Fusione nucleare: parte la progettazione di DEMO, la prima centrale elettrica fino a 500 MW

DEMO (Demonstration Fusion Power Reactor) entrerà in funzione intorno alla metà del secolo: si tratterà della prima centrale dimostrativa a fusione capace di produrre, in modo sicuro e sostenibile, 300-500 MW di potenza elettrica. Ad annunciarlo il Consorzio EUROfusion.
di Manolo De Agostini pubblicata il 07 Luglio 2022, alle 12:01 nel canale Scienza e tecnologiaIl CNR - Consiglio Nazionale delle Ricerche - rende noto che è iniziata la progettazione ingegneristica della prima centrale dimostrativa a fusione che sarà capace di produrre, in modo sicuro e sostenibile, 300-500 MW di potenza elettrica intorno alla metà del secolo. L'impianto, denominato DEMO (Demonstration Fusion Power Reactor), sarà in grado di soddisfare i consumi annuali di circa 1,5 milioni di famiglie.
L'ha annunciato a Bruxelles il Consorzio EUROfusion - di cui fanno parte 21 organizzazioni italiane coordinate da ENEA, tra cui Cnr-Istp e Consorzio RFX - in occasione della conferenza di lancio di Horizon EUROfusion, il nuovo programma europeo di ricerca sulla fusione cofinanziato dalla Commissione europea tramite Euratom.
L'annuncio di DEMO arriva dopo il risultato record ottenuto da EUROfusion presso l'impianto europeo JET (Joint European Torus) a Culham (Regno Unito), che ha prodotto 59 megajoule (circa 16,4 kWh) di energia totale da fusione utilizzando lo stesso mix di combustibili di deuterio-trizio (plasma) che sarà impiegato in ITER, in DEMO e nelle future centrali elettriche a fusione. Il record è stato possibile creando e sostenendo plasmi stabili in grado di generare elevati valori di potenza di fusione, circa 11 MW, per 5 secondi, a fronte di circa 33 MW di potenza di riscaldamento immessa dall'esterno.
Il reattore dimostrativo DEMO sarà il successore dell'impianto sperimentale ITER, attualmente in costruzione nel sud della Francia, a Cadarache. "Si tratta di un passo importante che traghetterà la ricerca sulla fusione da un ambito puramente sperimentale alla produzione vera e propria di energia elettrica. Per farlo DEMO dovrà adottare le più avanzate tecnologie per 'controllare' il plasma e generare elettricità in modo sicuro e continuo operando con un ciclo del combustibile chiuso", ha spiegato Alessandro Dodaro, direttore del Dipartimento ENEA di Fusione e tecnologie per la sicurezza nucleare.
"A questo scopo, stiamo realizzando, con i nostri partner, il super laboratorio Divertor Tokamak Test (DTT) presso il Centro Ricerche di Frascati. Qui testeremo nuove e diverse configurazioni e materiali per il divertore, il dispositivo che avrà il compito di smaltire il calore residuo all'interno dei reattori a fusione con flussi di potenza superiori a 10 milioni di Watt per metro quadrato, confrontabili a quelli della superficie del Sole", aggiunge Dodaro.
Il processo di fusione dei nuclei di idrogeno che avviene nel Sole e nelle stelle produce elio e libera energia, il cui irraggiamento consente la vita sulla Terra. Scienziati di tutto il mondo stanno lavorando per replicare reazioni analoghe con isotopi di idrogeno, che fondendosi rilasciano un'enorme quantità di energia. Lo scopo della ricerca è realizzare impianti nucleari a fusione per la produzione di energia elettrica su larga scala, sicura, a costi competitivi e nel rispetto dell'ambiente. In termini di resa, a parità di quantità, la fusione genererà circa 4 milioni di volte più energia rispetto a quella prodotta bruciando carbone, petrolio o gas.
EUROfusion, per le sue attività, può contare su di un finanziamento dall'Unione Europea di oltre 1 miliardo di euro per gli anni 2021-2025.
23 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoMetà del secolo per avere una centrale a fusione dimostrativa.. quando la devastazione climatica sarà ben oltre la soglia di non ritorno.
Tutto questo doveva avvenire minimo 40 anni fa.. ed oggi essere tutto a pieno regime.
Metà del secolo per avere una centrale a fusione dimostrativa.. quando la devastazione climatica sarà ben oltre la soglia di non ritorno.
Tutto questo doveva avvenire minimo 40 anni fa.. ed oggi essere tutto a pieno regime.
Si, eppure c'è chi è ancora convinto che andremo nello spazio a trovare i miracoli che risolveranno i nostri problemi.
Nulla si crea nulla si distrugge tutto si trasforma: le temperature della fusione vengono convertite in energia, penso tramite turbine o altri modi. Ma parte del calore non va comunque persa/trasmessa verso l'ambiente? Le centrali in nessun modo contribuiscono ad un innalzamento delle temperature attorno alla centrale?
Non chiedo paragoni con altri sistemi alimentati a carbone. La domanda é, sono 100% green nello svolgimento del loro compito?
La terra ha ancora miliardi di anni di tempo prima di essere incenerita dall'espansione del sole e qualche grado in più per il pianeta in quanto tale non è nulla, sopratutto considerando cosa è successo in passato.
La vita (in generale), in seguito alle varie estinzioni di massa è stata in situazioni ben peggiori di quella attuale o del prossimo futuro, e per citare un famoso film "la vita trova sempre il modo", quindi come alla terra, alla vita in se frega poco se la temperatura aumenta (ovvio, molte specie scompariranno, ma altre prospereranno e si evolveranno, diversificandosi ecc.)
Gli unici spacciati e che non hanno tempo siamo noi, nello specifico quelli di noi che vogliono continuare a vivere come negli ultimi 50-70 anni, ad espansione e crescita infinita e la testa nella bolla delle 3-4 cose di gli cui frega qualcosa e per il resto chissene
Ah sì certo.. in teoria si! Guarda con il Covid che dir bene o male se ne voglia, il vaccino si è trovato (con enormi investimenti ed enormi incognite) in un circa un anno...
Al tempo stesso ti ricordo che esistono anche paesi dove ogni giorno c'è un cog*ione che si alza e preme un tasto per un missile balistico in mezzo al mare, una ltro che decide che il suo paese confinante gli fa comodo economicamente e scatena una guerra... Dall'altra parte del pianeta ce n'è un altro che è pronto a tutto per vendere armi, il suo business principale ...
Con queste premesse, veramente credi sia veramente possibile fare ciò che hai detto?
Ricordati che per fare tutto questo servono, oltre a delle gran teste, un quantitativo di soldi AB-NORMED (CIT.) per compensare la mancanza di tempo.
Ci vorrebbe un genio alla Elon Musk con l'idea geniale, pronta e di facile realizzo... Ma le probabilità di finire con due ciabatte di cemento in fondo al mare sono più alte di quelle di riuscire a realizzare il progetto...
Imho...
(Ps si sono pessimista ma anche realista)
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