Elon Musk con Neuralink ha impiantato un chip nel cervello di una scimmia: ''Ora gioca ai videogiochi''

Neuralink è uno dei progetti più avveniristici di Elon Musk, tramite il quale si punta a monitorare e controllare il cervello degli esseri viventi tramite l'intelligenza artificiale.
di Rosario Grasso pubblicata il 02 Febbraio 2021, alle 14:01 nel canale Scienza e tecnologiaTeslaNeuralink
279 Commenti
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50 anni fa se avevi problemi cranici ti trapanavano la testa e ti iniettavano del contrasto con tutte le complicanze, oggi ti allineano i tuoi protoni ad un campo magnetico e con un impulso simile al 5g li riallineano e l'energia che emetti, viene riconvertita in immagini senza aprirti in due.
( Nota che termini non tecnici inneggiante odiatissime tecnologie sono stati volutamente usati.... )
bravo, tutto dipende dall'utilizzo che se ne fa
Prima di scegliere uno degli insulti proposti, mi piacerebbe sapere perché lo pensi
In fondo si tratta di cose che studiamo da anni, la novità di Neuralink è solo nella maggior precisione, risoluzione, e minore invasività. Per il resto nulla di nuovo.
E' una protesi, dovremmo essere abbastanza a nostro agio con il concetto di protesi.
Tra l'altro una protesi che si propone di intervenire sulle patologie che in assoluto incidono di più sulla qualità della vita, come cecità, sordità, Parkinson, Alzheimer, paralisi... Ne basterebbe una per fargli un monumento, su Marte, al posto della tomba che ha chiesto.
A parte le protesi al seno, io di applicazioni mediche che migliorano una persona sana ne ho viste poche, in tutti i campi.
L'idea di uomo potenziato per ora è solo nella fantascienza, io mi sentirei già abbastanza potenziato se mi restituissero la forma fisica dei 20 anni, ma tutta quanta, non solo le erezioni
Il giorno che ci saranno, parliamone, magari qualche potenziamento mi interessa, soprattutto quelli che migliorano la qualità della vita. Prometto che non le userò di nascosto nelle competizioni sportive
Credo siamo ancora lontani dal chip impiantato dalla nascita
L'idea di uomo potenziato per ora è solo nella fantascienza, io mi sentirei già abbastanza potenziato se mi restituissero la forma fisica dei 20 anni, ma tutta quanta, non solo le erezioni
Il giorno che ci saranno, parliamone, magari qualche potenziamento mi interessa, soprattutto quelli che migliorano la qualità della vita. Prometto che non le userò di nascosto nelle competizioni sportive
Ricordiamo che negli anno 50/60 ai soldati venivano somministrate droghe.
3..2..1...
"Retrogrado!"
"Ce ne fossero di uomini come lui!"
"Se tutti la pensassero come te saremmo ancora al medioevo!"
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Non riesco ad inserire il commento... mi sblocchi la casella di testo?
Amfetamine, e si usano ancora, ma non lo definirei un potenziamento, non più di quanto possano esserlo un paio di drink per rimorchiare in discoteca. Sono droghe che aiutano ad esprimere un potenziale che già possiedi, e non sono prive di effetti collaterali.
Un vero potenziamento non terapeutico per me dovrebbe dare solo effetti positivi e desiderati.
3..2..1...
"Retrogrado!"
"Ce ne fossero di uomini come lui!"
"Se tutti la pensassero come te saremmo ancora al medioevo!"
Si esatto. Confermo tutte e tre le affermazioni.
Perchè il "pazzo con delirio di onnipotenza" era Galileo che aveva capito come funzionava l'universo
Perchè il "pazzo con delirio di onnipotenza" era il chirurgo che per primo ipotizzò di poter mettere in una pesona malata un organo preso da un cadavere.
Perchè il "pazzo con delirio di onnipotenza" è colui che per primo sperimenta una interfaccia tra uomo e macchina a livello neurale per consentire in un futuro non lontano ai paralitici di muoversi comandando esoscheletri o a operatori di lavoraare in piena sicurezza comandando a distanza dei droni per lavori pericolosi.
Ne sacrificherei senza rimorsi a camionate per salvare un solo pazzo come lui.
Perchè il "pazzo con delirio di onnipotenza" era Galileo che aveva capito come funzionava l'universo
Perchè il "pazzo con delirio di onnipotenza" era il chirurgo che per primo ipotizzò di poter mettere in una pesona malata un organo preso da un cadavere.
Perchè il "pazzo con delirio di onnipotenza" è colui che per primo sperimenta una interfaccia tra uomo e macchina a livello neurale per consentire in un futuro non lontano ai paralitici di muoversi comandando esoscheletri o a operatori di lavoraare in piena sicurezza comandando a distanza dei droni per lavori pericolosi.
Ne sacrificherei senza rimorsi a camionate per salvare un solo pazzo come lui.
Alla fine il punto resta sempre il modo in cui una nuova tecnologia/innovazione venga utilizzata. E che tale intelligenza artificiale resti subordinata all'intelligenza umana in qualità di supporto in vari ambiti tipo lavoro, deambulazione, vita e salute.
Se invece si oltrepassa il confine della piena coscienza dell'individuo sforando nella coercizione e nel controllo allora non ci siamo.
Per fare un esempio blando, diciamo che infilare un chip nella testa della gente non dovrà mai diventare l'equivalente della guida autonoma di un veicolo.
E' un argomento molto delicato perchè una tecnologia del genere in certi paesi significherebbe coronare il sogno del regime totalitario completo.
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