Cosa sappiamo sul decimo tentativo di lancio del razzo spaziale SpaceX Starship

Cosa sappiamo sul decimo tentativo di lancio del razzo spaziale SpaceX Starship

Il 25 agosto si terrà il decimo volo del grande razzo spaziale completamente riutilizzabile Starship di SpaceX. Questo vettore sarà fondamentale per il futuro della società statunitense, per le missioni Artemis e per raggiungere Marte.

di pubblicata il , alle 21:09 nel canale Scienza e tecnologia
StarlinkNASAArtemisSpaceX
 

Negli scorsi giorni l'FAA (Federal Aviation Administration) ha chiuso l'indagine sul nono tentativo di lancio del razzo spaziale completamente riutilizzabile Starship di SpaceX rilasciando la nuova licenza modificata. Quando si arriva a questo punto, significa che non manca molto al prossimo volo e infatti la società di Elon Musk ha annunciato che il decimo lancio (Flight 10) del vettore pesante ancora in fase prototipale avverrà il 25 agosto (ora italiana).

Contestualmente a questo annuncio, SpaceX ha anche annunciato pubblicamente le motivazioni del fallimento del nono volo di Starship avvenuto alla fine di maggio rappresentando un piccolo miglioramento rispetto all'ottavo e al settimo che invece si sono dimostrati decisamente complessi e con risultati sotto le aspettative (pur essendo i primi con le Ship di seconda generazione). La società statunitense ha anche annunciato quale sarà il profilo missione di Flight 10, questo è quello che c'è da sapere.

Il decimo volo di SpaceX Starship

Le informazioni, come in altre occasioni, sono disponibili sulla pagina ufficiale di SpaceX. Durante Flight 10 prevederà l'utilizzo di Ship 37 e Super Heavy Booster 16 con la prima che ha preso il posto di Ship 36 esplosa durante alcuni test nel sito di Massey. Il primo stadio ha completato uno static fire all'inizio di giugno e attualmente ha già installato il sistema FTS (Flight Termination System) prima di essere portato al Pad 1. Il secondo stadio ha completato due static fire, uno a singolo motore e uno con tutti e sei i motori, e ha anche visto la sostituzione di almeno un motore Raptor (con relativi test aggiuntivi).

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Nei prossimi giorni Ship 37 e Super Heavy Booster 16 verranno trasportati al Pad 1 di Starbase per l'integrazione e gli ultimi test in vista del lancio del 25 agosto con la finestra che si aprirà all'1:30 (ora italiana). Come per le missioni precedenti, l'obiettivo è raccogliere dati e finalmente riuscire a raggiungere alcuni obiettivi importanti, come il rilascio di un carico utile nello Spazio (ma non in orbita). Si tratterà ancora una volta di otto mockup di satelliti Starlink di terza generazione che bruceranno al rientro nell'atmosfera in pochissimo tempo.

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I render ufficiali di Starship di terza generazione (Super Heavy e Ship)

Per quanto riguarda Super Heavy Booster 16, questo non tornerà al sito di lancio ma ammarerà nel Golfo del Messico (quindi non ci sarà la spettacolare cattura da parte di Mechazilla). Il primo stadio sarà sottoposto a una serie di test per raccogliere dati sulle prestazioni in scenari non nominali. Per esempio, dopo la separazione degli stadi, il booster eseguirà una manovra controllata di rientro, seguita da un'accensione dei propulsori. Rispetto a quanto visto in passato, questa manovra richiede di avere meno propellente di riserva così da poter consumare più propellente per l'ascesa aumentando la spinta e quindi la capacità di portare in orbita un carico utile con maggiore massa.

Tra le prove del primo stadio, durante le fasi finali di rientro, ci sarà anche lo spegnimento di uno dei tre motori centrali con l'accensione di propulsori dall'anello intermedio, così da capire quanto il booster possa supportare problematiche tecniche di questo tipo. Successivamente, il booster utilizzerà solamente i due motori centrali cercando di librarsi sopra la superficie dell'oceano prima prima del loro spegnimento.

Per quanto riguarda lo stadio superiore di Starship, dopo la separazione degli stadi con la tecnica dell'hot staging ci sarà la fase di coasting dove ci sarà il rilascio del carico utile e la prova di accensione di un motore Raptor. Come in passato, anche in Ship 37 non avrà uno scudo termico completo di tutte le piastrelle isolanti così da sottoporre alcune aree vulnerabili a stress estremi durante il rientro. Ci saranno poi diverse piastrelle metalliche anziché in materiale isolante, inclusa una con raffreddamento attivo. Elon Musk ha ripetuto più volte nel corso del tempo che realizzare uno scudo termico che sia resistente, leggero e che non richieda lunghe e costose manutenzioni (come nel caso dello Space Shuttle) sarà fondamentale per il futuro di Starship.

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Le alette di Super Heavy di terza generazione in fase di preparazione

Pur non venendo recuperata, sul lato di questo secondo stadio sono presenti i supporti che in futuro saranno impiegati per la cattura attraverso Mechazilla. Questi saranno analizzati per capire se riusciranno a resistere agli stress del lancio e del rientro. Ci saranno poi piastrelle modificate con angoli smussati per cercare di resistere al meglio al plasma caldo che si forma durante il rientro (come osservato nel sesto volo).

Come in passato, se il decimo volo di Starship avrà successo, la missione dovrebbe avere una durata di poco più di un'ora. La separazione degli stadi avverrà dopo circa 2'30" dal decollo, per l'ammaraggio di Super Heavy bisognerà aspettare 6'40" mentre il dispiegamento dei mockup sarà a circa 18', la riaccensione del propulsore nello Spazio a 37'40" e l'atterraggio dopo 1:06'30" (circa) nell'Oceano Indiano al largo delle coste australiane.

Negli scorsi giorni SpaceX ha anche mostrato ufficialmente alcuni render e parti hardware di Super Heavy e Ship di terza generazione (visibili qui sopra) che prenderanno il posto dell'attuale seconda generazione a partire da dodicesimo volo (se tutto andrà come previsto). Elon Musk terrà anche una nuova conferenza in streaming prima del decimo volo per annunciare le novità riguardanti il programma di sviluppo di Starship.

2 Commenti
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Max Power19 Agosto 2025, 21:42 #1
Sappiamo che gli altri 9 sono andati MALE
raxas19 Agosto 2025, 22:21 #2
Originariamente inviato da: Max Power
Sappiamo che gli altri 9 sono andati MALE

No...
se Essi sono andati MALE allora significa che Essi sono andati BENE
e
se Essi sono andati BENE allora significa che Essi sono andati BENE


Essi non vanno mai MALE: Essi vanno sempre BENE



Tutto è BENE quel che finisce ebbene? BENE!

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