Hertz e i nuovi scanner AI: costi salati anche per graffi invisibili, la tecnologia che fa arrabbiare i clienti
Negli USA alcuni lienti di Hertz protestano per addebiti centinaia di dollari dovuti a graffi minimi rilevati dagli scanner “AI-powered”, con contestazioni difficili e costi spesso superiori all’intero noleggio
di Andrea Bai pubblicata il 21 Luglio 2025, alle 10:11 nel canale Scienza e tecnologiaHertz
Hertz ha introdotto in diversi aeroporti USA un nuovo sistema di ispezione automatica dei veicoli basato su scanner dotati di intelligenza artificiale, sviluppato in collaborazione con la società israeliana UVeye. Questa tecnologia, secondo quanto dichiarato da Hertz, servirebbe a “portare maggiore trasparenza, precisione e velocità” nella gestione dei danni a fine noleggio. Gli scanner Atlas (o Atlas Lite), equipaggiati con fino a 15 telecamere e particolari illuminatori LED analizzano a 360° lo stato del veicolo, confrontando le immagini pre e post-noleggio per individuare anche le imperfezioni più piccole sulle carrozzerie e sui vetri, sfruttando l’intelligenza artificiale per identificare eventuali anomalie.
Se l'obiettivo iniziale sembrava essere quello di offrire una maggior trasparenza e oggettività nelle procedure di valutazione dei danni, il risultato concreto pare essere ben diverso, almeno secondo quanto emerge da varie segnalazioni che circolano online.
Un episodio, in particolare, ha portato alla luce la questione: un cliente di Atlanta, ha ricevuto una fattura da 440 dollari per un semplice scalfittura di un paio di centimetri sul cerchio della ruota: 250$ per il presunto intervento, 125$ di costi di "elaborazione" e altri 65$ di spese amministrative, tutti calcolati direttamente dall’applicazione di Hertz tramite algoritmo e senza possibilità di interloquire con un operatore umano. Nel dettaglio, il sistema ha comunicato la presenza del danno pochi minuti dopo la riconsegna. Quando il cliente ha cercato di ottenere spiegazioni è stato velocemente gestito da un chatbot e la società gli ha proposto uno sconto consistente solo in caso di pagamento immediato, mentre se avesse saldato il conto entro una settimana avrebbe potuto godere di una minor decurtazione della somma.
Ad un altro cliente, che ha raccontato l'accaduto su LinkedIn, sono state contestate due ammaccature “grandi quanto una moneta da dieci centesimi”, che secondo il cliente avrebbero potuto essere semplicemente sporco, con relativ fattura di 350 dollari. Anche qui, la pressione psicologica fornita dall’app, con sconti crescenti in funzione della velocità con cui si decide di saldare l'importo, e la difficoltà a parlare con un agente umano, hanno sollevato interrogativi sulle reali finalità del sistema.
E c'è proprio un filo rosso che accomuna le vicende, almeno secondo quanto emerge dalle storie raccontate dai clienti: spesso l’applicazione Hertz rifiuta ogni contatto diretto, lasciando i clienti in balia di una pratica digitale poco trasparente. A ciò si aggiungono le voci di chi lamenta la segnalazione di danni invisibili agli occhi e che sarebbero trascurati da un ispettore umano, come graffi, impercettibili smussature o addirittura ombre e tracce momentanee.
UVeye è una realtà fondata nel 2016 in Israele come che si occupa dello sviluppo di tecnologie per scopi militari, principalmente per la ricerca di ordigni esplosivi sotto i veicoli. La società ha evoluto i suoi sistemi verso l’ispezione automatizzata di veicoli per flotte, autonoleggi e case automobilistiche, utilizzando tecnologia NVIDIA per realizzare i suoi sistemi. Il dispositivo adottato da Hertz, Atlas Lite, promette di “rilevare ogni danno a carrozzeria, fari e vetri” tramite machine learning, offrendo — secondo il produttore — una capacità di individuare 5 volte più danni rispetto ad una verifica manuale. La società vanta partnership con diversi costruttori di primo livello, e per questo tipo di scanner si parla di costi di leasing mensili fra i 6.000 e i 7.000 dollari.
Non è dato sapere, però, quanto incidano i costi dell’hardware e della gestione della piattaforma sulle commissioni e le spese amministrative addebitate ai clienti finali. Alcuni osservatori sottolineano come i ricavi ottenibili contestando danni anche minimi possano servire da “alternativa di reddito” o come modalità per recuperare l’investimento infrastrutturale, con un impatto sostanziale sulla percezione di trasparenza e correttezza verso i consumatori.
La posizione ufficiale di Herz sull'argomento ha semplicemente ribadito l’obiettivo ufficiale: “portare chiarezza, precisione e rapidità” nella gestione dei danni attraverso ispezioni digitali e strumenti più tecnologici. Non è però chiaro su quali criteri si basi la definizione delle soglie di danno penalizzabile né la reale destinazione delle spese accessorie, che appaiono spesso sproporzionate rispetto all’entità del difetto accertato.
L’adozione estesa di questi sistemi è prevista in almeno 100 sedi Hertz negli Stati Uniti entro la fine dell'anno, segnalando una tendenza destinata a diventare centrale nel mondo dell’autonoleggio, benché la fiducia nella giustizia dei controlli automatizzati da parte dei clienti resti tutt’altro che scontata.










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12 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoVero, ragionamento condivisibilissimo.
Aggiungiamo pure il fatto che quando le auto sono noleggiate (e vale per tutte le cose) le trattano di merda.
Tuttavia ci sono anche le vie di mezzo.. e qui mi pare che siamo più nel range dell'inculata.
Se mi dai un macchina da usare è plausibile e normale che possano esserci piccoli segni di usura, un caso classico la sfrisatura sul cerchio citata nell'articolo.
Se usi il super scanner IA che becca ogni minima imperfezione mi va pure bene se poi però per un graffietto prendo una micro penale, non la sassata che si è trovato a pagare il tizio.
Per me sta cosa diventa un boomerang: se so che c'è una cosa del genere io col cazzo che prenoto una macchina con la Hertz
Comunque se fai la scansione prima di consegnarmela, la scansione deve avvenire alla consegna della vettura e non "giorni prima" se no il danno potrebbero averlo fatto altri. Inoltre vorrei avere il report della scansione nel momento in cui mi viene consegnata la macchina, in modo da avere evidenza dalla mancanza del danno (e della sua presenza una volta consegnata).
Comunque non serve l'AI per confrontare due scansioni e verificare eventuali danni, qui fanno le supercazzole e mettono l'intelligenza artificiale pure nel caffè alla mattina.
Ma sicuro proprio.
Comunque non serve l'AI per confrontare due scansioni e verificare eventuali danni, qui fanno le supercazzole e mettono l'intelligenza artificiale pure nel caffè alla mattina.
Ma io se mi fanno le pulci a questo livello per poi estorcermi un botto di soldi per graffietti ridicoli la macchina proprio non la noleggio, vado da un altro.
anche questo è vero... io in genere prendo l'assicurazione aggiuntiva con il broker (Rentalcars, Wisecars, Discovercars ecc.) perché costa decisamente meno (esempio: in agosto sarò in Canada per 23 giorni e l'extra per l'assicurazione è poco più di 100 euro in totale).
Per contro, questo tipo di assicurazioni ti rimborsano solo dopo che hai pagato di tasca tua un eventuale danno (i soldi tornano, ma prima ce li devi mettere).
Infine, ogni volta devi "lottare" al banco per non farti aggiungere extra (come appunto l'assicurazione aggiuntiva)
La verità che al momento del noleggio non hai la minima tutela.. se fai l'assicurazione da loro ancora ancora..ma i prezzi salgono alle stelle.. con i broker ri salvi ma sudando.. a braga sciolta è un terno al lotto.. se poi lasci le chiavi x sportello chiuso (ad esempio di notte)c'è fa preparare la vasellina.. ol foto 3 video..ma è sempre una discussione..
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