Il ddl Spazio è approvato definitivamente: Italia prima in Europa, ma è un regalo a Musk?

Via libera finale al disegno di legge che disciplina l'economia dello spazio con 76 voti favorevoli e 57 contrari. Il provvedimento, già approvato dalla Camera lo scorso marzo, conferisce all'ASI nuovi poteri di regolamentazione e autorizzazione per le attività spaziali private, ma la sinistra pensa sia un regalo a Starlink di Elon Musk
di Nino Grasso pubblicata il 12 Giugno 2025, alle 10:21 nel canale Scienza e tecnologiaSpaceX
L'Aula del Senato ha approvato definitivamente il disegno di legge contenente le disposizioni in materia di economia dello spazio. Il provvedimento governativo, che aveva già ottenuto il via libera di Montecitorio il 6 marzo scorso, è diventato legge dello Stato con 76 voti favorevoli e 57 contrari. La normativa rappresenta un passaggio fondamentale per il settore aerospaziale italiano, introducendo per la prima volta un quadro regolamentare specifico per le attività commerciali spaziali.
Le opposizioni parlamentari hanno mantenuto una posizione critica durante tutto l'iter legislativo, definendo il provvedimento "un regalo a Starlink" di Elon Musk. La maggioranza ha invece sostenuto la necessità di armonizzare la legislazione italiana con quella internazionale, sottolineando l'importanza crescente del mercato spaziale e la sua apertura all'iniziativa privata. Anche il relatore Adriano Paroli di Forza Italia ha riconosciuto che si tratta di "un testo migliorabile", pur sostenendone l'approvazione.
Il ddl Spazio è stato approvato in via definitiva
La nuova legislazione conferisce all'Agenzia Spaziale Italiana il ruolo di autorità nazionale per la regolazione tecnica delle attività spaziali, dotandola di poteri di autorizzazione, vigilanza e sanzione. Teodoro Valente, presidente dell'ASI, ha definito l'approvazione "un passaggio epocale per il settore italiano", evidenziando come la legge colmi il vuoto normativo esistente riguardo alle autorizzazioni per lo svolgimento delle attività spaziali.
Il provvedimento mira a consolidare la leadership internazionale dell'ecosistema nazionale del settore, che negli anni ha assunto un ruolo strategico non solo economico, ma anche geopolitico, scientifico e industriale. L'ASI avrà il compito di garantire uno sviluppo regolato, sostenibile e allineato con le priorità strategiche del Paese, confermando e ampliando i suoi compiti nel settore aerospaziale.
La legge promuove inoltre gli investimenti nella Space Economy, facilitando l'accesso dei privati al settore e ponendo particolare attenzione verso le piccole e medie imprese e le start-up. Il ministro Adolfo Urso, autorità delegata alle politiche spaziali, ha sottolineato come l'Italia sia il primo Paese europeo ad aver adottato una legge quadro sulla Space Economy, una scelta che rafforza la sovranità tecnologica nazionale e proietta il sistema industriale verso il futuro.
Il provvedimento è stato fortemente contestato, soprattutto per l'articolo 25, che prevede una "riserva di capacità trasmissiva nazionale" gestita da operatori privati. Secondo l'opposizione, questo favorisce SpaceX, l’unica azienda in grado di garantire questo servizio al momento. Le opposizioni hanno chiaramente sottolineato come il decreto sia stato scritto in un periodo di forte vicinanza fra il Governo italiano ed Elon Musk, sottolineando come non sia saggio affidare asset strategici a SpaceX.
0 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoDevi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".