Il telescopio spaziale James Webb ha catturato una nuova immagine di Urano

Il telescopio spaziale James Webb ha catturato una nuova immagine di Urano

Il telescopio spaziale James Webb ha catturato una nuova immagine del gigante gassoso Urano dopo quella mostrata ad aprile. Grazie all'utilizzo di nuovi filtri rispetto alla precedente sono stati acquisiti ulteriori dati utili per gli scienziati.

di pubblicata il , alle 16:22 nel canale Scienza e tecnologia
NASAESA
 

All'inizio di aprile di quest'anno il telescopio spaziale James Webb aveva catturato la sua prima immagine di Urano mostrando dettagli utili alla comprensione delle dinamiche di questo gigante gassoso. In generale il JWST è stato impiegato anche per osservare Saturno, Giove e Nettuno (oltre che pianeti esterni al Sistema Solare) così da sfruttare le sue potenzialità per acquisire nuovi dati.

La nuova immagine di Urano è stata catturata il 4 settembre e ha impiegato più filtri rispetto alla precedente. Una delle particolarità di questo gigante gassoso è che il suo asse di rotazione è inclinato di ben 97,9° facendo puntare i poli in direzione del Sole comportando quindi effetti differenti rispetto a quelli di pianeti come la Terra (la cui inclinazione è decisamente più ridotta e pari a 23,45°). Grazie al telescopio spaziale James Webb è stato possibile analizzare le tempeste che sconvolgono l'atmosfera del pianeta oltre agli anelli che sono sostanzialmente invisibili con strumenti che osservano nel visibile mentre nell'infrarosso sono più evidenti.

urano

Nuova immagine di Urano dal telescopio spaziale James Webb

Il JWST ha catturato gli sfuggenti anelli interni ed esterni di Urano (compreso l'anello Zeta, tra i meno visibili a causa della ridotta emissione e della ridotta compattezza, più vicino alla superficie del pianeta) oltre a 9 dei suoi 27 satelliti compresi quelli che si trovano all'interno degli anelli (Rosalind, Puck, Belinda, Desdemona, Cressida, Bianca, Porzia, Giulietta e Perdita). Nell'immagine ripresa dal telescopio si può notare l'emisfero boreale e la zona del polo nord. A causa della differente posizione relativa è stato possibile notare alcuni dettagli aggiuntivi dell'atmosfera che potrebbero portare a nuove scoperte.

urano jwst

Le tempeste che si trovano nella zona meridionale del polo sono differenti rispetto a quelle mostrate nella precedente immagine a causa di effetti stagionali e meteorologici. Maggiore è la radiazione solare ricevuta dal Sole, maggiore è il cambiamento atmosferico con il solstizio che è fissato per il 2028. Nei prossimi anni il telescopio spaziale James Webb continuerà le osservazioni di Urano così evidenziare il mutamento dell'atmosfera del pianeta.

urano jwst

Il JWST ha impiegato NIRCam (vicino infrarosso) per catturare la nuova immagine utilizzando i filtri F140M (1,4 μm), F210M (2,1 μm), F300M (3,0 μm), F460M (4,6 μm) ai quali sono stati assegnati i colori blu, ciano, giallo e arancione. A causa della rotazione sul suo asse relativamente veloce (17 ore) catturare immagini chiare di Urano non è semplice a forti ingrandimenti visto che gli spostamenti avvengono in pochi minuti. In particolare l'immagine di Webb è la risultante di diverse esposizioni lunghe e brevi così da correggere alcuni possibili difetti.

4 Commenti
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R@nda19 Dicembre 2023, 17:00 #1
Che meraviglia considerando anche che non è nato per fare "belle foto".
AceGranger19 Dicembre 2023, 17:38 #2
Originariamente inviato da: R@nda
Che meraviglia considerando anche che non è nato per fare "belle foto".


bè ma queste non sono le immagini originali; vengono pesantemente modificate
"a mano" in base ai dati raccolti.


lui invia sulla terra immagini di questo tipo

Link ad immagine (click per visualizzarla)
R@nda19 Dicembre 2023, 17:43 #3
Originariamente inviato da: AceGranger
bè ma queste non sono le immagini originali; vengono pesantemente modificate
"a mano" in base ai dati raccolti.


lui invia sulla terra immagini di questo tipo

Link ad immagine (click per visualizzarla)


Vero, di solito però elaborano in base ai dati e rilevazioni a disposizione.
Anche le foto di Juno/Giove grezze non sono belissime.

Si spera che non inventino troppo ma non sono telescopi ottici comunque.
gsep219 Dicembre 2023, 19:54 #4
Sono foto fatte con la telecamera ad infrarossi,

qui potete trovare una breve spiegazione
https://webb.nasa.gov/content/observatory/instruments/nircam.html
The Near Infrared Camera (NIRCam) is Webb's primary imager that covers the infrared wavelength range 0.6 to 5 microns. NIRCam detects light from: the earliest stars and galaxies in the process of formation, the population of stars in nearby galaxies, as well as young stars in the Milky Way and Kuiper Belt objects. NIRCam is equipped with coronagraphs, instruments that allow astronomers to take pictures of very faint objects around a central bright object, like stellar systems. NIRCam's coronagraphs work by blocking a brighter object's light, making it possible to view the dimmer object nearby - just like shielding the sun from your eyes with an upraised hand can allow you to focus on the view in front of you. With the coronagraphs, astronomers hope to determine the characteristics of planets orbiting nearby stars.

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