Il modulo nodale russo Prichal si è collegato con successo alla ISS

Il modulo nodale russo Prichal si è collegato con successo alla ISS

Il modulo nodale russo Prichal è finalmente collegato alla Stazione Spaziale Internazionale dopo un viaggio iniziato il 24 Novembre. Si conclude così la costruzione del segmento russo della ISS in attesa dei lavori per realizzare ROSS.

di pubblicata il , alle 14:59 nel canale Scienza e tecnologia
RoscosmosNASAESA
 

Continua l'espansione della ISS e in particolare del segmento russo con l'arrivo nelle scorse ore del modulo nodale Prichal che ha attraccato con successo all'altro modulo Nauka, aggiunto solamente qualche mese fa. Questo nuovo modulo permetterà di far attraccare un maggior numero di navicelle Soyuz e Progress ampliando le possibilità della stazione stessa.

A differenza di quanto accaduto con il modulo Nauka (ben più grande), con il modulo nodale non c'è stato alcun problema dopo l'attracco e tutto si è concluso correttamente. Sia la NASA che altri operatori spaziali, come Boeing, hanno applaudito all'operazione di Roscosmos. Questo però non distoglie la Russia dal progetto di realizzare una stazione spaziale autonoma conosciuta come ROSS (acronimo di Russian Orbital Service Station).

L'attracco del modulo nodale Prichal alla Stazione Spaziale Internazionale

Secondo quanto riportato, l'attracco del modulo nodale con massa 4,75 tonnellate è avvenuto alle 16:19 del 26 Novembre 2021 (ora italiana). Per arrivare fino alla Stazione Spaziale Internazionale è stata impiegata una navicella Progress modificata. Il lancio è avvenuto due giorni prima (alle ore 14:06) con un razzo Soyuz 2.1b dal cosmodromo di Baikonur.

prichal iss

L'attracco di Prichal è avvenuto alla porta Nadir (quella rivolta verso la Terra) del modulo russo Nauka. Vengono così aggiunti cinque portelli al segmento russo e ampliato il volume interno di altri 19 m3. Questo permetterà di ospitare un maggior numero di navicelle per permettere un incremento dei viaggi da e verso la ISS. Ricordiamo che non c'è compatibilità diretta tra i portelloni di attracco della sezione russa e quella internazionale quindi a questo modulo non potranno attraccare soluzioni come le Crew Dragon di SpaceX.

prichal

Il direttore generale di Roscosmos, Dmitry Rogozin, ha dichiarato "vorrei congratularmi con il personale del Main Operational Control Group e le nostre imprese per il successo dell'attracco. Oggi possiamo affermare che la costruzione del segmento russo della Stazione Spaziale Internazionale è stata completata".

Con l'aggiunta di Nauka e Prichal in questo 2021, la Russia ha dichiarato conclusa la sua parte di ISS. Non ci saranno ulteriori sviluppi nei prossimi anni fino all'abbandono (intorno al 2030). Come dichiarato su Twitter dall'agenzia spaziale "il modulo nodale consentirà di sviluppare tecnologie che verranno ulteriormente applicate presso la Russian Orbital Service Station".

prichal

Il prossimo passo sarà quello di sganciare la navicella Progress che ha aiutato a portare il modulo nodale alla ISS. Questo passaggio verrà compiuto il 21 Dicembre 2021. Successivamente i cosmonauti Anton Shkaplerov e Pyotr Dubrov eseguiranno una EVA per ultimare la connessione dei moduli. A Marzo 2022 invece arriverà la prima navicella che attraccherà a Prichal (MS-21).

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3 Commenti
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Sandro kensan27 Novembre 2021, 17:01 #1
Certo che l'incompatibilità dei portelli di attracco tra la sezione russa e la sezione americana è veramente un pugno negli occhi.
silviop27 Novembre 2021, 18:17 #2
La cosa bella e' che li avevano fatti compatibili durante la guerra fredda, e anche dopo la caduta del muro con la MIR
Sandro kensan27 Novembre 2021, 18:45 #3
Mi viene da pensare che i rapporti da una parte e dall'altra si siano deteriorati soprattutto negli ultimi anni. L'ISS mi pare che ci sia da 20 anni.

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