Coronavirus, ecco la mappa per monitorare la diffusione dell'epidemia in tempo reale: come vederla

Nella pagina riportiamo una mappa utile per monitorare in tempo reale tutti i casi di coronavirus diffusi nel mondo, grazie all'aggregazione dei casi riportati dalla World Health Organization e da vari centri di controllo per la diffusione delle epidemie
di Nino Grasso pubblicata il 27 Gennaio 2020, alle 15:21 nel canale Scienza e tecnologiaL'epidemia di coronavirus continua in Cina, con report in evoluzione sulle infezioni causate dal virus 2019-nCoV che continuano a una rapidità superiore rispetto alle prime stime. E, se non bastasse, il ministro della salute Ma Xiowei ha dichiarato in un comunicato rilasciato domenica che le persone colpite sono contagiose da ancor prima di rilevare i primi sintomi.
Il periodo di incubazione dura dai 10 ai 14 giorni, quindi i pazienti affetti dal coronavirus potrebbero passarlo ad altre persone giorni prima di essere consapevoli di essere infetti. Ancor prima di accorgersi, quindi, di avere qualcosa di anomalo e richiedere le cure mediche. La rivelazione della scorsa domenica ha messo in discussione l'efficacia dei tentativi attuali di contenere l'infezione a Wuhan e nell'intera Cina. I primi casi di coronavirus sono già comparsi in vari paesi del mondo, come ad esempio in Francia, Australia e Stati Uniti.
Coronavirus, la mappa con tutti i casi di infezione e decessi
La buona notizia è che la tecnologia ci può ancora una volta venire in soccorso nell'analisi della diffusione dell'epidemia. Come? Ad esempio con la mappa interattiva che trovate a questo link. La mappa riporta tutti i casi di infezione segnalati fino all'ultimo aggiornamento (al momento in cui scriviamo risale al 26 Gennaio 2020), suddivisi per città, incluso il numero di decessi per ogni località. Al momento in cui scriviamo il virus è stato riscontrato in 2.794 pazienti, quasi tutti in Cina, e 80 casi di decesso in Cina.
La mappa interattiva è stata sviluppata dal Center for Systems Science and Engineering, e utilizza dati recuperati dalla World Health Organization e da vari centri per il controllo delle epidemie in Cina, Europa e Stati Uniti d'America. Ogni qualvolta che il dato viene aggiornato dalle organizzazioni viene introdotto anche nella mappa in tempo reale. Ad oggi l'epidemia ha raggiunto Stati Uniti (cinque casi), Francia (tre), Hong Kong e Tailandia (otto) e Australia (quattro). Al momento non sono stati registrati decessi nei paesi fuori dalla Cina.
Nonostante ciò la notizia che il virus possa diffondersi prima di mostrare i primi sintomi ha iniziato a preoccupare anche i paesi al di fuori dalla Cina, anche se per il momento i rischi sembrano essere contenuti nel resto del mondo.
45854 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoDapprima il problema fu ignorato dalle grandi masse ma quando i primi focolai al di fuori della cina cominciarono a mostrarsi la preoccupazione si fece strada come un viscido serpente che striscia nel buio.
La malattia comincio a contagiare sempre più persone finché la diffusione non assunse proporzioni apocalittiche, poi il virus cambiò...
MORIREMO TUTTI !!!
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Dapprima il problema fu ignorato dalle grandi masse ma quando i primi focolai al di fuori della cina cominciarono a mostrarsi la preoccupazione si fece strada come un viscido serpente che striscia nel buio.
La malattia comincio a contagiare sempre più persone finché la diffusione non assunse proporzioni apocalittiche, poi il virus cambiò...
Cit. L'esercito delle 12 scimmie?
Alcune delle recenti notizie dalla Cina sono roba da fantascienza, con il governo centrale che blocca intere città per contenere il micidiale scoppio del Coronavirus. Quando le città con oltre 10 milioni di popolazioni sono bloccate, è naturale che le fabbriche rimangano senza lavoro. Secondo un rapporto ZeroHedge, secondo quanto riferito il governo ha chiuso le fabbriche di proprietà o gestite da grandi nomi della tecnologia e delle industrie di beni di largo consumo (FMCG).
Tra questi ci sono l'onnipresente Foxconn, che ha contratti di produzione con le più grandi aziende tecnologiche della Silicon Valley per la produzione a contratto dei loro prodotti duri, incluso l'iPhone di Apple; e Samsung Electronics, che produce elettronica di consumo, elettrodomestici e alcuni prodotti a semiconduttore in Cina. Un terzo nome importante nel rapporto è FMCG e il colosso farmaceutico Johnson & Johnson. La chiusura delle fabbriche potrebbe rovinare le scorte tecnologiche nelle prossime sessioni commerciali, per non parlare del possibile impatto sui prezzi dell'elettronica. A partire da ora, la chiusura è prevista per le prossime 1-2 settimane.
https://www.techpowerup.com/263327/...avirus-outbreak
In realtà l'ho scritto di getto attingendo ai clichè sul genere.
Comunque si...c'è poco da ridere.
Chi ha giocato ''Resident Evil'' o ha visto i film, può capire questa foto
Il bello è che non è un fake, si tratta di un laboratorio di ricerca biologica presente nella città di Wuhan.
https://it.businessinsider.com/viru...b-complottismo/
Come bunker uso quello già edificato per la sars, la mucca pazza, l'aviaria e gli altri temibilissimi virus che si sono rivelate bolle di sapone.