Il prototipo del razzo spaziale riutilizzabile europeo Themis è in posizione sul pad di lancio
Nelle scorse ore ArianeGroup ha condiviso gli ultimi aggiornamenti sul prototipo del razzo spaziale riutilizzabile europeo Themis che ora è in posizione verticale sul pad di lancio in Svezia pronto per i test combinati.
di Mattia Speroni pubblicata il 20 Settembre 2025, alle 21:51 nel canale Scienza e tecnologiaESAArianeGroupArianespace
SpaceX ha dimostrato in maniera ormai inequivocabile (grazie ai Falcon 9) che i razzi spaziali riutilizzabili sono il futuro e senza di essi una società o un'agenzia spaziale non potrà affrontare la concorrenza ad armi pari. Spesso abbiamo citato in passato un concetto pronunciato dal CEO di Rocket Lab (Peter Beck) "penso che chiunque non stia sviluppando un vettore riutilizzabile in questo momento stia sviluppando un prodotto senza futuro perché è così ovvio che questo è un approccio fondamentale che deve essere pensato fin dal primo giorno".

L'ESA e l'Europa, come sappiamo, sono piuttosto indietro rispetto alla concorrenza statunitense e cinese, ma qualcosa piano piano si sta muovendo. Del resto un'agenzia spaziale non può dipendere da una società privata di un'altra nazione per molto tempo rischiando di non avere accesso allo Spazio (o un accesso economico). Nelle scorse ore ArianeGroup ha condiviso alcune informazioni sul prototipo del razzo spaziale riutilizzabile europeo Themis.
Il prototipo del razzo spaziale europeo Themis è pronto per i test
Stando a quanto riportato, il prototipo del razzo spaziale riutilizzabile Themis è pronto per le prove integrate all'Esrange Space Center (che si trova in Svezia). Le componenti erano state spedite a giugno e ora l'unità si trova sul pad di lancio per iniziare i test che porteranno in futuro a lanci a bassa quota.

In particolare i test prevedono di capire se i sistemi meccanici, elettrici e dell'alimentazione del propellente criogenico funzionino correttamente in condizioni simili a quelle di lancio. Se tutto andrà come previsto si passerà al livello successivo. Come per altri razzi spaziali riutilizzabili ci sarà un test VTVL (Vertical Take-off, Vertical Landing) a bassa quota, intorno ai 100 metri all'interno del programma europeo SALTO.
Attualmente Themis è un prototipo (hopper) alto 30 metri che utilizza un singolo propulsore Prometheus da 100 tonnellate di spinta. La prima unità prototipale prende il nome di T1H mentre in futuro ci sarà una soluzione (chiamata T1E) che sarà impiegata per i test ad alta quota sempre con lancio e atterraggio dallo spazioporto svedese. Successivamente ci sarà il prototipo T3 che invece avrà tre propulsori e sarà impiegato per test nella Guyana francese.

Le tempistiche dei vari test non sono state annunciate precisamente e dipenderanno dai risultati. ArianeGroup ed ESA probabilmente puntano a completare i test integrati entro il 2025 per poi iniziare le prove di lancio e recupero nella prima parte del 2026. Themis non sarà un vettore effettivamente operativo ma le sue tecnologie saranno impiegate in soluzioni che nel prossimo futuro porteranno dei carichi utili in orbita.










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5 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoin Italia occorrerebbe mettersi in proprio,
perchè... così come ci troviamo la situazione richiama l' HIMMOBILISMO
direi perfino di fare i 4 piloni dell' eventuale Ponte di Messina come dei razzi, in maniera che si accendano, finemente, per non decollare, ma per alzarsi quel tanto che basta per rendersi indipendenti dai sismi locali ed eventuali,
sempre pronti, fortissimamente pronti: tutto: idrogeno, pompe e valvole, recipienti criogenici
contro l' HIMMOBILISMO
4 missili come piloni basteranno per sollevare il Ponte di Messina, in caso di problemi?
o fare ogni 50 metri dei missili agganciati ai lati, per ogni parte, per distribuire i pesi?
in caso di sisma si azionerebbero,
il bilancio non può essere un problema, sarebbe una vittoria contro l' HIMMOBILISMO
missili come piloni basteranno per sollevare il Ponte di Messina, in caso di problemi?
o fare ogni 50 metri dei missili agganciati ai lati, per ogni parte, per distribuire i pesi?
in caso di sisma si azionerebbero,
...
[U]quello che intendo si può vedere al 3minuto 48s del seguente video[/U] (loggatevi se non vedete il video, grazie)
https://www.youtube.com/watch?v=HfuFYBiLH5k&list=RDHfuFYBiLH5k&t=228s"]In a Big Country dreams stay with you[/URL]
Ricordatevi che lo spezzone è visto per un utilizzo per il Ponte di Messina
Grazie per consigli, suggerimenti, per la messa a punto.
Grazie
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