Gruppo di volontari della NASA scopre un oggetto che si muove molto velocemente nello Spazio
Un gruppo di volontari della NASA ha scoperto un oggetto, chiamato CWISE J124909.08+362116.0, che si sta muovendo molto velocemente nello Spazio e che lo porterà a sfuggire alla gravità della Via Lattea facendolo perdere nello Spazio intergalattico.
di Mattia Speroni pubblicata il 16 Agosto 2024, alle 17:35 nel canale Scienza e tecnologiaNASA










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16 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infocomunque la galassia non è certo un corpo unico...
voglio dire che ipotizzando 700km/s per uscire dalla galassia, questo presumo valga se NON si incontrano altri corpi: stelle, ammassi globulari e altri di tipo composto...
perchè vuol dire che se si incontrano una serie di corpi IN PROSSIMITA' molto vicina l'uscita dalla galassia risulterà come una traiettoria a carambola
La velocità di fuga per uscire dalla galassia è quella necessaria per allontanarsi una volta raggiunto il limite, cioè dopo che eventualmente è successo quello che hai ipotizzato tu.
Come ho scritto nell'altro post, i corpi celesti sono in movimento, perciò quell'aumento e diminuzione di velocità non è detto che si verifichi, può succedere che ci sia il solo aumento (sono 2 i casi). Con la fionda gravitazionale un corpo celeste che ha già una sua velocità e direzione viene "agganciato" da un altro corpo celeste più grande che temporaneamente lo trascina e lo "rilancia" utilizzando il proprio momento angolare, se il sorvolo avviene esternamente al sistema pianeta-Sole. Se il sorvolo avviene intersecandone l'orbita, il corpo più piccolo rallenta.
Metti che per una qualche fortunata ipotesi un corpo celeste dovesse sorvolare una serie di corpi celesti più grandi di lui che ruotano nella stessa direzione del proprio moto, la velocità che ne guadagnerebbe sarebbe notevole.
Come ho scritto nell'altro post, i corpi celesti sono in movimento, perciò quell'aumento e diminuzione di velocità non è detto che si verifichi, può succedere che ci sia il solo aumento (sono 2 i casi). Con la fionda gravitazionale un corpo celeste che ha già una sua velocità e direzione viene "agganciato" da un altro corpo celeste più grande che temporaneamente lo trascina e lo "rilancia" utilizzando il proprio momento angolare. Il corpo celeste più piccolo ne guadagna in velocità ma si trova su una traiettoria diversa da quella di partenza. In pratica il corpo più grande aggancia il più piccolo con la propria gravità, lo trascina con il proprio moto di rivoluzione e lo rilancia a velocità maggiore con la propria rotazione, se questa è nella stessa direzione del moto del corpo più piccolo. Se il moto del corpo più piccolo è nella direzione opposta a quella della rotazione del corpo più grande al momento del sorvolo, la velocità di allontanamento del corpo più piccolo sarà inferiore a quella di avvicinamento (che è il caso che hai detto tu).
Metti che per una qualche fortunata ipotesi un corpo celeste dovesse sorvolare una serie di corpi celesti più grandi di lui che ruotano nella stessa direzione del proprio moto, la velocità che ne guadagnerebbe sarebbe notevole.
questa enucleazione me la ricorderò senz'altro,
non avevo mai riflettuto che la chiave per comprendere la "fionda gravitazionale" fosse il momento angolare e sua direzione e verso (ehm)
ecco che al costo minimo di carburante una sonda può posizionarsi a destra o a sinistra dell'asse di rotazione del corpo per ottenere o diminuire velocità (a seconda della rotazione corpo)
Veramente esplicativo, Grazie mille :thumbS up:
non avevo mai riflettuto che la chiave per comprendere la "fionda gravitazionale" fosse il momento angolare e sua direzione e verso (ehm)
Rileggendo mi sono reso conto che qualcosa non mi tornava e che anch'io avevo capito male il meccanismo
Non è la rotazione in sé del pianeta ad accelerare o a rallentare il corpo celeste più piccolo, è che in linea di massima il lato di avvicinamento per accelerare coincide con il verso di rotazione, quello per decelerare è spesso opposto ma non è sempre vero. Venere ad esempio gira al contrario degli altri pianeti ma per accelerare ci si avvicina allo stesso modo. Il momento angolare che fa acquistare/perdere velocità è quello di rivoluzione del pianeta intorno al centro di massa (il Sole, per i pianeti del Sistema Solare), non quello suo di rotazione. Se vuoi acquistare velocità devi fare il sorvolo alle spalle del pianeta (cioè sul lato opposto a quello rivolto verso il centro di massa), se vuoi rallentare devi passarci davanti.
Meglio che edito il post di prima, così da non indurre in errore anche altri
Veramente esplicativo, Grazie mille :thumbS up:
Comunque si, a seconda di come sorvoli un pianeta puoi decidere se accelerare o rallentare.
Non è la rotazione in sé del pianeta ad accelerare o a rallentare il corpo celeste più piccolo, è che in linea di massima il lato di avvicinamento per accelerare coincide con il verso di rotazione, quello per decelerare è spesso opposto ma non è sempre vero. Venere ad esempio gira al contrario degli altri pianeti ma per accelerare ci si avvicina allo stesso modo. Il momento angolare che fa acquistare/perdere velocità è quello di rivoluzione del pianeta intorno al centro di massa (il Sole, per i pianeti del Sistema Solare), non quello suo di rotazione. Se vuoi acquistare velocità devi fare il sorvolo alle spalle del pianeta (cioè sul lato opposto a quello rivolto verso il centro di massa), se vuoi rallentare devi passarci davanti.
Meglio che edito il post di prima, così da non indurre in errore anche altri
Comunque si, a seconda di come sorvoli un pianeta puoi decidere se accelerare o rallentare.
Grazie ancora per la precisazione
ma mi riservo di scendere nell'intuizione la prospettiva cinematica summenzionata
:thumbS up:
tuttavia:
...
... tuttavia
o sia solo una ragionata disquisizione sulla fisica pertinente (materia che io ho rimosso integralmente, tranne un'esile impalcatura)
ehm
ma mi riservo di scendere nell'intuizione la prospettiva cinematica summenzionata
:thumbS up:
tuttavia:
... tuttavia
o sia solo una ragionata disquisizione sulla fisica pertinente (materia che io ho rimosso integralmente, tranne un'esile impalcatura)
ehm
Non mi ricordo, dovrei trovare dove l'ho visto. Venere comunque è usato sia per accelerare una sonda verso l'esterno del sistema solare, sia per rallentarla quando viaggia verso l'interno.
ok, grazie.
Venere comunque è molto strano, non so se esista la spiegazione di quello strano senso di rotazione invertito (e lento, 243giorni per fare un giro, 6,5km/h all'equatore),
ipotizzano a causa di una sua una luna poi catturata altrove
o magari è sistemato così come un ingranaggio di aggiustamento delle orbite dei pianeti come sono adesso...
tra l'altro c'è ancora quello stranissimo Urano che rotola sul piano dell'orbita,
miliardi di anni fa deve essere successo qualcosa che farebbe dislocare la mascella a uno scenografo ollivudiano
anche se poi si trattasse di pianeti pre sistema solare catturati nella nebulosa planetaria solare
qualche sonda dovrà portare qualche isotopo da quei luoghi nei lontani decenni a venire
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