRF non ha avuto problemi a livello software e non è stato un problema di montaggio a causare le anomalie di rilevazione. Per questo ispace crede che la causa più probabile sia un "deterioramento nelle prestazioni dell'LRF durante il volo o le prestazioni stesse erano inferiori al previsto" potenzialmente a causa della lunga permanenza nello Spazio.

ispace

ispace prevede di effettuare alcune modifiche che dovrebbero permettere di non riscontrare più questo problema in futuro anche se questo comporterà una spesa ulteriore per la Missione 3 (Team Draper Commercial Mission 1) e la Missione 4. Takeshi Hakamada (fondatore e CEO di ispace) ha dichiarato "ispace non permetterà che questa sia una battuta d'arresto. Non ci fermeremo qui, ma come pionieri determinati dell'economia cislunare, ci sforzeremo di riconquistare la fiducia di tutte le parti interessate e intraprendere la prossima missione".

2 Commenti
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berson24 Giugno 2025, 22:42 #1
Ridondanza, questa sconosciuta.
Tedturb025 Giugno 2025, 00:04 #2
Speravo di leggere "HOKUTO" nei commenti, e invece..

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