Il telescopio spaziale James Webb osserverà l'asteroide 2024 YR4 all'inizio di marzo

Secondo quanto riportato dall'ESA, il telescopio spaziale James Webb osserverà l'asteroide 2024 YR4 all'inizio di marzo e poi a maggio con gli strumenti MIRI e NIRCam così da avere ulteriori dati per l'analisi della traiettoria e delle dimensioni.
di Mattia Speroni pubblicata il 12 Febbraio 2025, alle 11:18 nel canale Scienza e tecnologiaESANASA
Negli scorsi giorni avevamo riportato del rilascio dell'immagine del disco protoplanetario HH 30 o della nuova immagine di Wolf-Rayet 140 (WR 140) catturate dal telescopio spaziale James Webb distanti diversi anni luce. Questo strumento scientifico può però essere impiegato per la difesa planetaria e in particolare per tracciare gli asteroidi e le comete, come nel caso dell'asteroide 2024 YR4 del quale abbiamo scritto diffusamente negli scorsi giorni a causa della sua rilevanza mediatica.
Sempre negli scorsi giorni l'agenzia spaziale statunitense aveva riportato un aumento della probabilità d'impatto dell'asteroide 2024 YR4 fino al 2,3% il 22 dicembre 2032, anche se successivamente il JPL l'ha ulteriormente ridimensionata al 2,1%. In altri termini c'è 1 probabilità su 48 di un impatto o il 97,9% di possibilità che l'asteroide manchi la Terra. Si tratta di numeri rassicuranti ma che comunque potrebbero variare nel tempo con nuovi dati e osservazioni.
Il telescopio spaziale James Webb osserverà l'asteroide 2024 YR4
Per questo NASA, ESA e CSA hanno deciso di utilizzare il telescopio spaziale James Webb per osservare l'asteroide 2024 YR4 all'inizio di marzo, quando questo oggetto sarà ancora rilevabile, e proseguiranno a maggio. Attualmente la maggior parte delle osservazioni si basano sull'emissione visibile dell'asteroide mentre il JWST utilizzerà l'emissione infrarossa per studiarne le dimensioni e la traiettoria.
In particolare le prime osservazioni saranno svolte dallo strumento MIRI (Mid-Infrared Instrument) per il medio infrarosso. Questo dovrebbe consentire di avere una migliore stima delle dimensioni dell'asteroide, che attualmente variano tra i 40 metri e i 90 metri. Conoscerne le dimensioni sarà importante per stimare sia la traiettoria ma anche i possibili danni in caso d'impatto.
Non mancheranno poi misurazioni di 2024 YR4 con lo strumento NIRCam (Near Infrared Camera) nel vicino infrarosso. Questi dati si aggiungeranno a quelli di MIRI e dovrebbero consentire ai ricercatori di stimare con migliore precisione le possibilità d'impatto. Intorno a giugno l'asteroide inizierà ad allontanarsi dalla Terra per poi tornare visibile nel 2028 (per poi effettuare un passaggio ravvicinato).
Simulazione di diversi impatti basati su differenti traiettorie di 2024 YR4
In quell'anno l'umanità dovrebbe avere già a disposizione una missione in grado di deviare la traiettoria dall'asteroide 2024 YR4 con un impatto cinetico simile a quello avvenuto nella missione NASA DART senza dover aspettare la fine del 2032, quando potrebbe essere troppo tardi per effettuare una correzione orbitale. Anche nella peggiore delle ipotesi l'impatto dell'asteroide non causerà un evento di estinzione di massa (come quello che ha portato alla fine dei grandi dinosauri) in quanto le sue dimensioni sono comunque ridotte.
L'attuale stima della traiettoria prevede un possibile impatto in una fascia compresa tra il Sud America e l'India, passando per l'Africa centrale, la penisola arabica. Ci potrebbe essere anche la possibilità che l'asteroide 2024 YR4 possa impattare sulla Luna con l'osservazione dell'evento che potrebbe avvenire dalle Hawaii, California, Giappone e Australia.
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